Exotic // Chanbaek

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Avviso ai naviganti: leggete la pallosissima nota alla fine del capitolo!
Buona lettura♡

Il giorno del tanto atteso diploma era arrivato, e con esso, anche la tremenda ansia esistenziale di Baekhyun si era fatta più viva che mai.
Quella sera era stato invitato alla festa che Jongin, Kyungsoo, Minseok e Jongdae avevano organizzato per gli ormai 'maturi' del gruppo, tra cui Junmyeon, Yixing, ed inevitabilmente... Chanyeol e Sehun.
Erano state invitate miriadi di persone, e nell'immensa lista che Jongin aveva stilato Baekhyun aveva letto anche il nome di Luhan e di un'altra marea di gente che avrebbe preferito non ci fosse, come ad esempio la ex di Chanyeol, Seoyeon, che nonostante i suoi mille impegni universitari aveva dichiarato che avrebbe senza dubbio trovato il tempo di partecipare.
Insomma, a Baekhyun comunque sarebbe tanto piaciuto se i problemi si fossero limitati ad essere solo quelli degli invitati. Il fatto era che era terrorizzato dal rivedere faccia a faccia Chanyeol dopo l'ultimo litigio prima del suo diciottesimo compleanno, che era stato a mani basse il peggiore della sua intera vita, nonostante i suoi due migliori amici gli avessero fatto una sorpresa e l'avessero trascorso con lui cercando di sollevargli il morale.
Mentre si abbottonava lentamente la camicia bianca, che gli lasciava le clavicole e una piccola parte di petto scoperta, cadendo morbidamente sui suoi fianchi magri, pensava ad infiniti scenari in cui lui ed il suo ex fidanzato si ritrovavano a litigare nel bel mezzo della pista da ballo della sala che i suoi amici avevano prenotato, o in cui un Chanyeol troppo ubriaco finiva per limonare con qualcun altro che non fosse lui proprio davanti ai suoi occhi.

Con un sospiro si guardò un'ultima volta allo specchio, tentando di dare una forma più voluminosa ai suoi piattissimi capelli lisci, scuotendoli, ma presto lasciò andare le ciocche che aveva intrappolato tra le sue dita, arrendendosi all'idea di riuscire ad arricciarli almeno un minimo con la forza del pensiero.

"Forse è ora di tagliarli, tesoro, non credi?" La voce di sua madre interruppe il flusso dei suoi pensieri, attraversando la soglia della sua porta già aperta. "Sei pronto?"

"Sì, mamma..." replicò con un altro sospiro il moro, allontanandosi dallo specchio e recuperando chiavi e telefono dalla sua scrivania.

"Sei davvero bello, Baekhyun." Gli disse Yunseo, sorridendogli amorevolmente.

Il ragazzo si sciolse in una leggera risata divertita, guardando la donna con un cipiglio. "I tuoi complimenti non contano, sei mia madre... fa parte del contratto che tu debba dire certe cose."

"È un dato oggettivo, Baek. Il mio bambino è diventato un bellissimo ragazzo..." disse la donna, coinvolgendolo in un abbraccio. Baekhyun poggiò la testa sulla sua e chiuse gli occhi, lasciando che la stretta familiare e rassicurante di sua madre lo cullasse.

"Sei teso?"

"Un po'. Io ho... ho paura di rovinargli la festa, mamma. Non sono ancora sicuro di voler andare." Confessò Baekhyun, staccandosi dall'abbraccio per guardare la donna negli occhi.

"Baekhyun... sono sicura che sarà felice di vederti lì. Chissà, magari finalmente avrete l'occasione di parlare come si deve e troverete una soluzione." Lo confortò la donna, con un sorriso affettuoso.

Baekhyun scosse la testa, osservandola con sguardo malinconico per poi abbassarlo in direzione dei suoi stivaletti neri.
"Non penso che avrà voglia di parlare con me. Non lo biasimo, a dire il vero... fossi stato in lui anch'io mi sarei rifiutato di avere a che fare con uno come me."

"Non dire così, Baekhyun. Tutti commettiamo errori e nessuno è programmato per essere perfetto. Hai sbagliato, e questo ti ha aiutato a crescere e a maturare, ma soprattutto a capire quanto Chanyeol davvero sia vitale per te. E questo l'hai dimostrato anche poco fa, sai? Voler rinunciare alla festa, ed autoescluderti da un momento così importante tra amici pur di assicurarti che lui la trascorra bene... ti fa onore, tesoro. Ma...non gli rovinerai la festa Baekhyun. Al contrario, credo che lo faresti se non andassi."