Shin era rimasta a scuola quel pomeriggio, per seguire uno dei pochi corsi interessanti che la scuola offriva agli studenti.
Era una specie del club del libro, dove lei e altri 11 studenti si consigliavano libri e parlavano di essi, un divertimento diverso rispetto al suo solito, che amava particolarmente.
Quel giorno si erano spinti molto oltre la solita ora, ed erano ormai le otto di sera.
Era sola nel corridoio, mentre con tranquillità stava sistemando i libri che le sarebbero serviti a casa nello zaino azzurro."Cosa ci fa la principessa senza i suoi cavalieri? Sono andati ad uccidere il drago?"
Una voce irritante e che lei odiava con tutta se stessa le arriva alle orecchie, facendola sbuffare.
"Posso ammazzarlo da sola un drago, grazie"
Sente i suoi passi avvicinarsi, e fermarsi esattamente dietro di lei.
"Cosa vuoi?"
Ringhia, cercando di muoversi e di trovare quel maledetto libro di fisica.
"Parlare"
"Non ho niente da darti"
Non si rende nemmeno conto che lo zaino le viene strappato dalle mani, fino a quando non sente la sua risata vicino all'orecchio.
"Stai giocando con il fuoco Hoseok"
Ringhia di nuovo, voltandosi verso il ragazzo dai capelli rossi.
"Come mai così irritabile"
Shin, a quelle parole, si trattiene dal tirargli un ceffone in pieno viso.
"Che.Cosa.Vuoi?"
Scandisce le parole, mordendosi il labbro per non usare altre parole politicamente scorrette.
"Oh..ho capito, sei ancora irritata per quello che ho fatto al tuo migliore amico, giusto? Ma non è storia pass-"
"Non devi osare neanche nominare Tae"
Sputa, osservandolo con il fuoco negli occhi.
"Non è storia passata"
La bionda riafferra il proprio zaino, girandosi di nuovo verso l'armadietto.
"Ma avanti, Shin, sai anche tu che Taehyung non poteva darmi quello che volevo"
Si morde per l'ennesima volta la lingua, per non rispondere.
"Chi tace acconsente"
A quel punto, la bionda esplode, voltandosi di scatto verso Hoseok, guardandolo con il suo solito sguardo di fuoco.
"Il mio silenzio non significa che sono d'accordo con te, significa solo che la tua stupidità mi lascia senza parole"
Ringhia, e quando la mano del ragazzo le afferra il polso scatta all'indietro.
"Non mi toccare"
"Shin..non hai mai capito cosa ti ho sempre offerto..popolarità, una buona reputazione"
Shin, con un sorriso ironico, osserva il rosso.
"La popolarità è per gli stupidi, le persone conosceranno il mio nome per altro, per qualcosa di più grande"
Hoseok, con il suo solito sorriso sfacciato, osserva la ragazza.
"Quella storia di Kim l'hai presa troppo sul personale"
Shin si trova a sorridere per l'assurdità di quelle parole.
"Troppo sul personale?..troppo sul-..ti auguro di passare tutto il dolore che hai fatto passare a quel ragazzo, di attraversare tutte le insicurezze e le paure, e di farlo da solo, perché non meriti niente se non pena, Jung Hoseok"
"Oh avanti, Shin.."
La ragazza gli volta di nuovo le spalle, riuscendo finalmente a trovare il libro di fisica e infilarlo nella borsa.
"Tu sei esattamente come me..sei cattiva, subdola, sfacciata, solo che lo nascondi, perché non vuoi che la gente ti tema, che abbia paura di te"
"Hai ragione, Hoseok"
Dice infine Shin, afferrando la tazza di caffè ancora piena, lasciata lì la mattina prima di andare a lezione.
Chiude l'armadietto di scatto, girandosi verso il rosso.
Con un movimento veloce del polso, tutto il caffè freddo si riversa su Hoseok, mentre Shin gli sorride leggermente."Dopotutto ognuno di noi è il cattivo nella storia di qualcuno"
Detto questo si volta, camminando a testa alta verso l'uscita della scuola.
Lo odiava, lo aveva sempre fatto, e non si sarebbe mai stancata.•••
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@kim.taehyung: I told the stars about you.
2.019 commenti..
@Parkjiminie: Me cojoni
@princejinnie: Ah
@minsuga: Stellina💫//aa.
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