Capitolo 22

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-Marco, Andrea tra poco bisogna andare a ritirare le pizze!- esclamò Azzurra mentre apparecchiava la tavola. Quando chiamarono in pizzeria dissero che sarebbero passati per le otto o giù di lì e mancavano ormai trenta minuti dunque meglio iniziare ad avvisarli in largo anticipo. Il giorno dopo sarebbero arrivati anche i suoi genitori e Martina le aveva promesso che l'avrebbe accompagnata l'indomani mattina a comprare un vestito per l'occasione, carino ma non molto impegnativo. I due erano nell'altra stanza infatti Marco stava suonando qualcosa mentre Andrea si stava concentrando sul nuovo disco e cercava di buttare giù qualcosa scrivendo su dei vecchi fogli.

-Come è andata oggi? Spero non abbiano fatto storie o altro alla casa discografica.- parlò Andrea mentre cercava di trovare la giusta ispirazione.

-No niente di che! Ormai è tutto pronto per la partenza e non serve altro. Abbiamo monitorato i posti ancora disponibili per il Forum ed è quasi sold out.-

-Questa sì che è un'ottima notizia!-

-Sì Ermal ne è molto grato anche se ultimamente sta molto con la testa fra le nuvole.-

-Qualcosa non va?-

-Ieri Ermal mi ha detto dell'invito che ha rivolto Silvia a Martina, ovvero quello di andare in visita lì alla sede radiofonica, non so se ne sei a conoscenza. Lui mi ha detto che non è ancora il momento adatto per andare, ci sono delle cose in sospeso da risolvere. Poi ha cercato subito di sviare l'argomento.-

-Come mai? Ti ha parlato di questi problemi lasciati in sospeso?- chiese Vige tornando a scrivere svogliatamente qualche parola di tanto in tanto ma ormai la concentrazione era bella che andata a farsi friggere.

-No purtroppo ma pare la stia evitando e credo sia successo qualcosa di cui Ermal non vuole parlare.-

-Cosa intendi? Cosa potrebbe essere successo secondo te.-

-Non saprei precisamente cosa ma girano strane voci dai giorni sanremesi. Pare li abbiano visti parlare mentre prendevano un caffè.-

-D'accordo ma prendevano un caffè, e parlavano, nulla di che giusto? E quando dovrebbe essere successo tutto ciò? Martina era quasi sempre con noi, se ne sarebbe accorta subito.-

-Il secondo giorno lei rimase in hotel tutto il tempo ricordi? C'era caos per via del plagio e le avevo consigliato di restare a riposare. Poi Ermal l'ha trovata in camera sua mentre dormiva e cose che già sai, dunque passiamo oltre. Ci fu un attimo in cui Ermal si allontanò da noi, non ricordo che cosa mi disse per giustificarsi, e ci incontrammo direttamente per tornare in hotel. Erano passati esattamente venti minuti, non di più. Ecco dovrebbe essere accaduto in quel momento.-

Andrea cominciò a camminare avanti e indietro per tutta la stanza e iniziò a riflettere e a ricollegare i pezzi del puzzle di quella giornata di cui aveva ricordi troppo confusi ma di una cosa era sicuro,non voleva vedere sua cugina soffrire. Se fosse vero, prima o poi i nodi sarebbero venuti al pettine ma al momento non si poteva fare altro che aspettare. Conosceva Ermal, sapeva che non l'avrebbe mai e poi mai fatta soffrire volutamente ma lei era troppo fragile e continuava a sentirsi in colpa nei confronti di Silvia anche se cercava di nasconderlo e sapeva che sarebbe stata capace di farsi da parte e a lasciarle campo libero.

Ermal se ne stava beatamente disteso sul letto con la testa appoggiata su due cuscini, in maniera da tenerla sollevata, coperto da un semplice lenzuolo bianco all'altezza dell'ombelico, mentre con un braccio teneva stretta a sé Martina che riposava rilassata con una mano e la testa appoggiate sul suo petto. La osservava rapito in ogni suo lineamento mentre gli riaffioravano alla mente i momenti più intensi ed intimi vissuti poco prima e non poteva non trovarla davvero molto bella, anche se l'aveva considerata molto bella fin dal loro primo incontro

Ali spezzateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora