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Grace

Mi vedo riflessa nel grosso specchio vestita da sposa. Non sembro nemmeno io. Indosso un abito di mikado molto semplice stile principessa, sul corpetto ci sono dei dettagli in pizzo che riprendono anche sul fondo della gonna e ovviamente le maniche che aveva richiesto la mia futura suocera.
Il trucco me lo ha realizzato mia sorella mentre nostra zia teneva la piccola Giada che ogni giorno diventa più bella, è la gioia della nostra famiglia. I capelli sono stati raccolti in un morbido chignon con delle roselline fresche bianche intorno e un lungo velo a cattedrale.
Sono ufficialmente pronta scendo la scala e dopo le foto di rito salgo con Harold che mi accompagnerà all'altare come se fosse mio padre e saliamo sulla carrozza .

Arriviamo davanti alla cattedrale, è pieno di gente e di televisioni da tutto il mondo, sento le gambe gelatina ma devo farmi forza, e cercare di non fare figuracce.
"sei pronta tesoro?" mi dice Harold sorridendomi 
"si... Se mi tieni su" dico mentre mi aggrappo al suo braccio e con l'altra tengo il bouquet di mughetto.
Entriamo dopo le damigelle e i pagetti e loro maestà la regina con il re, e infondo vedo il celebrante e il mio futuro bellissimo marito nella sua divisa. Mi dimentico degli invitati e di dove sono, sono rapita dai suoi occhi.
Mi prende per mano e salgo accanto a lui, mi solleva il velo e posa un bacio delicato sulla fronte e inizia la cerimonia. Ci scambiamo le fedi e i voti coniugali, mi sarebbe piaciuto realizzare le promesse personalizzate scritte col cuore, ma l'etichetta prevedeva delle formule precise.

Usciamo dalla chiesa mano nella mano mentre le campane suonano a festa, la folla urla e i flash sono altrettanti, ci scambiamo un tenero bacio anche se lo trovo freddo, non nel nostro stile. Sarà davvero sempre cosi? Non potrò baciare mio marito o conversare con lui senza che vi sia qualcuno con noi? 

Saliamo sulla carrozza e facciamo il giro delle vie tra la folla con le bandierine direzione palazzo reale per il grande ricevimento. Il banchetto è lungo e lento, musica classica e quasi silenzio si sente qualche brusio e le posate ma nulla di più. Ma cosa mi aspettavo?

" tutto bene tesoro?" mi dice Marco mentre mi fa una carezza 

" si certo...è solo che..." dico amareggiata per quello che sto per dirgli

" non è il matrimonio che volevi e dove volevi" annuisco, Marco sa leggermi dentro

" ti prometto che le cose cambieranno"

" Sono già cambiate! Guardami... non so se sono alla tua altezza" dico mentre una lacrima scende lungo il mio occhio che cerco subito di nascondere per paura che mi notino

" Sarai la regina più umana e sincera di tutti i paesi amore te lo prometto anzi te lo garantisco" annuisco e anche se non potrei lo abbraccio forte e lui ricambia ancora più forte

" ti amo Marco...e spero non cambi niente tra di noi"  dico mentre siamo ancora abbracciati

" ti amo anche io..e ti assicuro che non cambierà mai nulla anzi,potrà solo migliorare" rassicurata dalle sue parole mi godo il resto della giornata con il sorriso sia sulle labbra che sul cuore

La sera è giunta e questa sarà la nostra prima notte da sposati, sono nervosa anche se non è la prima volta che facciamo l'amore. Forse è l'ambiente e il fatto che ci siano le nostre famiglie, è un po' imbarazzante. Cammino con Marco mano nella mano verso la nostra camera da marito e moglie, appena apro la porta rimango meravigliata, è ancora più bella di quella che ho usato in questi mesi. Il letto bianco a baldacchino, il caminetto con due poltrone e la grossa libreria che ho sempre sognato

" Ti piace principessa Grace?" mi dice mentre mi cinge la vita da dietro

" la adoro..." dico mentre corro a vedere i libri esposti e ci sono dai più classici a quelli erotici che ahimè non ho mai nascosto di apprezzare.

" Ti lascio cambiare e ti aspetto giu va bene?" mi giro stupita, pensavo che lui...

" so che sei a disagio qui e non voglio che cambi nulla tra di noi... quindi partiamo subito per la luna di miele" dice mentre mi mostra due biglietti che prendo tra le sue mani curiosa

" Sardegna? Mare? ma tua mamma aveva detto che non potevamo fare il viaggio" dico ricordando la lite con mia suocera. Oddio. Ora lo è a tutti gli effetti.

" E invece la faremo okay? La valigia te l'ha fatta tua sorella cosi possiamo partire" gli salto in braccio e lo bacio con passione come ho sempre voluto

" tesoro se continui cosi dovrò spostare il volo" dice mentre sorride sulle mie labbra, mi scosto e corro a cambiarmi per la mia meravigliosa luna di miele!!

Angolo autrice

Ma buonasera ❤️
Vi auguro una buona serata e inizio di weekend...

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