ERIKA
Il mio aggressore accese la luce della lampada sul mio comodino e potei finalmente vederlo in viso.
Lui si mise un dito sulle labbra facendo cenno di fare silenzio e poi mi liberò la bocca.
- Zayn? - chiesi guardandolo negli occhi blu che sembravano più scuri delle altre volte che l'avevo visto.
- Scusami, non volevo spaventarti - mi disse sinceramente dispiaciuto.
- Come sei entrato? - chiesi confusa.
Lui sorrise e indicò la finestra.
- Non ti hanno insegnato che è meglio chiuderla la notte? -
Certo che sì!
Ma chi si aspettava che qualcuno potesse entrare dalla finestra della camera del secondo piano a sei metri dal terreno?- Ma come hai fatto... -
Mi mise di nuovo la mano davanti alla bocca e si mise in allerta, come se stesse ascoltando qualcosa.
- Le spiegazioni a dopo - disse - Cambiati e metti in uno zaino qualche vestito di ricambio -
- Cosa? Perché? - chiesi quando mi lasciò andare.
- Te lo spiego strada facendo, ma adesso dobbiamo andare -
Per quanto Zayn fosse affascinante, era uno sconosciuto e non mi fidavo abbastanza da andare con lui nel cuore della notte.
- Zayn, io non ti conosco bene e... -
- E non ti fidi, lo so! - esclamò - Ma, ti prego, ascoltami. Lo sto facendo per te è l'unico modo che ho per impedirlo -
- Impedire cosa? - chiesi confusa
- Ti prego, Erika - mi implorò.
Non so che cosa fosse, cosa mi fece cambiare idea: se il suo sguardo dolce nei miei confronti o il suo tono di voce; fatto sta che mi alzai dal letto e andai in bagno a cambiarmi, lasciandolo solo nella mia stanza.
***
- Come usciamo? - chiesi una volta pronta e dopo aver preparato lo zaino con l'occorrente necessario.Non potevamo di certo utilizzare la porta d'ingresso!
- Sali sulle mie spalle - mi disse dandomi la schiena e piegandosi leggermente per facilitarmi il compito.
Non ero molto convinta di quello che stavo facendo ma ubbidii.
Zayn si portò verso la finestra e salì sul cornicione.
- Aspetta! Che stai facendo? - chiesi cominciando a sentire il panico dentro di me.
- Tieniti forte e basta - mi disse.
Strinsi le braccia intorno al collo di Zayn e quando capii che stava per saltare giù dalla finestra chiusi gli occhi.
Sentii il vuoto, poi l'aria sul viso e tra i capelli, l'attimo dopo finì tutto e sentii la risata di Zayn.- Apri gli occhi, siamo ancora vivi e vegeti - dissi.
Obbedii e mi resi conto di essere nel giardino di casa mia, lontana dalla finestra della mia camera.
Scesi dalle spalle di Zayn e mi guardai intorno spaesata.
- Come...come... -
- È una lunga storia - rispose.
Mi prese per mano e cominciò a trascinarmi lontano da casa.
- Dove stiamo andando Zayn? - chiesi.
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Il battito del tuo cuore
RomanceSequel di "Contratto Matrimoniale" Zayn Jacob è il principe dei vampiri. Sin da piccolo è rimasto affascinato dalla storia d'amore dei suoi genitori, costretti a sposarsi contro il proprio volere ma sposati per amore, alla fine. Ora, raggiunti i 20...