CAPITOLO 1

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OTTO ANNI PRIMA

SAMANTHA

"Sono Zoey Davidson"

La capigliatura della mia compagna di stanza è caratterizzata da un colore viola acceso ed il suo braccio destro ha tatuato sopra Gran Puffo.Quasi non scoppia a ridere vedendolo e lei sembra notarlo.

Subito mi affretto a stringere la mano che tiene tesa.

"Io sono Samantha Williams"

"Lo so" canzona facendomi l'occhiolino.

Ridacchio.

Non per essere precipitosa e spero di non farmi ingannare dal suo aspetto buffo, ma già l'adoro.

I vari piercing che porta le danno un'aria da dura, ma ogni volta che apre bocca riesce a strapparmi una risata.

Mi racconta che ha sentito parlare molto di me e che Taylor non faceva altro alla Madison High School, ovvero la stessa scuola in cui andava lei.

Beh, non mi sorprende. Qui siamo alla James Madison University e molti dei studenti sono andati alla MHS.

Grazie alla borsa di studio dell'atletica molti dei miei pagamenti sono coperti, se non tutti. Non avrei avuto problemi comunque, ma a volte mi piace dimenticarmi che mia mamma non sta con Jonathan Wellson altre, invece, adoro farmelo presente perchè mi rammenta che sto con Dawson e quanto io lo ami.

Poprio in quell'istante il mio cellulare squilla.

"Pronto?" rispondo alla chiamata, facendo un cenno a Zoey di aspettare.

Lei alza i pollici e si distende sul letto, leggendo una rivista dove sulla copertina vi è raffigurata una ragazza in sella ad una moto con tanto di sguardo sensuale.

"Piccola, tutto bene con la compagna di stanza?" mi domanda Dawson.

Sorrido sentendo la sua voce.

"Sì e a te? Com'è andata?"

Scoppia a ridere "Beh, Oliver è uno spasso"

Sono felice per lui, davvero.

Butto un'occhiata divertita a Zoey.

"Potrei dire la stessa cosa"

Dawson emette una risatina, bassa di gola.

"Fantastico, ci vediamo direttamente a pranzo?"

"Certo, a dopo"

"A dopo, Sam"

Una delle tante cose positive che mi sono successe negli ultimi mesi, oltre alla grandiosa relazione con il mio fratellastro e le tantissime puntate di sesso con lui, è stata la medesima ammissione al college. Anche lui, come me, ha ricevuto una borsa di studio per l'atletica alla James Madison University.

La squadra di football è stata felicissima di averlo dentro e la squadra di basket femminile di avere me.

I nostri genitori non sono stati contenti di non aver ottenuto quello che volevano, ovvero separarci.

Ce ne faremo tutti una ragione, esclusi loro però.

Un'altra chiamata arriva dal mio cellulare e quando vedo il nome di mia sorelle Katherine illuminare lo schermo, sorrido smagliante.

"Sammy!" esclama pimpante.

"Ehi!"

"Come va al college, sorellona?"

"Finora tutto bene, sono stata fortunata per quanto riguarda la roomate"

Zoey mi fa l'occhiolino ancora distesa sul letto, ma sembra interessata alla conversazione.

The imperfect couple Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora