A casa Styles squillò il telefono,fu la madre a rispondere, si avvicinò al telefono e mentre sentiva il poliziotto non smetteva di torturare il cavo della cornetta,ci mise poco a comprendere quelle semplici parole
"Signora Styles? Suo figlio Louis Styles è stato appena ritrovato, le chiediamo di raggiungere l'ospedale 'central hospital',per accertarvi della condizioni e firmarne il riconoscimento, ad attendervi ci sarà l'agente Connie, buona giornata"
E dopo ciò solo un urlo, un urlo che squarciò l'aria di pura speranza.
Louis era tornato.
La famiglia styles era ora diretta presso l'ospedale, mancava Harry che come sempre se ne stava fuori casa, così mentre il marito guidava Ann decise di chiamarlo .Harry
Aveva le mani in tasca e il naso affondato nella sciarpa quando decise di rispondere alla telefonata della madre
"Mh? Si ma?"
"Harry, ovunque tu sia tra 10 minuti al 'central hospital'. È stato ritrovato."
Staccò.
E a fiato corto che creò leggere nuvole di condensa diede vita a lacrime salate che spaccarono le sue guance e a perdi fiato raggiunse l'ospedale non sentendo altro che non fosse la voce della madre, i passanti guardavano ma a lui non interessava, specialmente una volta raggiunta la meta e aver chiesto di Louis Styles all'infermiera dietro al bancone, non smise di correre neanche con le scale una volta appreso che l'ascensore fosse guasto.
Poi si fermò di colpo allo sbocco del corridoio della stanza '510b' quando iniziò ad intravedere i genitori in sala d'attesa.
Alzò gli occhi al soffitto, congiunse le mani e le strinse cercando in una calma persa in partenza.
E poi a passo lento quasi strascicato andò avanti. Dove la madre si buttò su di lui in un abbraccio molto caloroso che venne ricambiato con altrettanta poderosità.Qualche ora dopo la famiglia Styles era finalmente riunita in sala, Annie leggeva una rivista,o almeno,dava l'apparenza di star leggendo dato che nessuno sapeva che stava sulle stesse righe da una buona mezz'ora, il marito veniva informato da Connie dagli avvenimenti,ed Harry,beh Harry aveva i ricci tra le mani e i gomiti puntellati alle ginocchia che non smettevano di muoversi in un veloce ticchettio per i piedi che sbattevano continuamente al pavimento laccato di bianco, tant'è che infastidì la madre che poggiò una mano a palmo aperto sulla schiena curva
"Andrà tutto bene tesoro"
Anche se in realtà non ci credeva molto neanche lei..Des
"Buona sera signor. Styles"
Des vide le dita affusolate dell'agente Connie indirizzarsi a lui che per cortesia strinse tra le sue più grossolane
"Sigorn. Connie,per piacere eviti i convenevoli"
Quindi,dopo un sorriso di cricorstanza da ambedue le parti Connie diede fiato alla bocca.
"Allora signor. Styiles suo figlio adottivo è stato rapito dal presunto Risvolk, che a quanto pare risulterebbe essere sua zio da parte della madre, si dice possa averlo fatto per qualche cruda vendetta, ancora non ne sappiamo esattamente il motivo ma appena daremo via agli interrogatori verrà fuori il tutto, nel frattempo le chiedo di essere paziente, per quanto riguarda la sua salute invece verrà informato dal medico che ora si sta prendendo cura di lui"
Gli occhi cannella di Connie si scontrarono con quelli di Des e con un ultimo saluto ognuno prese strade diverse, l'agente verso la stazione di polizia a cercare di concludere seriamente il tutto e Des verso il resto della sua famiglia che chiese subito informazioni intrepidi di sapere finalmente qualcosa.Le ore passavano ma nessuna notizia giungeva loro.
Finché uscì il medico, e con la solita faccia di chi di cose ne ha viste riunì la famiglia, sospirò cercando coraggio che come sempre sottostante a certe notizie scappava e iniziò a parlare
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Infantilismo//Larry//
FanficI genitori di Harry hanno deciso di adottare Louis, un ragazzino apparentemente affetto da infantilismo. Harry sembra non volerlo accettare. Ma Louis adora Harry e i suoi riccioli ribelli. ❗❗ATTENZIONE: La storia ha tutti i diritti riservati, per...