It's crazy when
The thing you love the most is the detriment
Let that sink in
You can think again
When the hand you
Wanna hold is a weapon and
You're nothin' but skin
Oh, 'cause I keep diggin'
Myself down deeper
I won't stop 'til
I get where you are
I keep running, I keep
Running, I keep running
(Halsey- Graveyard)Theo
Ricordava ancora le pareti di casa sua, piene di crepe che sua madre cercava di coprire, invano, con una carta giallastra.
Sua madre....erano anni che non pensava piú a lei, quasi aveva dimenticato il suo sorriso fragile e i suoi occhi spenti.
Ma non si era scordato dei vestiti sporchi e dei lividi che cospargevano le sue braccia.
Come non si era dimenticato della sua magrezza, delle sue ossa sporgenti.Ma cosa potevano fare? Era quello il prezzo. Il prezzo di essere un Omega.
Quando era piccolo chiedeva sempre a sua madre perché gli altri bambini lo ignoravano e ridevano alle sue spalle; lei gli rispondeva sempre che erano soltanto degli idioti che non capivano nulla, e ci perdevano a non avere amico uno come lui.
Ma si sa, ogni mamma vuole proteggere il proprio figlio dal male, e lei lo proteggeva sempre.
Era Febbraio quando morì, lui aveva nove anni ed era in gita con la sua classe, quando la notizia gli arrivò, i suoi compagni gli scoppiarono a ridere in faccia.Ancora ricordava le loro risate e le loro prese in giro, solo in quel momento si era reso conto da cosa sia madre l'avesse protetto. Nessuno si curó piú di lui, nessuno venne a dargli da mangiare o a fargli le faccende domestiche.
Ma imparò non fretta, dovette farlo.La sua vita cambió drasticamente a quindici anni, lavorava in un bar, gestito da dei vecchi amici di sua madre, guadagnava quel poco che gli bastava per pagare la scuola, le bollette non le pagava mai, non aveva piú luce né acqua calda, ma a lui andava bene così.
La sua vita cambió a quindici anni quando si prese una cotta per un componente del branco; si scopre chi é il proprio mate solo dopo che entrambi abbiano compiuto i diciott'anni, quindi avere già delle esperienze prima é abbastanza normale, considerando che alcuni licantropi devono aspettare secoli prima di incontrare la loro metà.
Il problema di fondo non é che si era innamorato, ma era di chi si era innamorato.L'adolescenza viene considerata come il periodo piú bello della vita, il tempo in cui si hanno le prime cotte, ci sono le prime uscite, il tempo in cui si inizia a pensare con serietà al futuro, a fare progetti piani.
L'adolescenza di Theo fu tutt'altro che semplice, sapere di essere un Omega era già molto complicato per lui, ma affrontare anche il fatto di essere gay, beh quello si era rilevato troppo.Si ricordava ancora della sua cotta per Adam, il classico ragazzaccio, bravo negli sport, acclamato dalle ragazze, figlio dell'Alpha, insomma tutto quello che lui non era e non sarebbe mai riuscito ad essere.
Ricordava ancora il suo imbarazzo quando lui gli aveva chiesto di uscire; spesso il ricordo di quella serata faceva capolino nella sua mente provocandogli del disgusto.
Che dire, era stata davvero una serata perfetta, e mai Theo si sarebbe aspettato la bufera che gli fu scagliata addosso il giorno successivo.
Non poteva certo immaginare che Adam lo avesse soltanto usato per umiliarlo ancora di piú, facendosi beffe di lui davanti all'intera scuola.Theo si era sentito tradito e aveva sperato con tutto se stesso che quel energumeno morisse.
Neanche a fare apposta, il suo desiderio si esaudí quando il branco di Kyle invase il loro territorio.Si era sentita una persona orribile per aver desiderato una cosa del genere, forse Adam gli aveva detto la verità una volta.
-Nessuno potrà mai stare e amore un debole come te-
******
-Adam era un grandissimo stronzo, non devi sentirti in colpa per la sua morte-
-Lo so, ma piú me lo ripeto più mi chiedo cosa sarebbe successo se non avessi espresso quel desiderio alla Luna-
-Te lo dico io cosa sarebbe successo, sarebbe morto comunque in battaglia perché era solo un gradasso che si divertiva a fare soffrire gli altri e ha avuto ciò che meritava-
Theo sospirò annuendo semplicemente.
-Comunque dopo il branco di Kyle ha preso il controllo e io sono riuscito a diplomarmi e a essere assunto come archivista e bibliotecario-
-Ma..-
Theo sbuffò sofferente.
-Ma non sono mai riuscito a smettere di pensare a quella frase di Adam.
Non riesco a smettere di pensare al fatto che lui abbia ragione--Non é assolutamente vero Theo-
-E invece lo é, nessuno vorrà mai stare con me, mio padre mi ha abbandonato, mia madre é morta quando avevo nove anni e avevo bisogno di lei, i miei zii, i miei nonni non hanno voluto prendersi cura di me, e l'unica persona che abbia mai amato si é presa gioco di me.
Cosa dovrei pensare Ella?--Che loro non ti meritano, non riescono a vedere il buono che c'è in te.
Se c'è una cosa che ho capito da quando sono arrivata é che nessuno ti considera se non sei l'Alpha o il Beta, e non dovrebbe essere così, tutti dovrebbero sentirsi importanti, tutti dovrebbero avere l'opportunità di fare vedere chi sono realmente--Questa considerazione non riguarda soltanto noi licantropi vero?-
Ella sorrise leggermente, poggiandogli una mano sulla sua, stesa sul letto.
-Neanch'io ho avuto un'infanzia semplice-
-Lo immagino, chissà come deve essere stato vivere con quel mostro-
-No...ero io il mostro-
-Cosa...non é assolutamente vero Ella, non sei un mostro-
-Si invece-
-No-
Ella sospirò guardandolo con aria triste e rassegnata.
-Che razza di persona normale ucciderebbe qualcuno a soli sei anni?-
Angolo Autrice
Eccomi qui come avevo promesso.
Prima di passare al capitolo volevo comunicarvi che, visto che lo stato di emergenza é stato prolungato fino al 3 aprile, aggiornerò a giorni alterni fino a quella data.
Passando a noi...che pensate del capitolo?
É dell'ultima affermazione di Ella?
A giovedì.Baci 💋💋
Mony
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𝑶𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒅𝒊 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒆𝒔𝒕𝒂 ✓
WerewolfSecondo libro della serie: "Sangue di lupo" "Non te l'ho detto non perché non mi fidavo di te, ti affiderei la mia vita se potessi. Non te l'ho detto perché non volevo che anche tu mi vedessi così, non volevo che anche tu mi considerassi un mostro" ...