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Buon pomeriggio ❤️
Si ho scritto un capitolo dopo un eternità... Sono stata aiutata nella revisione perché mi sto riprendendo ma almeno qualcosa per voi da leggere c'è (spero vi piaccia)
Dedico questo a capitolo a voi che mi siete accanto e aspettate anche se non pubblico come prima. Grazie solamente.
Una buona lettura ❤️❤️❤️

Grace

Arriviamo al palazzo reale di Spagna, per tutto il viaggio in macchina mi sono torturata le labbra e mangiucchiato le unghie mentre Marco mi sussurrava nelle orecchie che sarebbe andato tutto dannatamente bene.
Il palazzo è spettacolare, mosaici, oro statue quadri, sembra un museo.
Entriamo e i miei parenti vengono portati nelle loro stanze, mentre io con Marco aspetto l'arrivo dei suoi genitori. Poco dopo sentiamo dei passi e vedo comparire sulla soglia prima il re e dietro la regina, suo padre come mi aveva raccontato è malato e ormai si sposta con la sedia a rotelle, assomiglia tantissimo a Marco per gli occhi, è robusto e dai capelli neri corvini . La regina è bellissima, i capelli color cioccolato e gli occhi verdi , è un donna abbastanza alta e con un fisico da fare invidia alle modelle in passerella.
Mi viene naturale inchinarmi e appena mi rialzo vedo suo padre sorridermi mentre sua madre mi fissa inacidita
" Benvenuta Grace. Io sono Juan e lei è mia moglie Helena" dice porgendomi la mano che ricambio con una stretta forte, la porgo anche alla regina ma lei alza la mano
" Cosi sei la ragazza che ha rovinato la vita a nostro figlio" dice sprezzante e facendomi sentire a disagio più di quanto già non stia
" Mamma..." sento Marco scaldarsi
"Sua altezza le giuro che non conoscevo Marco come il principe ma come un ragazzo normale.Non mi sono mai approfittata di lui o della.." dico ma vengo fermata dal re
" Lo so Grace. Non avevo mai visto Marco cosi..felice e diverso. Non hai colpe. Comunque figliolo di persona è ancora più bella.." dice facendomi sorridere
" Sono molto fortunato...E comunque ci tengo a dire che puoi dire tutte le cattiverie di questo mondo ma non lascerò la donna che amo per le stupide leggi di protocollo o che altro. A costo di abdicare" dice mentre mi prende per mano
" Lei non è una di noi Marco. Non conosce le lingue, non ha studiato portamento e..." dice sua madre mentre si fa aria col ventaglio
" Mi dispiace contraddirla vostra maestà ma conosco italiano,inglese e francese e da qualche mese sto studiando spagnolo, mia sorella è molto brava . No non ho studiato portamento o come comportarmi in pubblico ma le assicuro che sono una ragazza umile che anche se è cresciuta poco tempo con i suoi genitori non per scelta, sa stare al mondo e cavarsela anche senza aver letto il manuale della principessa sul pisello" solo dopo aver detto l'ultima parola mi rendo conto che forse non sono stata molto cortese ma ormai è fatta
" Non approverò mai!" dice mentre lascia la sala lasciandoci soli insieme a suo padre che dopo essersi assicurato che la moglie è uscita ed è lontana si congratula
" Mi dispiace Re Juan ma" dico sudando freddo, sento già le guardie e il rogo all'orizzonte
" Per aver detto ciò che pensavi? Helena sarà anche la regina ma ti ha mancato di rispetto"
" Papà ti dispiace se porto Grace a vedere la stanza?" dice Marco mentre mi porge la mano che accetto volentieri
" no anzi.. ci vediamo per cena" cosi salutiamo e dopo un inchino un po' frettoloso salgo con Marco verso la scala di legno per raggiungere la nostra stanza.
La camera è un appartamento, un divano con tante poltrone, un letto matrimoniale a baldacchino enorme, un bagno con yacuzzi ...insomma la stanza dei miei sogni
" ti piace principessa Grace?" dice Marco prendendomi in giro
" Certo che mi piace anche se per una persona è gigante" dico girandomi per abbracciarlo forte come un koala
" ma infatti verrò a trovarti la notte " lo guardo basita
" no marco non farlo sai che non possiamo hai la tua stanza e se sanno che sei qui poi sono guai" dico anche se vorrei averlo tra le braccia tutta la notte
" avrò poco tempo durante il giorno...la notte sgattaioleró nel tuo letto ma promesso la mattina torno nel mio letto così nessuno dirà o saprà nulla. E poi sei la mia ragazza" dice mentre mi cinge i fianchi e sento il suo respiro sul viso caldo
" Beh...non me lo hai mai chiesto" dico stuzzicandolo mordendomi il labbro
" Lo vuoi essere? Vuoi essere mia? Anche se per me lo eri da prima di baciarti davanti a casa tua"
" lo voglio e tu? vuoi essere mio?" dico mentre gli sfioro le labbra
" si soy.." azzero la distanza e ci baciamo con estrema passione, sento le sue mani ai bordi del mio abito ma ci fermiamo quando sentiamo bussare alla porta per dirci che tra poche ore sarà pronta la cena, sbuffo e lo guardo mortificata era da tanto che volevo stare con lui
" c'è sempre il dolce anzi il pre antipasto" dice malizioso prima di sollevarmi da terra come un cavernicolo e portarmi con lui in doccia dove ci laviamo di tutta la sofferenza vissuta e sostituendola con l'amore che proviamo l' uno pe l'altra

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