Con lentezza Yoongi si avvicina a lui, camminandogli a fianco fino all'armadietto su cui, poco prima, Tae era stato sbattuto contro.
Il moro accarezzasse l'apertura, facendolo schiudere quasi per magia, e tirando fuori una piccola scatolina bianca.
Con la sua solita eleganza si volta verso di lui, alzando una gamba e trovandosi a cavalcioni su di lui, non ancora seduto."Posso?"
Gli chiede, indicando le gambe del grigio, che annuisce debolmente, sussultando quando il moro si siede su di esse.
Con calma impregna un batuffolo di cotone di disinfettante, iniziando a picchiettarlo sul labbro del ragazzo sotto di se.
Tae fischia leggermente per il dolore, mentre Yoongi sorride quasi teneramente."Perché non hai reagito?"
Gli chiede con calma.
"Non..non mi piace la violenza"
Yoongi annuisce, smettendo di disinfettare la piccola ferita del ragazzo.
Eppure non si alza dalle sue gambe, restando a guardarlo."Grazie"
Bisbiglia Taehyung, non riuscendo a staccare gli occhi da quelli così scuri del ragazzo sopra di se.
"Mi sono sentito in dovere di farlo"
Gli spiega, e quando Tae lo guarda con fare interrogativo, Yoongi continua a parlare.
"Sai è da un po' che ti osservo, penso te ne sia reso conto, e non ho potuto fare a meno di notare che ogni volta che Jung Hoseok ti passa davanti una scintilla di disperazione ti attraversa lo sguardo"
Tae sussulta, quando pronuncia quel nome, abbassando lo sguardo sulle proprie mani.
"Stavamo insieme, poi..beh è andata male.
È per questo che i suoi amici ce l'hanno con me""Ce l'hanno con te perché lui ti ha fatto qualcosa?"
Tae rialza di scatto la testa, guardandolo.
"Come fai a sapere che è lui ad avermi fatto qualcosa?"
Yoongi sorride leggermente.
"Beh, in una relazione, se sei tu a fare qualcosa di sbagliato, non ti senti morire ogni volta che vedi l'altra persona.
Dall'altra parte Hoseok mi sembra molto tranquillo tra le braccia dell'oca che si porta appresso"Tae piega la testa verso destra, stupito dal fatto che quel ragazzo avesse capito così bene quello che gli passava per la testa non conoscendolo affatto.
"Cosa ti ha fatto?"
Gli chiede di nuovo, allungando una mano verso il suo viso, e accarezzandogli il labbro rotto.
"Mi ha..tradito, con lei, e..beh, è stata colpa mia"
Borbotta il ragazzo, ma deglutisce leggermente, quando Yoongi, con il pollice, passa il polpastrello su tutto il suo labbro inferiore.
"Non capisco come si faccia a tradire una creatura così bella"
Taehyung, completamente ipnotizzato, lo osserva con gli occhi spalancati.
"Andiamo a pranzo ora..i tuoi amici e i miei ci aspettano"
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Shin e Namjoon avevano fatto immediatamente amicizia, ritrovandosi a ridere di argomenti di filosofia, cosa che per qualsiasi essere umano sarebbe stato impensabile e difficile.
Invece gli altri tre, Jin, Jimin e Jungkook era silenziosi, seduti intorno ad uno dei tavoli della mensa."O Dio, Jin fa battute bellissime Nam, te le consiglio"
Il diretto interessato alza di scatto gli occhi sull'amica, sorridendo timidamente al ragazzo dai capelli scuri, che aveva attirato fin da prima la sua attenzione.
Si unisce così anche Seokjin alla conversazione, lasciando Jungkook e Jimin in un silenzio pesante, soprattutto per il secondo."Sono Jeon Jungkook, ma penso tu lo sappia già"
Si presenta il moro, guardando il più basso con un leggero sorriso.
"Oh ehm..Park Jimin"
"Lo so"
Jimin arrossisce completamente a quelle due semplici parole.
"Senti, Jimin, esci con qualcuno?"
Proprio mentre il ragazzo stava per rispondere in modo impacciato al moro, Tae e Yoongi ritornano da loro, spezzando l'atmosfera.
//aa.
Vi piasce? Spero tanto di ssssi