Capitolo 32 - CHII

51 4 2
                                    

"H-harry.."

Ero senza parole. Mi sentivo inutile, eppure le parole di Harry mi riaccheggiavano nella mente, le sue labbra che avevano detto "Tu mi piaci".

Oddio no ! Perchè il cuore mi batteva così  forte ? Perchè proprio ora...?

Harry era qui, difronte a me imbarazzato e leggermente arrossato sul viso. Ad un millimetro dal mio. I nostri sguardi s'incrociavano. Le sue iridi smeraldo erano di una luce diversa. Erano diverse, mi volevano mangiare, volevano tenermi tutta per loro. Harry aveva occhi solo per me.

Non riuscivo a dire una parole, dalle mie labbra uscivano piccoli mugolii indecifrabili. Ero totalmente persa.

"Ah.. mmm.. eee... harry.. io..non mi piace.. che tu ... mi chiami Chii..."

Un argomento stupido. Ecco cosa volevo, cambiare discorso.

"Perchè ?"

Mi chiese Harry.

"Non ti importa... ma non farlo più"

"Sì che mi importa.. voglio sapere perchè non ti piace il tuo nome."

"Davvero.. è una storia noiosa."

Harry mi teneva ancora tra le sue possenti e muscolose braccia calde. Ero completamente fuori equilibrio e lo fissavo più che intensamente, volevo sapere cosa gli frullasse per la mente e quanta calma riuscisse ad avere dopo avermi ascoltata.

"Voglio ascoltarla tutta la tua storia."

Soggiunse guardandomi di soppiatto con due labbra da far invidia al mondo intero. Labbra in quel momento dedicate per ascoltare me.

"Mi chiamava così mio padre.. finchè non morì. Era l'unico che mi chiamava in quel modo, e non voglio che nessuno mi chiami in quel modo. Mi porta solo rammarico."

Due gocce d'acqua dai miei occhi incominciarono a scivolare giù fino al mio mento. Non me ne ero nemmeno accorta finchè Harry con un dito le tolse e disse: "Capisco perchè tuo padre ti chiamava così.. non dovrebbe portare rammarico. Per niente."

"Invece lo fa Harry... mi fa male se non è lui a chiamarmi così col sorriso sul viso."

"CHII" mi disse. Uno slancio di labbra sui suoi tratti si accinse.

"Perfavore Harry... l'ho detto solo a te. Evita di chiamarmi così"

"CHII" ripetè

"Basta" ribattei

"Ti fa sorridere cazzo. È un nome stupendo..." prese un minuto di pausa senza trapelare parola e ... " Chii" si portò due dita agli angoli delle labbra, mentre chiamandomi sorrideva. Ogni volta che mi chiamava in quel modo sorrideva. Voleva farmelo notare.. sicuro.

"A me piace il tuo nome Chii. Ogni volta che lo pronunci sorridi. È un soprannome che ti si addice... Chii... tu sei speciale tanto quanto un sorriso che si sporge chiamandoti Chii"

"Harry io.."

Tutto quello che mi aveva detto era stupendo. Nessuno me lo aveva mai detto. Nessuno. È vero.. si sorride. Pravai a dirlo una sola volta ed aveva ragione. Io stavo sorridendo. Il mio cuore batteva. Forte, davvero forte. Il mio corpo non reagiva, eppure in quel momento desideravo solo lui. Solamente sentire Harry ancora più vicino a me.

Alzai una mano dal suo petto, portandola sulle sue guance. Sapevo che il mio cuore e la mia mente erano in conflitto. Il cuore continuava a dirmi di lasciarmi andare, di dare sfogo alle sue piroette. La mente mi diceva di trattenermi, sapeva che quel che facevo era sbagliato. Eppure il mio corpo non dava ascolto a nessuno dei due. Le mie dita gli accarezzavano gli sigomi e passavano sulle sue fossette, continuamente.

Mi guardava, un lucina brillava nei suoi occhi. Stavo impazzendo giuro. Non c'è la facevo più a trattenermi. Volevo solo sentirlo ancora più attaccato. Mi fermò la mano con la sua. La bloccò.

Eravamo fermi.. uno di fronte all'altro. Cosa stava facendo ? Nulla.. lui nulla.. ero io. Io cosa stavo facendo ?

Non ci riuscivo. Non riuscivo a stare ferma. Volevo le sue labbra. Spostai la mia mano sotto la sua, di nuovo sul petto forte. Lo guardai un'ultima volta, anche il suo cuore dava battiti irregolari uguali ai miei.

Il suo viso si avvicinava lentamente al mio, lo sapevo esattamente qual'era la sua intenzione. Lo volevo anch'io. Desideravo solamente averlo mio, anche solo per un minuto.

Chiusi gli occhi e senza aspettare troppo, il suo tocco era su di me. Delicato, fragile, dolce e possessivo. Socchiusi le mie labbra lasciandogli un varco d'accesso, non ci volle molto perchè la sua lingua fosse unita alla mia. Eravamo esattamente uguali, nessuno voleva nient'altro che l'altro.

Era fragante, sì... fragrante, perchè lui sapeva di dolce. Dolce come una caramella che lasci in bocca dopo uma giornata straziante, come il pianto che portavo ancora.

Stringevo sempre di più le mie mani sulla sua maglia bianca, dove c'era ancora il mio rossetto. Un rosso fuoco. Lui mi tirava sempre di più a se' finchè i nostri petti non premettero uno appoggiato all'altro. Dietro di noi i fuochi d'artificio colorati del pub per far capire che era passata la serata.

Una brezza di calore mi avvolse l'intero corpo. Un pizzicolio si formava ovunque. Un bacio mozzafiato, unico.

Le sue mani non si mossero... ferme sui miei fianchi per non farmi perdere il mio poco equilibrio, ma mi stringevano forte.

Aprii per un istante gl occhi... il mio viso era rivolto contro la porta, aperta. Davanti la porta c'era Niall. Mi guardava immobile, affinchè con fretta non chiuse la porta alle sue spalle, sbattendola.

"H-Harry..." fermai d'impatto quel bacio mozzafiato, mentre lui con fare interrigatorio mi fissava.

"Niall... ci ha visti. Ora"

"Quel bastardo.."

Harry si alzò e in una frazione di secondo non lo vidi più, era uscito fuori dalla stanza, nello stesso modo in cui sbattè la porta Niall.

Lo seguii sperando non potesse accadere nulla. Mi passai per un momento il pollicio sul labbro inferiore. Il suo bacio era... magnifico.

Corsi anch'io dietro loro, sperando non accadesse nulla, ma era troppo tardi. Harry aveva evidentemente tirato un destro a Niall che era leggermente chinato in avanti mentre si massaggiava la guancia sinistra.

No...no...no... non doveva andare a finire così no...

Niall non reagì pacificamente.. rise sarcasticamente e ridiede il tiro a Harry ferendogli il naso, ma Harry voleva tirargli un altro pugno... no..  non doveva accadere.

Corsi il più possibile verso di loro, mettendomi in mezzo e non capii più niente. Solo la mano di Harry contro di me e una luce bianca a coprirmi la vista. Cosa stava accaden...?

# ACQUASPAZIO #

Allora.. diciamo che nei capitoli precedenti ho modificato di un po' la trama.. quindi per rendervi un resoconto del triangolino amoroso e delle situazioni sentimentali vi conviene rileggervi il capitolo 25 in poi '~'

Ah... se non l'ho detto vi amo ♡

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 26, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

ChiiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora