Capitolo XXXII: Alleati

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Who's a friend, who's an enemy
'Cause sometimes they
look the same to me
But looks can be pleasing
yet so deceiving
Sweet words from from
a serpent's tongue
It's like playing with a loaded gun
Who knows what truth is
How do you prove it
I swear I see you watching me, well
Oh, oh, oh
Come a little closer
Oh, oh, oh
You could be my soldier
Oh, oh, oh
Keeping me safe from
all who conspire
(Bea Miller-Enemy Fire)

Ella


Kyle aveva deciso che per quella guerra erano necessari degli alleati.

Si perchè il suo compagno era ormai più convinto di iniziare quella guerra per lei, con lei.

Ella era stata riluttante all'inizio; non voleva che solo per salvare suo padre centinaia di licantropi perdessero la vita.
L'alpha però si era mostrato irremovibile e la fata si era dovuta arrendere.

Kyle si era messo in contatto con diversi branchi sparsi nel mondo, era venuto a conoscenza di un paio di branchi che avevano subito degli attacchi da parte dei cacciatori, e aveva richiesto una riunione.

Senza sentire le sue lamentele, aveva lasciato il branco a Cole e l'aveva caricata su un aereo, per portarla in Norvegia.

Da quel che aveva capito alpha Matthew e alpha Jonathan erano due tra gli alpha piú potenti del mondo, e avevano anche loro intenzione di partecipare a quella guerra.

Sospirò stanca, era l'unica femmina presente nella stanza e si stava annoiando a morte.

Spostó lo sguardo su alpha Matthew, notando le sue occhiaie marcate e gli occhi spenti.
Ella sapeva, stando vicino a Kyle, quanto potesse essere dura la vita di un'alpha, quindi non lo biasimava affatto.

Poi però lo vide, quasi di sfuggita, mentre l'alpha si tirava su la manica del maglione, quel tatuaggio impresso sulla pelle come col fuoco.
Un marchio che solo la morte avrebbe potuto separare.

La sua mente viaggió veloce, sicura di aver già visto quello strano simbolo da qualche parte.

-Che cosa significa il tatuaggio che hai sul polso?-

un marchio-

Ella si riscosse, agitandosi sulla sedia, mentre le tornava in mente quello strano incontro avvenuto mesi prima.

-Un marchio?-

-Vedi il marchio é il segno che due compagni si fanno. Dimostra a tutti che si possiedono-

Kyle appoggió una mano sulla sua, riscuotendola dai suoi pensieri.
Con un cenno del capo e un mezzo sorriso lo rassicurò leggermente, cercando di prestare attenzione alla riunione, invano.

𝑶𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒅𝒊 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒆𝒔𝒕𝒂 ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora