Pacify her
She's getting on my nerves
You don't love her
Stop lying with those words
Pacify her
She's getting on my nerves
You don't love her
Stop lying with those words
(Pacify her- Melanie Martinez)Kyle
Ella stava passando troppo tempo con quel bibliotecario.
E questo lo stava mandando in tilt.Non sapeva neanche come aveva fatto a conoscerlo, sapeva soltanto che qualche sera prima si era presentata a cena con quell'essere e da allora ogni volta che la vedeva era sempre con lui.
L'unico momento in cui poteva vederla da sola era quando dormiva ma lui non poteva certamente entrare in camera sua e fissarla per tutta la notte, no, sarebbe sembrato un comportamento da pazzo maniaco.
Aveva provato a parlarne con Ella, a farle presente che la compagnia di quel tizio non gli andava a genio. E ovviamente lei non aveva capito, d'altronde come poteva pensare che lei potesse comprendere la sua gelosia e possessività se lui non gli aveva detto che era la sua compagna?
Sospiró pesantemente, mentre dietro la pesante tenda del suo ufficio era impegnato a osservare Ella e quel tizio seduti ai piedi di un tronco, il ragazzo le stava raccontando qualcosa, ed Ella sembrava rapita da lui, pensava dalle sue labbra.
Ella era dolce, bella e innocente, era come un frutto proibito, era trasparente, o almeno cosí pensava, ed era normale che gli altri maschi del branco fossero attratti da lei.
Cioé sarebbe stato normale se si fosse trattato di qualsiasi altra lupa, ma lei....lei era solo sua, e Kyle avrebbe ucciso per lei, non importa se lo sfortunato sarebbe stato un componente del suo branco.
In amore e in guerra tutto é lecito, soprattutto se la guerra viene fatta per amore.
Sospiró nuovamente mentre cercava, anche se invano di distogliere lo sguardo da loro, per fortuna bussarono alla porta e lui poté avere una scusa per ritornare a fare il suo compito.
-Alpha ti ho portato quei documenti che mi avevi richiesto ieri....che .....che stai facendo?-
Iris era entrata nella stanza,con un fascicolo abbastanza corposo tra le braccia e lo guardava con aria interrogativa.
Lei e Ella avevano legato tanto, soprattutto dopo il suo rapimento, quindi c'era la possibilità che lei gli avesse raccontato del suo nuovo "amico'.
-Qualcuno ha fatto amicizia-
Con un cenno del capo le indicó la finestra dalla quale stava fissando Ella.
Iris si avvicinó e si sporse leggermente per riuscire a vedere fuori.
-Oh Ella ha incontrato Theo, la sua presenza non puó fargli che bene-
-Theo?-
-Si, il bibliotecario non ricordi, colui che ridige sempre l'annuario-
-Oh Theo è il topo da biblioteca-
Iris li rifiló un leggero schiaffo sul braccio.
-Theo è mio amico, e lavora part-time come volontario all'ospedale-
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𝑶𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒅𝒊 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒆𝒔𝒕𝒂 ✓
Про оборотнейSecondo libro della serie: "Sangue di lupo" "Non te l'ho detto non perché non mi fidavo di te, ti affiderei la mia vita se potessi. Non te l'ho detto perché non volevo che anche tu mi vedessi così, non volevo che anche tu mi considerassi un mostro" ...