Capitolo XIX: Se son rose fioriranno

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And right before your eyes
I'm breaking
No past, no reasons why
Just you and me
This is the last time
I'm asking you this
Put my name at the
Top of your list
This is the last time
I'm asking you why
You break my heart
In the blink of an eye
(Taylor Swift- Last time)

Iris

Si era rinchiusa in biblioteca appena finita la riunione, quello era l'unico luogo in cui poteva trovare un po' di silenzio.

Aveva sperato di incontrare Theo, per scambiare due chiacchiere e allentare la tensione, ma il bibliotecario non c'era, nonostante solitamente fosse di turno a quell'ora.

Sospirò rimettendo al suo posto un vecchio libro, che aveva sfogliato mentre aspettava.
Si staccò dalla libreria in legno e si diresse verso la porta, salutando con un cenno del capo alcuni conoscenti mentre si dirigeva fuori.

Da quando aveva appreso il vero motivo per cui i suoi genitori erano morti, si sentiva soffocare tra quelle quattro mura, che un tempo gli aveva visti così felici e pieni di vita.

Prese un profondo respiro una volta che uscì, finalmente, da quella casa; si sedette sugli scalini d'ingresso sul retro della casa, da dove si accedeva alla cucine.

Sospirò mentre si prendeva la testa tra le mani, gli eventi di quella giornata l'avevano scossa in profondità, erano anni ormai che non pensava più alla morte dei suoi genitori, si era rassegnata ormai, ma la verità che era venuta fuori in quell'ufficio, le aveva aperto gli occhi.

Una lacrima amara le scese mentre portava una mano al collo, a toccare una leggera catenina d'oro, l'ultimo regalo di sua madre.

Era estate quando partirono, una vacanza in Europa, il viaggio di una vita; quello per cui tante persone risparmiano anni e anni...beh, quando si è soprannaturali gli anni non contano.
In realtà la loro partenza non era prevista, ma il vecchio Alpha aveva insistito così tanto che loro non si erano sentiti di rifiutare; d'altronde il branco era già passato da tempo nelle mani di Kyle e loro erano praticamente in pensione.

-Sarà soltanto per un anno, ce la farai senza di noi?-

-Papà non ho due anni, so badare a me stessa, un anno non é tanto tranquillo-

-Un anno non é poco-

-Dipende dai punti di vista-

-Cocciuta come tua madre-

-Si parla di me?-

-No mamma, papà crede ancora che io abbia sedici anni-

-Oh andiamo sai benissimo che Iris é grande e vaccinata ormai e che sa prendere le sue decisioni con una certa razionalità ormai....sappiamo che rimarrà sempre la tua bambina, ma guarda che bella donna che é diventata-

-Lo so che é bella, ci vedo ancora....a proposito dove é Cole? Speravo di poterlo salutare prima di partire-

Cole era partito qualche giorno prima, lasciandola nel pieno della notte come un ladro. Non aveva aperto quell'argomento con i suoi genitori, suo padre adorava Cole, l'aveva sempre stimato come persona, e quando aveva scoperto che era il suo compagno aveva spruzzato gioia da tutti i pori.

𝑶𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒅𝒊 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒆𝒔𝒕𝒂 ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora