11. La festa ...

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Finalmente vedo Serena e le vado incontro. E subito dopo il mio sguardo viene distratto da un vestito fucsia fluo che si muove in modo sensuale mentre si fa accarezzare da una mano... eccoli, non potevano essere che loro, George e Jenna.

«Kate, eccoti finalmente! Mi sentivo sola» dice guardando storto il fratello e la sua amica amoreggiare. «Tu devi essere Johanna! Kate mi ha parlato tanto di te!» le dice presentandole la mano.
«Ciao, molto piacere di conoscerti» le risponde scambiandole a sua volta un abbraccio.
Serena, guardando Bryan in nostra compagnia domanda «Bryan, ma dov'è Dan? Mi ha detto che sarebbe venuto con te»
«Ehm si, ha avuto un contrattempo e ha detto che mi avrebbe raggiunto più tardi » risponde lui grattandosi la testa, conosco l'atteggiamento di chi sta mentendo, il corso di psicologia all'università è stato molto interessante e utile.

«Okay» dice Serena, prende un cocktail dal buffet e si mette a ballare.

Prendo Bryan per un braccio e lo tiro verso di me : «Non sei bravo a mentire sai? »
«Cosa vuoi dire? » mi chiede mentendo ancora una volta.
«Bryan, dov'è Dan? » insisto.
«Okay...» si arrende e dopo essersi guardato intorno continua «...stamattina quando ci siamo sentiti per telefono mi ha accennato di uno scambio di messaggi con una tipa, e... mi ha detto che le avrebbe chiesto di vedersi... ma non so altro, giuro! Però non dirlo a Serena ti prego, non voglio essere messo in mezzo a queste situazioni».
«Okay, non dirò nulla, però se senti il tuo amico digli che potrebbe spezzarle il cuore, lei non se lo merita, so che non stanno proprio insieme ma lei è molto presa da lui, anche se non lo ammette, cosa che lui sa. Meglio essere sinceri no? » lo guardo con aria interrogativa ma allo stesso tempo decisa perché so di avere ragione.
«Si hai ragione ma credo che siano fatti loro no? » mi dice stufato.
«Ma... Bryan... ma cosa ti prende? »
«Niente» risponde seccato.
«Pensavo t'importasse qualcosa dei tuoi amici»
Alzando un po' il tono della voce risponde: «Appunto, sono il loro "amico" non il loro babysitter! Se fanno degli sbagli devono cavarsela da soli, sono grandi abbastanza da capire cosa è giusto o sbagliato per loro e chi gli sta intorno! Odio queste situazioni, non m'interessano. Punto. »
«Okay... va bene... scusami» rispondo stupita girandomi dall'altra parte. Non m'aspettavo questa reazione da parte sua, quelle parole piene di rabbia, non l'avevo mai visto così. Mentre rifletto su l'accaduto non lo vedo più, s'è allontanato. Non ci penso due volte e vado a cercarlo tra la folla, il suo comportamento mi ha spiazzata, voglio capirne di più. Mi dispiace se l'ho ferito. Cavolo, ho dimenticato di avvisare Serena... vabbè glielo spiegherò più tardi.

Non riesco a vederlo, c'è troppa gente sullo yacht.
«Kate! » Mi ha trovata lui. Mi giro velocemente per andargli incontro quando mi accorgo che non è lui, è Alex. Giuro che non lo sopporto più! Voglio far finta di non averlo visto ma è troppo tardi e lui si catapulta davanti al mio viso e mi saluta «Ciao bellissima, anche tu qui?!»
«Già» rispondo a braccia conserte, non ci voleva proprio...
«Stai cercando qualcosa da bere? Posso prenderla io se vuoi, aspettami qui»
Ottima idea, penso.
«Si certo grazie! » lui s'allontana, io pure.


Penso e ripenso all'atteggiamento di Bryan, ma perché se l'è presa così tanto? Sono stata un po' pesante? Be, io son fatta così, odio chi mente e chi agisce egoisticamente non provando un briciolo di compassione ferendo qualcuno. Vorrei delle spiegazioni. Aspetta però, devo calmarmi e non partire in quinta come vorrebbe il mio istinto.

Mi affaccio per un istante alla ringhiera per respirare un po' d'aria fresca a pieni polmoni, è molto piacevole e calmante. Chiudo gli occhi. Immagino di stare sola di fronte al mare, sento la brezza marina che mi accarezza la pelle delicatamente. Ma il sogno dura poco, la gente ormai ubriaca si tuffa dalla ringhiera, nonostante il severo divieto, dando vita a dei tonfi rumorosi. Mi allontano subito e torno indietro a cercare i miei amici sperando di non incrociare nuovamente Alex.

È difficile passare tra la gente che balla e non farsi buttare un po' di cocktail addosso. Questa festa la sto odiando. Riesco ad arrivare dai miei amici distrutta, sembra come se avessi corso per una gara a premi, bagnata e sudaticcia, i capelli arruffati dall'umidità dell'aria. Stupendo!

«Kate, bentornata, tutto bene? » Johanna era preoccupata ma aveva trovato un passatempo, ballava con Serena e due ragazzi che non conoscevo. Non è di certo la tipa che si lascia intimidire da una massa di ragazzi sconosciuti e ubriachi, lei sa divertirsi ovunque, sa come affrontare al meglio ogni situazione restando sempre con i piedi per terra. Ecco perché ho sempre bisogno di lei.

«Sto bene, ho fatto un giro» mento.
«E Bryan, non era con te? » mi domanda.
«Mmm si, ma l'ho perso» mento, sono turbata.
Lei smette di ballare, non gliela conto giusta e mi chiede cosa stia succedendo.

Ci sediamo su un pouf per parlare e dopo un accenno della situazione alle sue spalle vedo sbucare Dan. Con una mano stoppo Johanna che dice che secondo lei è vero che devo farmi un po' gli affari miei...

Dan è con un amico, si avvicinano al buffet e si preparano un cocktail. Serena è a pochi metri da lui e non si sono ancora visti. Il mio istinto mi sta dicendo di alzarmi e di avvisare Serena che, prima, era preoccupata di non vederlo qui. Ma resto ferma e mi godo il film. Assecondo il volere di Johanna e Bryan, imparo in fretta.

Serena sta ballando con un tipo e stanno quasi strusciandosi l'un l'altro, quando Dan finalmente la vede. Io mi copro gli occhi con le mani e sbircio dal foro tra l'indice e il medio. Johanna mi stringe la coscia con la mano, segnale che sta per accadere qualcosa da non perdersi. Mancano i popcorn.

Dan lascia cadere il cocktail per terra bagnando le scarpe del suo amico che saltella all'indietro allargando le braccia confuso. Dan senza accorgersi di nulla s'avvicina a Serena furibondo e con forza la tira per un braccio.   

«Cosa cazzo stai facendo???»
«Ehi tuuu ciaooo! Benvenuto allo "Boat partyyy! » Serena è ubriaca fradicia.
«Questo chi cazzo è? » fa segno al tipo che si allontana fuggendo e mischiandosi tra la folla, vigliacco!

A questo punto siamo noi ad avvicinarsi a loro perché la situazione non ci sta piacendo. Anche lui sembra che abbia bevuto, ed è fuori di se! Johanna incrocia il mio sguardo e mi dà segno di consenso.
«Lasciala in pace Dan! » urlo.
«Tu, non t'impicciare! » mi risponde minacciandomi con lo sguardo.
Io non ci vedo più, prendo Serena per una mano e la tiro verso l'uscita e dico «Andiamocene! »
«Dove pensate di andare eh? Lasciala stare! » corre verso di noi tirando Serena per la vita. Io mi avvicino con il viso al suo, l'alito dà di vodka alla pesca, non mi fa paura.

Lo fulmino con gli occhi «Tu, tu non devi mai più toccarla chiaro? Altrimenti...! » vorrei minacciarlo di raccontare la storia dei messaggi con la tipa.
Lui lascia la presa e prende la mia mano col dito che lo punta e stringendomela dice «Non t'immischiare Kate, anzi fai meglio a tornatene ad Oxford! »
Johanna interviene spingendolo via e mi dice di lasciar perdere questo grande stronzo ma io sono determinata a restare e a difendere la mia amica. Serena piagnucola.
Sento qualcuno che all'improvviso mi tira dall'altra parte. Pensavo fosse il suo amico ed invece è Bryan.

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