Marco
Sua altezza di li. Sua altezza di là.
Da quando sono nato non faccio altro che vivere sotto i riflettori.
Avere ventisei anni ed essere il principe ereditario di Spagna non è facile, non hai libertà di azione sei sempre seguito dalle guardie del corpo quando metti piede fuori dal palazzo oppure quando giri per "casa" in ogni ala del castello c'è un maggiordomo a tua disposizione.
Non sono potuto nemmeno andare a scuola o all'università perché era troppo pericoloso e così ho passato la mia intera vita o meglio la mia infanzia e adolescenza qua.
O meglio tutti qua credono che sia cosi.
La sera appena posso esco a svagarmi con la mia auto per le vie di Barcellona con l'aiuto della mia guardia del corpo che è anche il mio migliore amico José con la scusa di tornare a casa usciamo e nessuno si è mai accorto di nulla.
Suo padre lavorava per la nostra famiglia e io sono cresciuto con lui e siamo diventati amici anche se come diceva mia madre non siamo dello stesso rango.
I e i miei genitori non abbiamo un grande rapporto o meglio non con entrambi , mio padre Juan ha sposato mia madre Helena appena compiuti i diciotto anni perché mio nonno era mancato e al paese serviva un re e una regina, così sposò la principessa di Svezia.
Non fu chiaramente un matrimonio d'amore ma di convenienza e da questa unione sono nato io, per fortuna maschio così da poter ereditare la corona. Avrei voluto avere un fratello o una sorella ma i miei genitori no così ho dovuto crescere da solo.
Mia madre non mi ha mai mostrato tanto affetto, lei non voleva questa vita ma ci era nata e quindi dovette accettare il suo destino.
Mio padre invece è stato di piu di un semplice re, infatti abbiamo un rapporto abbastanza buono e mi ha insegnato a suonare il pianoforte, a cacciare e l'amore per le donne.
Ha sempre tradito mia madre perché lei non gli dava le giuste attenzioni, anche mia madre si è divertita però e senza fare scandali.
Anche io nelle mie sere fuori casa ovviamente senza essere riconosciuto mi diverto a conquistare ragazze e poi abbandonarle col cuore infranto, mai portate a casa mia andavamo nei motel o direttamente nel locale dove le abbordavo.
Siamo una famiglia reale e perfetta per la stampa e i sudditi, tre sconosciuti e traditori nella vita reale.
Sto guidando con l'auto di un amico per le vie di Londra, volevo scappare da quella tortura a palazzo.
La regina d'Inghilterra ha dato un ricevimento per festeggiare gli anni di regno e così abbiamo dovuto indossare le maschere della famiglia perfetta e recarci alla festa.
Una noia a suon di piatti londinesi e danze, nessun divertimento e per di più i miei genitori e sua maestà non hanno fatto altro che cercarmi qualche dama come possibile fidanzata, ma non è ciò che voglio non perché voglia una donna perfetta o voglia trovare l'amore, perché la mia vita è da scapolo e da quando ho diciotto anni che insisto per cambiare la legge e dare la possibilità ad un re o una regina di ricevere il titolo senza un matrimonio, ma senza eredi non è proprio possibile.
Fingendo di non sentirmi bene e di voler tornare negli appuntamenti a riposare ho chiamato un mio amico di Londra e mi sono fatto prestare un'auto e così sono riuscito ad evadere dalla prigione dorata e a cercare per le vie un qualcosa da fare, ovviamente dovrò indossare gli occhiali da sole anche se è notte.
Vedo sull'altro lato della strada una limousine e scendere tantissime ragazze... Ragazze uguale tanto sesso.
Parcheggio sul retro di una via ed entro in questo locale, tutti mi fissano perché vorrei vedere chi non lo farebbe, sono in smoking e con gli occhiali da sole.
Vado al bancone e ordino una birra e intanto inizio a cercare qualche bella ragazza e ci riesco tanto che in nemmeno un'ora me ne sono portato a letto due in un colpo solo, due gemelle cubane. Non si sono nemmeno accorte che sono il principe da quanto erano ubriache. Mi rivesto e metto gli occhiali da sole per sicurezza.
Decido di uscire per andare verso la mia macchina quando vedo una ragazza bionda chiaramente brilla che barcolla e poi rimette ai piedi del locale, decidi di avvicinarmi e tolgo gli occhiali perché non vorrei pensasse male" scusi posso aiutarla?"le porgo un fazzoletto
"no sto bene. Devo solo tornare a casa mia. Sto aspettando un passaggio"
" le farò compagnia. Sa non si sa mai di questi giorni" le dico sorridendo
" perché lei invece la conosco no? La prego mi lasci in pace. Lasciatemi tutti in pace" dice singhiozzando
"la prego non pianga venga la accompagno almeno a casa" le porgo la mano che allontana come scottata
" no faccio da sola" mi supera sbuffando ma inciampa in un tombino e cade a terra picchiando la testa, prova ad alzarsi ma senza successo e vedo che sbatte gli occhi ma facendo fatica, mi avvicino preoccupato, le dico qualcosa per tenerla sveglia, le faccio una carezza e le sussurro vicino all'orecchio un
"andrà tutto bene", la sollevo dal pavimento e la porto alla mia aiuto con l'aiuto di un buttafuori e vado verso il pronto soccorso.Aspetto che la visitino e alla fine mi comunicano che si è slogata la caviglia e che le hanno messo dei punti sulla fronte. Mi dicono che se voglio posso vederla ma di non fare rumore perché sta dormendo così entro e mi avvicino al letto, non capisco perché non me ne sono andato subito invece di aiutarla, però infondo sapevo che era la cosa giusta.
Grace Sallivan. Per fortuna aveva la borsa con i documenti e hanno chiamato un parente, riposa nel letto e mi rendo conto di quanto sia bella.
Questi lunghi capelli biondi e gli occhi chiusi però che prima ho visto essere chiari. Torno in corridoio e vedo un ragazzo al bancone che viene con l'infermiera verso la porta, faccio finta di niente e vado verso l'uscita quando mi sento toccare la spalla, è l'infermiera che ha aiutato Grace
"sua maestà ciò che ha fatto per questa ragazza è semplicemente meraviglioso"
" mi raccomando. Nessuno deve sapere che sono stato qui" le porgo una banconota ma lei rifiuta dicendo che aveva capito il messaggio e così ritorno alla macchina per tornare a palazzo.Angolo autrice
Buongiorno e buon venerdì finalmente sono stravolta 🤣🤣
Ecco svelata l'identità del nostro salvatore pian piano la storia prende una svolta...♥️
Aspetto sempre i vostri commenti!
Ci sentiamo venerdì prossimo ♥️
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Obsesión
RomanceLibro solo mio❤️ Una notte. Una sola notte può cambiarti la vita. È stato così per Grace Sallivan, una bella ragazza di ventitré anni di Londra e vive con sua zia e sua sorella dalla morte dei genitori in un disastro aereo quando avevano cinque anni...