Fu una vera fortuna per Martina riuscire a trovare il regalo perfetto per Ermal. Un vero lampo di genio! Non aveva alcuna intenzione di ricorrere ai soliti regali standard e tradizionali come un profumo, un maglione, o un bracciale. Poi le tornò alla mente il giorno in cui lui le parlò del suo desiderio di attraversare la Route 66 insieme a suo fratello e di fare il giro di buona parte degli Stati Uniti d'America. Così, il giorno prima della Vigilia di Natale, si recò presso un'agenzia viaggi e, dopo aver ricevuto un preventivo da parte del titolare, comprò i biglietti per lui e per Rinald. Dopo essere tornata a casa, e aver impacchettato il regalo, scese al piano di sotto per aiutare la madre di Ermal a preparare il pranzo.
-Sei riuscita a trovare aperta l'agenzia viaggi?- chiese la donna intenta ad aprire il forno per far cuocere le fettine panate.
-Sì, e appena in tempo aggiungerei. Oggi pomeriggio chiusura anticipata in occasione delle vacanze natalizie.-
-Che fortuna!-
Martina si rivolse subito alla donna per ricevere consigli sulla scelta del regalo. Anche lei appoggiò immediatamente l'idea del viaggio e così Martina si convinse. Dal momento che probabilmente avrebbe rincasato tardi, la madre di Ermal si propose di preparare il pranzo anche per loro.
-Vedrai come saranno contenti domani quando scarteranno il tuo regalo.- le disse la donna mostrandole appoggio.
-Lo spero tanto.- rispose Martina prima di avvicinarsi alla madre di Ermal per abbracciarla.
La mattina della Vigilia di Natale Martina ed Ermal si alzarono presto per portare la piccola Miria in piazza e scattare qualche foto. Trovarono la casa di Babbo Natale, meta di attrazione per molti bambini di tutte le età. I vestiti di alcuni elfi colpirono da subito la bambina, la quale si avvicinò subito a loro per osservare curiosa.
-Miria non ti allontanare troppo!- le ordinò lo zio seguendo i suoi spostamenti.
Ermal aveva deciso di raccogliere le foto più belle all'interno di un album, e non solo quelle scattate durante quei giorni di dicembre. Gli era sempre piaciuto scattare fotografie, cogliere momenti o dettagli che lo avevano colpito, e aveva deciso di continuare a coltivare questa sua passione.
Erano molti i bambini in fila per fare la foto con Babbo Natale e gli elfi. Da quelli più piccoli, in fila per la prima volta, a quelli più grandi, in fila di rito come ogni anno. Si sedevano sulle gambe dell'anziano signore dalla lunga barba, esprimevano le loro richieste e, dopo aver scattato una foto, lasciavano spazio agli altri bambini. Quando arrivò il turno di Miria, dopo qualche titubanza iniziale, si avvicinò a Babbo Natale e, dopo aver fatto un elenco di giochi, scattarono la foto.-Hai molte richieste quest'anno! Cercherò di accontentarti.- rispose l'anziano signore, dalla lunga barba bianca.
Nel primo pomeriggio, durante la preparazione del cenone natalizio, Martina si occupò di apparecchiare la lunga tavolata con tovaglie e tovaglioli di stoffa di colore rosso e oro. Anche i piatti erano in perfetto stile natalizio.
Ermal si trovava in mansarda a studiare la melodia adatta per quella che sarebbe stata una delle canzoni del suo nuovo album. Una volta finito, scese le scale per raggiungere la sala, dove trovò Miria e Martina addormentate sul divano. Non sapeva se svegliarle, o lasciarle riposare ancora un po', non aveva neanche guardato l'orario, ma quando vide l'orologio sul muro segnare le diciotto optò per la prima opzione.-Martina svegliati!- disse lui muovendola delicatamente.
-È tardi! Avrei dovuto far addormentare Miria e non crollare insieme a lei.- rispose lei stropicciandosi gli occhi prima di svegliare la bambina che aveva accanto.
-Evidentemente eravate stanche e avevate bisogno di riposare. Avete aiutato mia madre per gran parte del pomeriggio.- disse Ermal prima di invitare la bambina a scendere sotto ad aspettare insieme l'arrivo dei suoi genitori.
Dopo essersi alzata dal divano, Martina raggiunse la cucina per bere un po' d'acqua mentre Ermal, tornato al piano di sopra, ne aveva approfittato per misurare il costume di Babbo Natale, con tanto di barba lunga e occhiali da vista dalla montatura circolare. Martina gli aveva trovato anche un sacco dove poter mettere i regali che avevano comprato, esclusa la cucinetta perché troppo grande. Si preoccupò di camuffare, fra tutti quei pacchi, anche il suo dono con i biglietti aerei all'interno.

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Ali spezzate
Hayran KurguEra arrivata nella sua vita in un momento difficile. Gli aveva restituito grinta e voglia di mettersi in gioco. Quella ragazzina aveva fatto inconsapevolmente un miracolo. -Grazie!- disse lui grato. -Di cosa!- -Hai mantenuto fede alla nostra prom...