Il tempo era imprevedibile! A volte sembrava passare in un baleno, altre volte sembrava fare di tutto pur di non passare mai. Il tour estivo di Ermal arrivò davvero in un attimo tanto che Martina non ebbe il tempo di prepararsi psicologicamente a trascorrere due mesi, uno nel migliore dei casi, senza poterlo vedere e il mese di giugno stava praticamente per terminare. Riuscì ad assistere alla prima tappa, dopotutto lui glielo aveva chiesto espressamente e non poteva non accogliere la sua richiesta. Così Alessia decise di accompagnarla. Terminato il soundcheck Ermal andò a cambiarsi per poi tornare in campo con una camicia e chiodo di pelle bianco. Raggiunse Andrea e Marco in un angolo del campo intenti a giocare a pallone, e con lui andò anche Alessia.
-Dai vieni anche tu!- esclamò euforica l'amica afferrandole un braccio.
-Non ho voglia Ale! Vi guarderò da qui.- rispose Martina con tono svogliato. Non era proprio invogliata a divertirsi insieme agli altri. Zero spirito di divertimento.
-No problem vedo una massa di capelli ricci pronta a portarti in campo ad ogni costo.-
Alessia le urlò dalla parte opposta e Martina cercò di capire le sue parole. Non riuscì a recepire perfettamente subito il messaggio e quando le fece segno Marco di voltarsi si sentì improvvisamente caricata sulle spalle da qualcuno, finché non riconobbe una massa di capelli ricci inconfondibili, e portata in campo di peso.-Ermal ti ordino di farmi scendere!- esordì la ragazza con tono autoritario.
-Secondo me non volevi davvero restare seduta da sola su questi spalti. Volevi solo che qualcuno ti venisse a prendere.- rispose con aria sfrontata il ricciolino senza accogliere la richiesta della ragazza.
-Non è vero!- esclamò opponendosi a sua volta la giovane.
-Invece sì e ora ti stai lamentando per il solo gusto di fare baccano.-
Insomma non si stava lamentando tanto per perdere tempo ma tutto sommato si stava divertendo molto anche lei.
-Non mi lamento a caso!-
Un mese dopo, Ermal e la band, avrebbero suonato a Firenze e pensò che probabilmente li avrebbe rivisti direttamente quel giorno. Non vedeva l'ora di vedere Ermal sul palco, i fan che esultavano e cantavano emozionati e felici. Un'immagine favolosa che aveva come sfondo la sua Firenze. Poteva quasi considerarla un'opera d'arte. Spesso si ritrovava a trascorrere qualche ora sui social a leggere i commenti che il fandom, dalle battute ai messaggi seri e commoventi, lasciava sotto i vari post di Ermal e li trovava fantastici.
***
Tutto iniziò quando Martina andò a Milano per la data zero al Forum di Assago, decidendo di voler trascorrere lì una settimana. Un giorno di questi, Ermal fu impegnato in studio di registrazione e lei e Andrea passarono il tempo passeggiando per le strade di Milano. Verso ora di cena fecero ritorno a casa ed Ermal avvisò dicendo che sarebbe ripassato di lì, a casa di Andrea, per riprendere Martina e tornare insieme a casa. A quel punto la ragazza non poté fare altro se non aspettare il suo ritorno.
-Azzurra tornerà tardi da lavoro?- chiese Martina non vedendola fare ritorno per ora di cena.
-Stasera mangerà fuori con le sue amiche. Cena fra donne.-
-Mi sembra giusto!-
-Cugina, mettendo da parte ciò che credi sia giusto, o meno, io ti vorrei vedere più social.- iniziò la conversazione Andrea con aria divertita.
Martina lo vide scorrere la home in continuazione, ridendo di tanto in tanto, e si chiese cosa stesse guardando di così tanto divertente.-Non dire assurdità Andrea! Facebook sta cominciando ad essere inutile e continuo comunque ad avere un account Instagram.-
-Eh no! Non hai ancora scoperto il mondo di Twitter.-
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Ali spezzate
أدب الهواةEra arrivata nella sua vita in un momento difficile. Gli aveva restituito grinta e voglia di mettersi in gioco. Quella ragazzina aveva fatto inconsapevolmente un miracolo. -Grazie!- disse lui grato. -Di cosa!- -Hai mantenuto fede alla nostra prom...