Capitolo 16

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ERIKA

Zayn era scosso. Pallido e barcollava in modo pericoloso.

Non riuscivo ancora a credere che aveva assorbito la mia rabbia, non pensavo che avesse questa capacità.
Senza contare che io ero comunque umana!
Già era raro che un vampiro avesse l'imprinting con un'umana, ma questo...era il massimo!

- Aiutiamolo ad andare in camera sua - disse Alexa.

Annuii e, io lo presi per un braccio e sua madre per l'altro, lo accompagnammo al piano di sopra.

Zayn si reggeva a malapena, non capivo se era per lo shock della scoperta o perché il fatto di aver assorbito la mia rabbia lo aveva sfiancato.
Non sapevo quale erano le conseguenze dell'assorbire le emozioni della propria compagna.

Quando entrai in camera sua feci di tutto per non guardarmi intorno. Sapevo per esperienza che guardando la camera di qualcuno si sapeva molto di chi ci abitava e, nonostante tutto, volevo conoscere Zayn senza trucchi o imbrogli.
Inoltre, avevo la sensazione di violare la sua privacy.

Lo facemmo adagiare sul letto e, istintivamente, mi allontanai pronta a schizzare fuori da quella stanza.
Ma lo sguardo di Zayn mi inchiodò i piedi al pavimento.
Non capivo che cosa mi stava trasmettendo, ma niente di piacevole. Una parte di me pensava che se me la fossi data a gambe, Zayn si sarebbe convinto del fatto che avessi paura di lui e no, non gli avrei mai dato quella soddisfazione.

Sospirando mi avvicinai di nuovo al letto e notai un leggero sorriso sulle labbra della regina.

Poi, la donna si alzò.

- Prendi il mio posto Erika - mi disse - Devo...Mh... evitare che mio marito si nutra dei tuoi genitori -

La guardai scettica e un po' ironica, ma lo sguardo serio sul suo viso mi fece accaponnare la pelle.

- Lo farebbe davvero? - chiesi preoccupata.

Per quanto detestassi i miei genitori non ci tenevo a vederli dissanguati a morte dal re dei vampiri!

- Chi lo sa - rispose Alexa uscendo dalla stanza.

Tra me e Zayn calò uno strano silenzio.
Dovevo dire qualcosa ma non sapevo da dove cominciare.

- E quindi una parte di te vorrebbe darsela a gambe - mi disse.

Sussultai e, istintivamente, lo guardai male.

- Sbaglio o l'imprinting ti fa sentire le mie emozioni? - chiesi.

- Si - rispose - Ma non i tuoi pensieri -

Zayn si alzò dal letto, barcollò per un attimo ma si riprese subito e si diresse verso l'armadio. Lo aprì e tirò fuori una maglia a maniche corte, la mise sul letto e, davanti a me, cominciò a sbottonarsi la camicia!

- Che cosa stai facendo? - chiesi allarmata.

- Mi cambio - mi disse ovvio e senza troppi complimenti finì di spogliarsi e tolse la camicia.

Deglutii davanti alla vista del suo corpo: spalle larghe, muscoli delle braccia scolpite, addominali a tartaruga che finivano a V dentro ai pantaloni. Eppure, nonostante i muscoli definiti aveva un che di sinuoso.

 Eppure, nonostante i muscoli definiti aveva un che di sinuoso

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La saliva mi andó di traverso.
Era davvero possibile che i vampiri fossero così dannatamente belli e sexy?

E Zayn era anche terribilmente sfacciato.

- Che c'è? - mi chiese ridacchiando.

- N...nulla - balbettai sentendo le guance in fiamme.

Il vampiro si avvicinò a me, piegandosi in avanti, poggiò le mani ai lati del mio corpo, sul materasso e avvicinò il viso pericolosamente al mio.

- Ti turba così tanto vedermi senza maglia? - mi chiese.

Turbare? Stava per uscirmi il cuore dal petto!

Il mio corpo stava andando letteralmente a fuoco!
E lui si stava divertendo.

- Lo sai che i vampiri adorano il profumo dell'eccitazione delle donne? - mi chiese con un sorriso beffardo.

Si avvicinò al mio collo e ispirò il mio profumo.

- Mi fa impazzire - disse - Averti vicino e non poter sfiorare nemmeno un centimetro del tuo corpo, non poter assaggiare il tuo sangue...tutto questo mi manda fuori di testa -

Stavo tremando e non per la paura.
Ma per l'eccitazione, il modo in cui mi parlava, la sua voce roca...i suoi movimenti...

- Tu non immagini nemmeno che cosa voglia farti - sussurrò al mio orecchio.

Poggiò le labbra sul mio collo.
Erano bollenti!

Sentii un forte calore irradiarsi nel basso ventre e deglutii...

- Zayn! - esclamò Alexa.

Zayn si allontanò di scatto e con una velocità impressionante, finì dall'altra parte della stanza e poggiò la schiena al muro, rabbrividì.

Anche io sentii freddo all'improvviso e tremai.

Sulla porta, il re e la regina scrutavano il figlio, severi.
Lui abbassò lo sguardo e fece uno strano verso molto simile ad un ringhio sommesso.

- Zayn - lo chiamò il padre.

Dalla sua voce capii che stava arrivando qualcosa che non aveva niente di buono.
Istintivamente, sentii il bisogno di proteggerlo o comunque difenderlo.

- Non...non stavamo facendo nulla - dissi di slancio - Stavamo solo...scherzando? -

Guardai il principe dei vampiri. Aveva lo sguardo mortificato. Probabilmente non voleva realmente comportarsi il quel modo, prima.

Il signor Krov' si spostò dal vano della porta e fece cenno al figlio di seguirlo. Zayn, a testa bassa, obbedí.
Quando mi passò davanti, però, lo afferrai per il braccio, trattenendolo.

- No! Non ha fatto nulla! - esclamai.

Lui mi guardò negli occhi. Mi stava dicendo chiaramente di non interferire, di farmi da parte, ma non l'avrei fatto.

- Non è successo nulla - dissi guardando prima il principe e poi suo padre.

- Ti credo, Erika - sospirò Zachary Krov' - Ma il punto è che potrebbe succedere, prima o poi. Zayn...non è in grado di rispettare le regole e a me sta il compito di far sì che questo accada prima di dover riparare a qualche suo errore. Zayn un giorno diventerà re e a quel punto non ci sarà nessuno a dargli si fa o non si fa e allora sarà troppo tardi -

Abbassai gli occhi e mi morsi il labbro.

- Andrà tutto bene - disse Zayn mettendo una mano sulla mia, quella che lo tratteneva.

- Ma... -

Il vampiro mi mise un dito sulle labbra.

- Va a riposarti - disse - Ci vediamo domani mattina...spero -

Lo lasciai andare a malincuore e lo guardai sparire oltre la porta, insieme al padre.
Alexa rimase con me e sospirò.

- Credo sia colpa mia, se Zayn è così...incontrollabile - disse - Non riesce a controllare i suoi istinti perché in sé scorre sangue umano, in piccola parte ma c'è -

- In...in che senso? - chiesi - E cosa gli farà? -

- Io sono nata mezza vampira e quando ho partorito Zayn lo ero ancora...solo dopo Zachary mi ha trasformata - mi spiegò.

Annuii, non che ci capivo qualcosa...ma mi ero fatta una mezza idea.

Però Alexa non aveva risposto all'altra mia domanda e una parte di me era convinta che lo avesse fatto di proposito.









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