4. L'imbarazzante gelato

172 43 19
                                    

   Un raggio di sole m'illumina il viso con tanto calore, mi sveglia. Sono solo le otto e il caldo si fa sentire. Avrei voluto dormire un po' di più.

   Entro in bagno e mi lavo la faccia, metto una crema da giorno ma poi me ne pento subito perché il caldo mi fa sudare e mi rende la pelle lucida. Ormai è fatta. Mi spazzolo i capelli e li raccolgo in una lunga treccia.

Oggi voglio andare a fare un bagno. Mi siedo sul letto con le gambe incrociate, apro la valigia che non avevo ancora disfatto del tutto e guardo i vari costumi che mi son portata dietro. Quello nero intero, il bikini giallo, il bikini fucsia a vita alta... mmm... scelgo il primo. Sono ancora troppo bianca per mettere quelli colorati, mi piacciono con l'abbronzatura. Indosso il costume, le ciabatte e uno short di jeans. Prendo l'asciugamano e lo metto nello zainetto. Pronta!

   Scendo al piano di sotto e Sissy e mia sorella mi salutano «Kate buongiorno!»
«Buongiorno a voi!»
«Stai andando in spiaggia? Posso farti compagnia?» Mi domanda Susy. Perché no!?
   «Certo, buona idea!» Susy corre su a prepararsi mentre io prendo una tazza di caffè e rubo un biscotto croccante al cioccolato dal piatto sul bancone. Mi sento proprio rilassata quando sono in vacanza.

Invio un messaggio a Jenna per chiederle quando posso riportarle il suv ma, nessuna risposta. Starà ancora dormendo dopo la sbronza di ieri sera. Susy finalmente mi raggiunge e usciamo. C'incamminiamo verso la spiaggetta dove di solito si riuniscono i bagnanti.

   «Allora? Cosa mi dici del tuo fidanzato?» Le domando. Non mi aveva mai davvero parlato di lui, sono la sorella maggiore dovrò anche sapere qualcosa.

   «Ehm... perché?» Risponde imbarazzata.
   «Ti ho visto molto presa ieri pomeriggio, non ti sei neanche accorta di aver lasciato la porta della camera aperta» Rido. Susy arrossisce e si nasconde il viso sotto la visiera del cappellino.
   «È un ragazzo molto affettuoso!» risponde cercando di fare la simpatica.
   «Non avevo dubbi su questo!» Ribatto ridacchiando.
   «Vive qui, lavora in un negozio di fiori e ci vediamo tutte le estati da 3 anni, non aspettiamo altro!» Nei suoi occhi compare un luccichio a me sconosciuto.

   «Tre anni?! Wow! Dev'essere difficile per voi una relazione a distanza, insomma, non è facile fidarsi di qualcuno che non vedi per la maggior parte dell'anno!» Sono un po' in pensiero per lei, non vorrei mai vederla soffrire per amore.
   «No, ti sbagli, lui viene a trovarmi ad Oxford tre volte al mese.»
  «Davvero? Ah l'amour!» Sospiro sognando un amore travolgente.

   Una volta raggiunto il bagnasciuga, stendiamo gli asciugamani sulla sabbia e ci adagiamo su godendoci un po' il sole prima di una rinfrescata in acqua.

   «Lo vuoi un gelato?» mi domanda Susy con aria felice come se fosse una bambina.
«Potrei mai dirti di no?? Per me cioccolato e fragola grazie» torno a distendermi rilassata
mentre Susy corre a comprarli dal chioschetto dall'altra parte della strada.

   All'improvviso una botta alla testa mi fa sobbalzare.
«Cazzo ci risiamo!» Urlo cercando di capire cosa diavolo stia succedendo.

   «Oh, mi scusi tanto! Non volevo!» Dice all'istante una voce maschile da lontano. Guardo questo ragazzo venirmi incontro per recuperare il suo dannato pallone. Sembro un bersaglio... colpiscono sempre me!
Mi accorgo che è Dan. E con lui c'è anche Serena.
   «Dan?!» Domando a voce alta.
   «Kate, ma sei tu?? Scusami tanto, non era mia intenzione. Non sapevo fossi qui anche tu, io sono con Serena e gli altri, vuoi unirti a noi?»

Ah c'è anche Serena... e i loro amici. D'istinto mi guardo intorno per cercare Bryan con lo sguardo, ma non c'è. Perché lo sto cercando?

   «Sto aspettando mia sorella che è andata a comprare un gelato. Poi magari vi raggiungiamo!» Rispondo.
«Perfetto» Si congeda con un gesto di okay mentre corre dagli altri.

   Susy torna con due gelati enormi al cioccolato e fragola. Ho proprio bisogno di zucchero dopo quel colpo in testa. Comincio a leccare il gelato più in fretta che posso perché il sole lo fa gocciolare sulle mani.

   Il telefono suona. È un messaggio di Jenna. "Ciao Kate, ti ringrazio tanto per ieri sera, passerò più tardi a recuperare la macchina. Ora sto andando in spiaggia con Bryan per raggiungere gli altri che sono già lì, ci raggiungi anche tu? Xx"
Oh no, stanno arrivando anche loro! Cerco di aggiustarmi i capelli e controllo che il costume sul seno sia apposto.

Susy s'accorge del mio nervosismo.
   «Che ti prende? » Domanda confusa.
   «Mmm niente, perché?»
   «Perché sei mia sorella e so quando sei nervosa» ribatte.
   «È una storia lunga... ma dimmi, sto bene?» Le domando mostrandole il viso e il corpo.
   «Ti rispondo solo se mi dici cos hai!» Mi guarda incrociando le braccia al petto.
«Dai Susy, poi ti spiego!!!»
«Okaaaay...» sospira e continua «...hai un po' di...» non fa in tempo a finire la frase quando sento chiamare il mio nome «Kate! Anche tu sei qui?» Jenna e Bryan si avvicinano.
L'imbarazzo sale e non nascondo che provo anche un po' di gelosia. Jenna ha un fisico mozzafiato, un costume bianco lo evidenzia.
   «Hai un po' di... cioccolato qui» Dice Bryan toccandomi le labbra e togliendomi le tracce di gelato.

Mi giro di scatto verso Susy minacciandola con lo sguardo per non avermelo detto. Lei fa spallucce. Mi passo le mani sulle labbra per controllare che si sia tolto tutto ma, m'accorgo essere di una quantità abbastanza eccessiva e sorrido vergognandomene.

Susy e Jenna ridono ed io le guardo di traverso, mentre Bryan si allontana per salutare i suoi amici.
«Che ci fate qui da sole? Venite con noi!» Jenna c'invita ad unirci a loro ma preferisco prima smaltire la figuraccia.

   «Ti piace quel tipo vero?» Susy mi si mette davanti cercando una risposta.
   «Be, è carino, ma niente di che» replico alzandomi e correndo in acqua. Mi segue, non si arrende.

Faccio una breve nuotata per rinfrescarmi e pulirmi al meglio la bocca. Slego i capelli, che in acqua sembrano più neri e lucenti che mai, si muovono come fossero alghe danzanti al ritmo delle onde. Susy si avvicina cercando altre risposte. Comincio a schizzarle l'acqua addosso per dispetto.

   «Kate!» Serena è dietro di noi. Mi dispiace se non ti ho chiamata, pensavo volessi riposare dopo il viaggio di ieri! Che ne dici di venire con noi a giocare?» Domanda anche lei. Non ne posso più.
«Ciao tesoro, non preoccuparti, stiamo andando via.Ti chiamo nel pomeriggio.»
«Certo!» Mi abbraccia e va via.
Dopo un'ultima occhiata al gruppetto, torniamo a casa.

«Com'è andata in spiaggia?» Chiede la mamma intenta a preparare una torta.
   «Benissimo, abbiamo mangiato un gelato enorme!» Risponde Susy accomodandosi sullo sgabello dell'isola della cucina dopo aver lasciato lo zaino per terra.
Io, stravaccata sul divano, rimango in silenzio immersa nei miei pensieri... Bryan... il cioccolato sulle labbra...

   Dopo uno spuntino veloce torno in camera mia ed, ogni volta che ci metto piede, esploro un angolino diverso. Stavolta, lo scaffale accanto alla finestra, straripante di libri, attira la mia attenzione. Sul ripiano più in alto, vicino a "Emma" di Jane Austen, s'intravede un diario. Lo afferro alzandomi in punta di piedi. Non posso credere ai miei occhi, pensavo di averlo perso per sempre e invece ecco dov'era finito. È il mio vecchio diario segreto. Mi tuffo sul letto e comincio a sfogliarlo con voga. L'ultima scrittura risale al 10 aprile 2011. Distratta dalla musica alta proveniente dalla camera di Susy, urlo, affinché possa sentirmi e mettersi le cuffie, ma nulla da fare. Un po' innervosita, non essendo più abituata a convivere con qualcuno, decido di andare a fare una passeggiata e andare a trovare la signora Evans in libreria. Il diario lo porto con me.

Synchronized 🔄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora