Capitolo 24 - Un giorno

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Oggi avevo l'adrenalina a mille. Nel treno non ero riuscita a dormire e anche se a casa avevo tutti i regali, ero comunque in tensione per il giorno a venire. Natali era proprio domani.

Mentre andammo a casa con l'auto di mia sorella... Avevo parlato più del solito con mia mamma.

"Oggi sei felice eh ?" Chiese mia sorella interrompendomi

"Si Ola non ti immagini quanto !"

"Me l'ha detto la mamma di domani, poi non ti rivedró più..."

"Non ti preoccupare sarà la vigilia migliore del mondo."

Quando eravamo a casa sistemai la mia minivaligia e aiutai subito mia mamma a cucinare insieme a mia sorella. Un menù straricco, verranno anche tutti i parenti da parte di mio padre.

"Come va con lui ?"

Incominciammo a parlare tutte insieme di Niall e gli spiegai come ci eravamo conosciuti e quello che era accaduto a Verona.. ogni volta che pensavo a lui il mio cuore batteva fortissimo.

***

Ormai avevamo finito di cucinare e un po' alla volta i parenti entrarono in casa nostra. Eravamo su una trentina in una casa piccolina, ma sarebbe stato divertente e io dovevo anche dare il gran notizione su di me.

Mangiammo tra le chiachiere come era noto fare nelle grandi famiglie del meridione e si fece sera molto presto..

Al dolce era il momento di ufficializzare il mio fidanzamento con Niall.. Non potevo crederci nemmeno io ero imbarazzata.

"Devo dirvi qualcosa !"

Mi alzai dalla sedia e tirai l'attenzione di tutti a me.

"Dicci"

"Io nei miei viaggi con mia madre ho conosciuto un ragazzo... un cantante molto conosciuto. Niall Horan degli one direction. Quel gruppo di cinque ragazzi che va molto in voga da qualche anno tra le ragazze. Io non sapevo chi fossero siccome ascolto il metal e non mi piace la musica commerciale. Ma conoscendo questo ragazzo, ormai da due mesi, è stata ufficializzata la nostra relazione al mondo. Sto insieme a uno dei cantanti più famosi al mondo .. volevo solo dirvelo siccome ci tenevate a quando mi sarei innamorata davvero di qualcuno."

Quando avevo finito il mio discorso mi guardarono tutti sconvolti e applausero.

"Tuo padre ne sarebbe fiera.."

Mio zio si avvicinò a me e mi abbracciò..

"Sarà felice di guardarti dall'alto con un sorrido.."

Intervenne mio fratello (figlio solo di mio padre) e mia madre.

Incomiciai a piangere e tutti mi avvolsero in un abbraccio di incoraggiamento.

In realtà in passato non ero mai andata daccordo con i miei parenti, gli avevo sempre odiati. Tutti stupidi e approfittatore, ma un mese prima che mio padre morisse, ci avevano affiancati restando con noi per tutto il tempo.

La serata continuò fino le 3 di notte. Poi chiamai Niall dopo che tutti se ne erano andati.

"Ehi Niall"

"Amore devo dirti una cosa.."

"Anch'io...ma dimmi"

"Ho detto ai miei parenti della nostra relazione"

"Anch'io"

"Mi hanno incoraggiato per domani.. dovrò partire presto per essere li il pomeriggio e ridere e scherzare al concerto. Ma io ti aspetterò poi tutta la sera se è necessario."

"Oh.. niall"

"Hai ancora le chiavi ?"

"Sì.."

"Ti aspetto allora.. anche da dopo il concerto."

"Non entrerò mai a guardarvi."

"Ti amo Ale lo so che non lo farai."

"Io vado Niall dormo"

"Anch'io notte"

Appena la chiamata finì strinsi le foto di Niall da piccolino a me e non feci fatica a dormire.

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