Capitolo XXV: Rabbia

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I don't know what you're
Expecting of me
Put under the pressure
Of walking in your shoes
Caught in the undertow
Just caught in the undertow
Every step that I take is a
Another mistake to you
I've become so numb,
I can't feel you there
Become so tired, so much more aware
By becoming this all I want to do
Is be more like me and be less like you
(Linkin Park- Numb)

Cole

Quella mattina si era svegliato con un peso al petto.

Aveva sbuffato, provando a ritornare a dormire, ma il peso lo opprimeva ancora, aveva dunque cambiato posizione, girandosi su un fianco, a pancia in su, a pancia in giù ma niente, quel dannato peso non sembrava aver intenzione di sparire.

Si era girato verso il comodino recuperando il telefono e accendendolo per controllare l'ora, sospirando stanco quando si rese conto che era quasi l'alba.

Decise di alzarsi, tanto non sarebbe riuscito a dormire.

Si alzò in piedi, decidendo di andare a darsi una rinfrescata in bagno.

Lui, al contrario di Kyle e di Ella, non possedeva un bagno privato quindi doveva usare quello presente sul suo piano.

Si avvicinò con disinvoltura alla porta in legno bianca, la aprì senza neanche bussare, chi poteva mai essere sveglio alle sei del mattino?

Non appena aprì la porta una nuvola di vapore lo investí e si trovò a dover fare un passo indietro entrando a contatto con l'aria fredda del corridoio.

-Non ti ha insegnato nessuno a bussare?-

Cole non avrebbe mai immaginato di trovare Iris nel bagno, con i capelli rossi bagnati che le ricadevano sulle spalle e solo un misero accappatoio a coprirla.
Non capiva cosa ci facesse già sveglia visto che la notte precedente l'aveva sentita ritornare in camera, quella davanti alla sua, a mezzanotte passata.

Deglutì sonoramente cercando di non abbassare lo sguardo su quel corpo fasciato soltanto da un misero strato di stoffa.

Un po' di contegno Cole

-La mia faccia é più in alto Cole-

Il beta sorrise, strafottente mentre si appoggiava con una spalla al telaio della porta.

-Oh si perfettamente dove sta la tua faccia tesoro-

Iris sospirò scioccata, mentre stringeva con più foga l'accappatoio al petto e lo guardava interrogativa.

𝑶𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒅𝒊 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒆𝒔𝒕𝒂 ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora