Imboccò il viale delle primule Harry, andò avanti a testa bassa. Era deciso a comprare le rose che quella sera stessa aveva visto nel negozio, voleva sorprendere Jackson quella sera ma non tenne conto però del destino.
Allungò quindi, una mano verso la maniglia del portone che lo divideva dal negozio, alzò per un momento la testa, ma quel momento gli costò caro perché, dall'altro lato della strada, sul marciapiede a filo, Louis camminava, noncurante del fatto che dall'altro lato ci fosse proprio Harry.
Harry che in quel momento lo fissava come se fosse un miraggio. Che fosse davvero lui? O era un'allucinazione? Non si capacitava di quanto il destino in quel momento avesse scherzato con lui, ora che dall'altro lato c'era Louis; Baciato dalle luci dei lampioni più soffuse e quelle dei faretti più fredde, che sostavano ad ogni spazio intermedio tra i vari negozietti,
facendolo quasi sembrare etereo. Harry rimase con la mano bloccata sul maniglione nero. La bocca secca e il cuore a mille. Non mosse un passo, avendo quasi paura che solo facendolo, lo avesse potuto far scomparire. Quella figura che tanto aveva bramato nelle giornate precedenti e nei mesi passati.
E Louis ancora andava avanti,mento alzato e sguardo fiero, affondato nella sua giacca giallo paglierino quasi a stonare nei suoi jeans blu attillati.
Eppure per quanto quella figura potesse sembrare lui, aveva qualcosa di diverso nel modo in cui camminava, nel modo in cui guardava, nel modo in cui vestiva persino.
Ed Harry si ricordò le parole di Niall "vedrai con i tuoi stessi occhi come lui è cambiato ".
E per Harry quello fu un colpo al cuore, più di quella visione. Decise di entrare finalmente dal fioraio, facendo così quel passo che sapeva lo avrebbe allontanato di nuovo da lui.
Si posizionò davanti alla vetrinetta che affacciava sulla strada, facendo finta di essere indaffarato a guardare le rose blu che quel negozio proponeva. Poi però,all'improvviso, la testa di Luis scattò quasi come se fosse chiamato, o come se si sentisse osservato, Harry si ritrovò finalmente davanti, come da parecchio tempo non accadeva gli occhi azzurro cielo di Louis, che si scontrarono con quelli smeraldo di lui.
A Louis corsero mille brividi dietro la nuca e a Harry tutto il corpo tremò, quasi come se fossero connessi da qualcosa di indelebile.
E allora a Louis venne spontaneo chiedersi chi fosse quel ragazzo sconosciuto che però secondo le sue sensazioni tanto sconosciuto non era,
che stava succedendo? Perché lo fissava così intensamente? E perché provocava in lui tante emozioni solo con uno sguardo?Ad entrambi per un momento mancò il respiro, fino a quando Louis decise di spezzare quel contatto, girandosi e continuando la sua strada con quello strano pesantore nel petto che non lo lasciò andare per l'intera settimana, così come l'immagine dei suoi bellissimi occhi che nei suoi ricordi sembravano galleggiare senza trovarne pace.
Harry pianse, pianse quella notte quando si rese conto che non poteva più stare senza di lui,quando si rese conto che non sapeva cosa fare senza di lui, quando si rese conto che probabilmente avrebbe preferito anche solo un semplice saluto piuttosto che lasciarlo andare così.
Chiamò Niall e gli chiese come stesse Louis, quest'ultimo rispose però, che stava come sempre, che sembrava solo leggermente confuso, ma Niall lo sapeva però,sapeva che loro si erano incontrati, lo sentì nella voce tremante di Harry e lo vide negli occhi oscuri di Louis.Da allora Harry si ritrovò spesso a girare nel viale delle primule, speranzoso di scontrarsi di nuovo in quelle stalattiti di ghiaccio. Ma ciò purtroppo non avvenne.
Il loro secondo incontro al contrario dei pensieri del riccio avvenne in una caffetteria, erano seduti entrambi in due tavoli adiacenti, era inverno,ed era quasi Natale, nevicava, il cielo piangeva fiocchi di neve bianchi e candidi e Louis sembrava appartenere a quel candore, con i fiocchi di neve incastonati nel cappello di lana azzurro che accompagnava così egregiamente i suoi occhi.
Che il destino stesse davvero giocando con loro? Questo Harry non poteva certo saperlo ma rimase estasiato da quella figura, che per la seconda volta lo aveva colpito di nuovo, quella figura dalle guance rosse in tinta col naso che sembrava dipinto da quanto fosse grazioso e dalle labbra sottili e leggermente porporee per il freddo che avevano subito ed Harry tremò dalla voglia di poter avvicinare le sue labbra a quelle del piccolo.
Ma si trattenne e con un piccolo sorriso si apprestò a raggiungere Jackson che lo stava aspettando all'uscita.
Harry decise in quell'esatto momento, di viversi ogni piccolo incontro per quanto breve ma intenso che il destino avrebbe riservato loro.Luis dal canto suo, quel giorno stringeva tra le mani una grossa tazza di sola panna montata con una leggera spruzzata di cioccolato sopra, quel cioccolato e il suo colore facevano venire nella sua mente il ricordo di quei ricci ribelli e lunghi, che qualche tempo prima aveva incontrato sul capo di quel ragazzo alto dagli occhi verdi.
Ammetteva di esserne rimasto turbato,ma anche che avrebbe davvero voluto incontrare nuovamente quella misteriosa figura che scuoteva in lui strane sensazioni.
Ignaro che se solo avesse alzato le testa dalla sua adorata panna avrebbe dato pace ai suoi pensieri. Ma sentì solo il famigliare campanellino della porta cantare senza attirare la sua attenzione.Da diverse notti il bigliettino che aveva trovato tempo addietro aveva appreso un gusto diverso del solito. Oltre ad avere la velata malinconia sembrava contenere anche lo strano senso di gioia che a quell'H poteva collegare solo agli smeraldi del riccio .
LEGGETE
⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️Io
EMOZIONATISSIMA PERSINO IO.
Finalmente d'ora in poi accadranno cose nuove in quanto il primo libro finiva con il capitolo precedente.
Primi due incontri fra loro.
Possiamo chiamarlo capitolo transitorio. Ma io l'ho trovato emozionante! Non so voi.
In qualunque caso da questo capitolo entreremo nel vivo della storia,spero di avere attirato la vostra attenzione
;)
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Infantilismo//Larry//
FanfictionI genitori di Harry hanno deciso di adottare Louis, un ragazzino apparentemente affetto da infantilismo. Harry sembra non volerlo accettare. Ma Louis adora Harry e i suoi riccioli ribelli. ❗❗ATTENZIONE: La storia ha tutti i diritti riservati, per...