Proposta
Harry strusciava nervosamente pollice e indice contro la sua tasca, un oggetto duro premeva contro il pantalone elegante che indossava, muoveva freneticamente la gamba su e giù e poteva sentire qualche goccia di sudore sulla fronte, Louis si estraneò dal discorso del resto della famiglia per rivolgersi al suo ragazzo, poggiò una mano sulla sua coscia.
"Amore? Tutto apposto?"
Harry sobbalzò facendo quasi cadere il calice di vino rosso, sicuramente avrebbe dovuto vendere un rene per ripagare l'oggetto di cristallo, del ristorante di lusso, era quasi Natale e la famiglia Styles si era riunita a mangiare fuori, invitando i ragazzi e l'agente Connie.
"Si,si. Ho solo bisogno del bagno."
Louis annuì piano lasciando andare Harry.
Il riccio deglutì guardandosi allo specchio, si era rinfrescato con dell'acqua fresca, ma non riusciva a mordersi le labbra dal nervosismo.
'Puoi farcela Harry, puoi farcela.'
Qualche schiaffetto in faccia, strizzò gli occhi.
'Di là c'è solo l'amore della tua vita.'
Gli riaprì.
'Con tutta la vostra famiglia.'
Deglutì.
'E un altro paio di centinaia di sconosciuti.'
Si passò una mano fra i riccioli lunghi riavviandoseli all'indietro, aggiustò il colletto della camicia a fantasia mezza sbottonata.
'Posso farcela.'
Toccò ancora una volta l'oggetto duro in tasca e uscì dal bagno diretto al tavolo, gli occhi di ghiaccio lo stavano già fissando.
Scambiò due parole con il cameriere e sedette al tavolo sorridendo al fidanzato.
'Ce la faccio.'
Il momento del dessert era arrivato, il cameriere con cui Harry aveva parlato portò tutte le ordinazioni, poggiò davanti a Louis, una graziosa torta semifredda a forma di cuore, la glassa rossa era lucida, e sul piatto giaceva accanto una rosa rosso sangue.
Louis guardava la torta confuso, dov'era il suo sorbetto al limone?
Il ragazzo castano fissò il dolce osservando la scritta al cioccolato bianco, la decifrò.
"Mi scusi cameriere. Ma questo non è il mio dolce."
Timidamente richiamò l'attenzione su di sé, non accorgendosi che Harry si fosse alzato in piedi.
Le luci si spensero e si accesero candele.
'che succede.?'
"Louis.."
Il sussurro roco lo fece alzare e voltare, Harry baciato dalle ombre gettate dalle candele era in ginocchio, la cascata di capelli ricci cadeva oltre le spalle, mentre il viso puntava in alto, gli occhi verdi erano trasparenti e le labbra carnose schiuse, le dita delle sue mani erano incastrate nella sua tasca.
Louis fece tremare le sue labbra, stessa cosa fecero le sue mani.
"Amore,che fai?"
Harry tirò finalmente fuori quell'oggetto leggero, ma che fino a poco prima gli era sembrato pesante come un macigno, una scatolina blu vellutata fece bella mostra di sé, Louis guardava sconcertato il tutto, si sentiva stranamente euforico, fino a che la scatolina si aprì rivelando una bellissima fedina maschile.
E poi, ripetè le stesse parole portate sulla torta, lo fece intensamente, come se da quelle parole dipendesse la sua vita.
"Louis, vuoi sposarmi e rendermi l'uomo più splendente sulla faccia di questa terra, puoi mostrarmi il tuo sorriso ogni mattina? Puoi farmi vedere i tuoi capelli spettinati e il tuo broncio al limite della dolcezza per il resto della mia vita? Puoi farmi sussurare al tuo orecchio quanto ti amo? Puoi stringermi a te senza lasciarmi andare? Amami per sempre mio piccolo Louis."
Louis cadde in ginocchio, gli occhi lacrimosi mentre scuteva la testa incredulo, il suo angelo gli stava proponendo di passare il resto della vita assieme, di farlo intensamente e senza remore.
"Si,Harry, si, amami per sempre, perché io lo farò anche oltre, per l'eternità."
E il cuore di entrambi cedette, si sciolse, uno davanti all'altro, timidi per quella nuova decisione, contenti di condividere il resto della vita congiunti in un amore corrotto e dolce, complici di quelle manette che si chiudevano intorno ai loro anulari.Louis si gettò su Harry che si alzò da terra trascinandoselo in braccio, incurante dei pantaloni spiegazzati, volteggiò chiuso nel suo mondo, una,due e tre giravolte, i ricci balzati in aria accarezzarono il viso da elfo del suo piccolo che non smetteva di ridere e singhiozzare, le braccia forti di Harry non lasciarono i fianchi pieni del suo ragazzo, stringendoselo addosso.
Mai, mai, mai lo avrebbe lasciato andare.
Lacrime di gioia tra le loro ciglia, e altre lacrime su quelle dei loro parenti, gli applausi e i fischi scoppiarono quando le luci si riaccesero, ma non spense ciò che c'era tra i due ragazzi.
Occhi negli occhi, labbra contro labbra, a giurarsi amore eterno.
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Infantilismo//Larry//
FanfictionI genitori di Harry hanno deciso di adottare Louis, un ragazzino apparentemente affetto da infantilismo. Harry sembra non volerlo accettare. Ma Louis adora Harry e i suoi riccioli ribelli. ❗❗ATTENZIONE: La storia ha tutti i diritti riservati, per...