Elena pov
Erano ormai parecchie ora che eravamo in macchina e non ne potevo più.
Non c'è nulla di peggio , quando l'unica cosa che dovresti fare è tenere la mente impegnata, che rimanere in un cubo di lamiera con le cuffie nelle orecchie mentre guardi il paesaggio di mezza Italia passare fuori dal finestrino.
Mi era sempre piaciuto e mi piace tutt'ora osservare le persone vivere la loro vita. In alcuni pomeriggi solitari mi sedevo al bar o su una panchina ad osservare i passanti, le varie differenze fisiche e psicologiche che si riflettono nei discorsi e talvolta mi soffermavo a pensare a cosa stessero vivendo o dove stessero andando.
Fui interrotta dal mio lasciar vagare libera la mente dal suono del telefono.
Da: Andrea
"Ehi, scusa se ti disturbo, penso di essere la persona che vuoi sentire di meno in questo momento dopo Marco e Beatrice, ma volevo solo dirti che mi dispiace e che nonostante tutto io ci tengo a te e voglio che tu sia felice quindi non ti distuberò oltre ma sappi che qualunque cosa avessi bisogno io ci sono sempre per te."
A: Andrea
"Hai ragione, non ho voglia di parlarti e soprattuto come hai saputo di quei due?"
Da: Andrea
"Me l'hanno detto, le voci corrono. Comunque ti lascio in pace allora, voglio che tu sia felice"
Ci mancava solo più lui che provava a tornare nella mia vita!
Stavo cercando di andare avanti e superare quello che era successo per ricominciare a stare bene e avrei dovuto fare un passo indietro e tornare a parlare con lui? A che pro? Per riscoprire che ero innamorata di lui e che non avrei mai potuto competere con la sua ragazzza?
No grazie.
Marco era stata una bella parentesi, molto travagliata ma era stata una boccata d'aria dal costante pensare a lui, a come stava e a cosa faceva. Finchè l'aria fresca non era stata contaminata da un pesante olezzo di merda.
Avevo deciso che avrei evitato qualunque storia con qualunque ragazzo per un tempo indefinitamente lungo.
Stavo andando al mare dove avrei incontrato i miei vecchi amici e decisi che avrei impiegato il tempo li per divertirmi e per ritornare in sesto per poter poi cominciare l'università avendo chiuso le questioni in sospeso con Marco, Andrea,Beatrice e Enrico.
Finalmente il paesaggio fuori dal finestrino si fece più familiare. Era un po' che non sentivo il gruppo di amici del mare e per fare una sorpresa a tutti avevo evitato di dire quando sarei salita.
Così decisi di svelarmi e scattai una foto dall'alto della spiaggia in cui di solito andavamo alla fine delle nostre serate più pazze e la mandai sul gruppo di Whatsapp.
Dopo qualche minuto controllai il telefono e lessi che erano tutti contenti di rivedermi e stavano organizzando una serata insieme.
Bloccai lo schermo sollevata, finalmente avrei potuto svagarmi e rilassarmi per bene dopo la maturità e le altre varie vicende.
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Ciao splendori,
continuo a ricordarvi il contest le cui informazioni potete trovarle alla fine del capitolo precedente o nel capitolo CONTEST.
Partecipate in molti!
Grazie,
Chiara
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Cosa mi sta succedendo
RomansaOrmai vicino, troppo vicino a me, mi disse:" Hai dimenticato una cosa" [...] Sono ufficialmente nei casini. Tratto dal capitolo 2, mai una gioia, o forse si?