Gli sembrava quasi un miraggio vedere lei, lì a Bari, nella sua città. Erano mesi che programmavano di andare, dal post Sanremo, ma imprevisti uno dopo l'altro avevano rimandato la loro partenza.
-Martina...-
Fu l'unica parola che riuscì ad uscire dalla sua bocca, ancora scettico davanti a quella visione quasi eterea. Forse aveva tanto sognato quel giorno da essere arrivato davvero ad immaginarla ovunque.-Ciao Ermal.-
-Oh signorina prego venga. Il parere femminile era proprio quello che stavamo cercando.- disse il proprietario del negozio invitandola a farsi avanti per raggiungere il bancone. La giovane dai capelli corvini non se lo fece ripetere due volte e si avvicinò per ammirare le fedi.
- Lei è l'altra testimone di nozze?--Sì, testimone e cugina dello sposo.-
-Bene, stavo giusto mostrando al signore vari tipi di fedi nuziali. Lei ha qualche preferenza? In questo modo saprò quali escludere immediatamente.-
Ermal la osservava mentre scrutava e studiava le fedi davanti a lei. Oh eccome se la osservava...non era riuscito più a guardare altro dal momento del suo arrivo.-Escluderei subito quelle troppo elaborate e punterei su qualcosa di semplice. Direi queste qui.- parlò Martina indicando quelle vicino ad Ermal.
-Sono semplici, eleganti, senza troppi fronzoli, e sono stupende. Tu che ne pensi?- aggiunse poi chiedendo il parere del cantante affianco a lei.-Erano le stesse che avevo proposto anche io, poco prima del tuo arrivo.-
-Benissimo, vi vedo abbastanza d'accordo sulla scelta. Potreste cortesemente ripetermi le taglie?- chiese il negoziante successivamente per poter controllare le taglie disponibili.
-Lo sposo ha un taglia 22, più o meno la mia taglia.- rispose Ermal mentre veniva controllata la prima taglia.
-Azzurra hai detto che porta una taglia 16?--Sì! Poco tempo fa le ho regalato un mio anello. Io ne ho moltissimi ma avevo deciso di regalarle quello che più l'aveva colpita. Le calzava a pennello!- affermò convinta la giovane mentre vide il riccio annuire in risposta. Si stava fidando di lei.
Il gentile signore tornò pochi minuti dopo con le misure indicate dai due. Ermal provò, per sicurezza, a infilare al dito la fede di Andrea e non la sentì troppo stretta. Dopo averla confermata si voltò verso la ragazza che, nel momento in cui avvertì lo sguardo di Ermal su di sé, colse subito il suo messaggio. Doveva provarlo anche lei.
-Noo non se ne parla! Non credo serva provare anche quello di lei.-
-È solo per toglierci ogni dubbio.- rispose Ermal avvicinandola a lui e così si convinse. Rimase pietrificata quando lo vide afferrare delicatamente l'anello e, con un gesto gentile, prese la mano della ragazza per provarle la fede all'anulare. Fu un movimento lento, delicato, come se stesse cercando di imprimere quell'immagine nella sua mente. Martina si sentì mancare il fiato, lì immobile, mentre lo osservava focalizzare lo sguardo sulle loro mani. Lui indossava ancora la fede di Andrea.
-Ermal tutto bene?- chiese la ragazza notandolo assorto nei suoi pensieri. Il riccio si destò dai suoi pensieri e le riconsegnò entrambe al gioielliere.
-Cosa faccio incidere nella circonferenza interna?-
-Può incidere il nome dell'uno sull'anello dell'altro e la data delle nozze, 1 Gennaio 2019.- disse Ermal prima di confermare l'acquisto e di pagare in anticipo. Una volta usciti dal negozio Ermal aveva guardato l'orologio e aveva capito che era quasi ora di pranzo.
-Cosa ci fai da queste parti? Non puoi aver fatto tutti questi chilometri solo per una coppia di anelli.- chiese Ermal indossando di nuovo gli occhiali da sole.
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Ali spezzate
FanfictionEra arrivata nella sua vita in un momento difficile. Gli aveva restituito grinta e voglia di mettersi in gioco. Quella ragazzina aveva fatto inconsapevolmente un miracolo. -Grazie!- disse lui grato. -Di cosa!- -Hai mantenuto fede alla nostra prom...