Arrivò finalmente dicembre, mese delle feste, del Natale, delle giornate passate a tavola, dei camini accesi, dei regali sotto l'albero, delle emozioni che provi scartandoli che, anche se passano gli anni, ti fanno tornare sempre ad essere un bambino.
È il mese dalle giornate corte, dove la notte arriva presto.
È il mese dove i verdi prati, i fiori colorati, gli uccelli cinguettanti lasciano spazio al panorama innevato.Dopo essere partita da Bari, Martina raggiunse subito Milano. Azzurra l'accompagnò in un atelier, al centro di città, dove una sarta le prese le misure per il suo vestito. La comodità, di avere tutte lo stesso abito, le aveva evitato l'inconveniente di girare tutti gli atelier alla ricerca del vestito ideale. La designer le mostrò, attraverso una bozza, come sarebbe stato il suo vestito, e la giovane lo trovò meraviglioso. Avevano scelto gli addobbi floreali da mettere in chiesa, il catering, ed anche una torta a piani, al gusto di limone, per il ricevimento.
-Stavamo pensando a quale meta scegliere per il viaggio di nozze ma, dal momento che tu ed Ermal avevate deciso di regalarci le fedi, Marco e la sorella di Azzurra avevano pensato di dare uno sguardo all'agenzia viaggi.- disse Andrea facendo il punto della situazione. Aveva stilato una lunga lista di cose da portare a termine e che, con il passare dei giorni, diventava sempre più corta. Azzurra aveva già preso il suo vestito ma aveva deciso di mostrarlo solo qualche giorno prima delle nozze quando la sua famiglia, e quella di Andrea, sarebbero arrivate a Milano. Vige ancora non aveva trovato il tempo di scegliere il suo abito e Martina si propose di accompagnarlo.
-Ermal è rimasto a Bari?- chiese Andrea lungo il tragitto in macchina per raggiungere il negozio di abiti da sposo.-Aveva alcune faccende da sbrigare, anche se non mi ha voluto spiegare bene in anticipo. Mah me ne parlerà quando ci rivedremo.-
-Spero tu abbia intenzione di passare il Natale giù, da lui.-
-Lui me lo ha chiesto ma mi dispiacerebbe non riuscire a passarlo con voi, come tutti gli anni.-
-Per un anno potresti fare uno strappo alla regola, e fare felice lui. Sarebbe il vostro primo Natale insieme.-
L'idea la entusiasmava, avrebbe comunque potuto festeggiare il Capodanno con i suoi genitori e il restante della famiglia. Poi ci sarebbe stato il matrimonio...
Sì, forse aveva ragione Andrea!
Doveva concedere ad Ermal la possibilità di trascorrere almeno il Natale con la sua famiglia.-Poi ne parlerò con lui quando tornerò a Bari.-
Una volta arrivati in negozio, scesero dalla macchina ed entrarono nel locale per dare uno sguardo.
-Prima che tu decida di indossare un completo molto semplice, mi preme ricordarti che non sarai uno dei tanti invitati, ma lo sposo. Quindi, non usciremo da qui finché non avremo trovato il meglio del meglio.-
Andrea provò vari modelli che la ragazza, con l'aiuto del proprietario, gli propose. La maggior parte erano tutti di raso, molto lavorati, non troppo sfarzosi ovviamente, ma eleganti al punto giusto.
-Senza panciotto, papillon e gemelli non se ne fa nulla.--Preferisco la cravatta, dopotutto è nel mio stile.- disse lui guardandosi allo specchio con addosso tutto il completo.
-Proprio perché è il tuo stile di sempre dovresti cambiare ed indossare altro. Ad ogni modo, potrei chiudere un occhio sulla cravatta ma sul restante non transiggo. Sono le basi!- rispose lei rassegnata.
-Tra te e Azzurra non so chi sia peggio.-
I preparativi erano finalmente terminati e, dal momento che non necessitavano più di alcun aiuto da parte della giovane, dopo averli consigliati nella scelta delle bomboniere Martina decise di tornare a Bari, dove trovò qualcuno ad aspettarla impaziente.
-Non ci vediamo da nemmeno una settimana e già sentivi la mia mancanza?- chiese lei dopo averlo abbracciato. Quando la ragazza lo chiamò, per metterlo al corrente del suo ritorno a Bari, si precipitò in aeroporto per aspettare il suo arrivo.
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Ali spezzate
FanfictionEra arrivata nella sua vita in un momento difficile. Gli aveva restituito grinta e voglia di mettersi in gioco. Quella ragazzina aveva fatto inconsapevolmente un miracolo. -Grazie!- disse lui grato. -Di cosa!- -Hai mantenuto fede alla nostra prom...