Capitolo XX: Brutti ricordi

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I'm falling
In all the good times
I find myself
Longin' for change
And in the bad times
I fear myself
Tell me something, boy
Aren't you tired tryin'
To fill that void?
Or do you need more?
Ain't it hard keeping
It so hardcore?
(Lady Gaga, Bradley Cooper-Shallow)

Ella

Dire che era euforica sarebbe stato un eufemismo; erano mesi, anni che non si sentiva cosí felice, spensierata e senza problemi.

Si portò una mano alla labbra, avvertendola ancora rosse e gonfie per i baci che Kyle le aveva dato.

Quasi impazziva al pensarci.
Lei e Kyle....si erano baciati.
E non era di certo stato un errore, per nessuna delle due parti.

Appena l'alpha aveva lasciato la stanza, lei era corsa giù per le scale diretta in biblioteca, voleva raccontare l'accaduto a Theo.

Aveva appena svoltato nel corridoio quando aveva visto Iris uscire di fretta e furia dalla grande stanza.

Sembrava strana, e a Ella dispiaceva perché sapeva di essere in parte responsabile di quella sua stranezza.

Fece qualche passo avanti, nella direzione che aveva preso lei poca prima correndo, m si arrestó quando vide uscire dalla biblioteca un trafelato Cole.

Lui giró la testa come alla ricerca di qualcosa e i suoi occhi parvero illuminarsi quando la vide.

Corse nella sua direzione, urtando un ragazzo che stava riportando dei libri in biblioteca, facendoli cadere rovinosamente a terra durante lo scontro.

-L'hai vista?-

-Ho visto chi?-

-Mia nonna Ella, davvero di chi credi stia parlando? Iris! Hai visto Iris o no?-

-Oh si, é andata in quella direzione-

Cole fece scattare la testa nel verso che Ella gli stava indicando.

-Grazie-

-Forse..- sussurrò facendolo fermare- forse dovresti lasciarla un po' da sola, dopo le notizie che ha scoperto oggi, dopo aver scoperto che sono stata io a uccidere i suoi genitori...-

-Conosco Iris meglio di qualsiasi altra persona presente in questo universo, piú sta da sola in quelle condizioni, piú i ricordi verranno a galla e starà male.
Iris non ha mai superato del tutto la morte dei suoi genitori, lei dice di sì, ma non se ne rende conto.
E sa benissimo che la colpa non é tua Ella, non ti accuserebbe mai perché ti ha conosciuto e sa che non sei un mostro, al contrario di tua madre che é l'unica e vera responsabile qui dentro.
Perciò non sentirti in colpa, o lei starà ancora piú male.

𝑶𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒅𝒊 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒆𝒔𝒕𝒂 ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora