Bea pov
Bene.
La situazione era questa: avevo persona una delle mie migliori amiche, presumibilmente per sempre, per un ragazzo per cui ero uno sbaglio.
Mi sciacquai il viso per cercare di svegliarmi e togliermi dalla mente le parole di Marco e le occhiaie profonde di Elena.
Ma il sapore di quel bacio continuava ad aleggiarmi addosso e non riuscivo nè volevo cancellarlo.
Volevo parlarne con Marco. Decisamente.
Così mi armai di coraggio e andai sotto casa sua.
A: Marco
"Sono sotto casa tua, puoi uscire? Ti devo parlare"
Dopo alcuni minuti lo vidi uscire con un paio di pantaloncini larghi blu e una maglietta bianca.
In quel momento tutti i dubbi su quello che avevo fatto vacillarono. Mi piaceva, perchè non avrei dovuto?
Forse perchè a lui piace la tua ex migliore amica e lei è cotta di lui?
"Ciao, cosa volevi dirmi?"
"Io, ecco, volevo parlare del bacio visto che non l'abbiamo mai fatto.." e in quel momento tutto quello che avevo da dire suonò sbagliato e stupido nella mia mente. Avrei dovuto accettare il fatto che non ero quello che lui voleva.
"Senti Bea, siamo amici da parecchio e sai che ci tengo a te, non posso nemmeno negare che non mi sia piaciuto, sei una bella ragazza ma non riesco a stare con te, io con Elena ho intenzioni serie"
"Si, hai ragione. Non avrei nemmeno dovuto provarci e scusa se sono venuta qui, è solo che mi sento una merda e sono sola ma me lo merito.."
In quel momento senza riuscire a frenarmi, scoppiai a piangere e mi raggomitolai su me stessa, cercando di contenere il vuoto che avevo creato.
"Ehi, calma, vedrai che si sistemerà tutto" disse lui intanto che con una mano mi accarezzava la schiena per cercare di calmarmi
"Come fai tu a non odiarmi quando ho rovinato tutto quello che poteva esserci tra di voi?" dissi tra un singhiozzo e l'altro
"Io non ti odio, alla fine è anche e soprattuto colpa mia. Forse è anche meglio che sia finita così, io non sono mai stato un ragazzo da relazioni serie e avrei finito per farla soffrire e non avrei potuto sopportarlo"
Alzai lo sguardo verso di lui,cercando di metterlo a fuoco tra le lacrime e il trucco sciolto e per un momento mi sembrò essere attraversato da un'espressione di vera tristezza e rassegnazione.
Era solo per questa vicenda o c'era altro dietro?
"Sei un bravo ragazzo Marco e troverai anche tu la persona che sappia farti stare bene più di chiunque altro"
Lui fece un sorriso amaro e disse: "Si, probabilmente adesso è già in spiaggia che si diverte"
Rimasimo qualche minuto in silenzio seduti sul muretto del parco di casa sua poi decisi che era il momento di andarmene.
Tornando a casa ebbi tempo per pensare a come agire.
E così decisi che avrei lasciato la scena, fine del mio momento in scena, avrei lasciato in pace i due protagonisti e se davvero fosse stato destino per loro di crescere e imparare ad amarsi, lo avrebbero fatto, mentre io avrei osservato dalla platea il loro spettacolo.
Il mio era un altro e ne stavo intralciando solo uno migliore di cui ero gelosa. Ma sicuramente avrei continuato a cercare il mio ultimo atto e lieto fine.
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Ciao splendori,
ho deciso che inizierò ad aggiornare un capitolo o due a settimana, nel weekend perchè nella mia nuova casa internet fa schifo assoluto.
Comunque la bella notizia è appunto che mi sono trasferita per l'università! Dopo sfighe su sfighe ce l'ho fatta! Ora inzia seriamente un capitolo nuovo della mia vita e spero ne siate felici per me.
Vi ricordo il contest per la copertina della storia che si chiuderà il 15 Novembre alle 15:00.
Mandatevi i vostri disegni, edit o altro su twitter @chummychia o su instagram @chiarakhya
Grazie come sempre di tutti,
Chiara
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Cosa mi sta succedendo
RomanceOrmai vicino, troppo vicino a me, mi disse:" Hai dimenticato una cosa" [...] Sono ufficialmente nei casini. Tratto dal capitolo 2, mai una gioia, o forse si?