TAEHYUNG
"Ma questo è da ricovero, ragazzi" mormorò Jungkook in tono lamentoso ed arrabbiato non appena venne a sapere tutto quello che era successo, qualche giorno prima, da Yoongi.
Yoongi ed io ci guardammo con aria quasi spaventata, sapendo bene che l'unica persona che riusciva a far alterare in quel modo Jungkook ormai era diventata Jin.Jimin si accorse del nostro sguardo, avvicinandosi a Jungkook ed iniziando ad accarezzargli la schiena con una mano per farlo calmare.
Non appena la sua schiena entrò in contatto con la mano di Jimin si rilassò visibilmente, come se solamente il tocco del suo ragazzo riuscisse a calmarlo in ogni situazione.
E forse, a pensarci bene, era veramente così..."Strano da dire, ma concordo con Jungkook questa volta" disse Nam dopo un po', sorprendendomi.
Meno male che lui era quello pacifista..."Nam che mi da ragione? Tra poco ci cade un asteroide in testa, allora" gli rispose Jungkook in tono sarcastico, dandogli poi una piccola pacca sulla spalla.
Nam alzò gli occhi al cielo, scuotendo la testa con aria divertita.
"Non sto scherzando. Non ne so molto della questione, visto che ho ascoltato poche conversazioni al riguardo, ma...Jin sembra essere veramente fuori controllo. E non riesco nemmeno a credere che sia la stessa persona che praticamente un anno fa si presentava qui all'università sorridendo insieme a voi due. Nel senso...eravate i suoi migliori amici. E ora sta facendo di tutto per rovinarvi la vita, specialmente a te, Tae" disse dopo qualche secondo, facendomi pensare al perchè non avevamo coinvolto Nam nella questione considerando il fatto che avrebbe potuto aiutarci."Non riesco a capirlo. Prima è tornato qui tutto dispiaciuto e pregava il mio perdono...e non appena ha scoperto della mia relazione con Yoongi è diventato praticamente un pazzo" gli risposi in aria seria, guardandolo negli occhi marroni.
"Quando se ne è andato l'ha fatto perchè era rimasto ferito dal fatto che tu avevi "scelto" di innamorarti di Jungkook e non di lui. Probabilmente adesso è sbottato perchè, nonostante i tuoi sentimenti per il tuo migliore amico sono scomparsi, non hai comunque "scelto" lui" ipotizzò, poi, Nam, virgolettando con le dita le parole "scelto"."Peccato che ormai ho imparato che non si può scegliere di chi innamorarsi..." mormorai io con aria quasi malinconica, guardando distrattamente nella direzione di Jungkook e chiedendogli, di nuovo, scusa con lo sguardo per quello che era successo tra di noi parecchi mesi prima.
"E questo a lui lo hai detto?" mi chiese Nam facendomi riportare lo sguardo su di lui.
"Certo. Lo stesso giorno in cui è tornato....a quanto pare non è bastato" mormorai in tono quasi sconfitto, abbassando lo sguardo.
"Tu il tuo lo hai fatto. Se lui non riesce a capire che non ti potrà mai avere non è colpa tua"."Peccato che non è che può comportarsi come uno stalker maniaco solo per questo..." rispose Jungkook al posto mio, riportando subito dopo l'attenzione su Jimin e rivolgendogli un piccolo sorriso per indicargli che stava bene.
"Effettivamente hai ragione" gli disse Nam, passandosi una mano nei capelli con aria un po' sconsolata.Rimanemmo tutti in silenzio, Jungkook compreso. E la cosa era quasi ironica visto che Jungkook non stava mai in silenzio...
Non lo so, da quanto Jin era tornato tutto era finito a puttane. Eravamo tutti così felici e sereni prima che lui tornasse. Persino io mi sentivo bene con me stesso. E non mi è capitato nella vita.
Ma lui è dovuto tornare, no? Il fantastico ed egoista Kim Seokjin è dovuto tornare a Busan, sconvolgendomi la vita e rendendomela un inferno solo perchè non ho avuto abbastanza coraggio di dirgli di tornarsene da dove era venuto il giorno stesso in cui era tornato.
Quei pensieri amari si fecero largo nella mente proprio in quel momento, distraendomi dallo sentire una voce dietro di noi fino a quando non sentii la mano di Yoongi sul mio braccio."Che succede?" gli chiesi confuso, girandomi e spostando lo sguardo sulla persona davanti a me poco dopo.
E poi mi misi a ridere quasi con insistenza. Allora Jin non era solo un maniaco...era pure parecchio stupido."Non hai capito, a quanto pare, che qui non ci dovevi tornare" gli dissi in tono allo stesso tempo amaro e divertito, guardandolo dritto negli occhi.
"Di chi dovrei avere così tanta paura da non tornare più qui? Di te?" mi rispose lui in tono strafottente, facendomi arrabbiare ancora di più di quanto già lo fossi di mio.
"No. Assolutamente no" gli dissi con la stessa aria divertita che avevo usato precedentemente, rivolgendo un'occhiata nella direzione di Jungkook.Lui ricambiò il mio sguardo all'istante, chiedendomi con gli occhi il permesso per fare quello che aveva già intenzione di fare quando Jin si era presentato all'università la volta precedente.
Non so cosa mi spinse ad annuire lentamente. Forse i pensieri che stavo facendo fino a qualche secondo prima. Forse il fatto che avevo giurato, sia a Jin che a Jungkook, che se il primo di questi due fosse tornato di nuovo all'università non se la sarebbe vista bella. Forse il fatto che aveva osato minacciare il mio ragazzo come se niente fosse. O, addirittura, forse tutte queste cose insieme.Fatto sta che dopo il mio gesto Jungkook iniziò a camminare velocemente verso Jin, togliendogli all'istante quel sorrisetto odioso dalla faccia con un pugno. Jin cadette per terra dalla sorpresa, forse perchè non pensava che il mio migliore amico avrebbe veramente avuto il coraggio di compiere quel gesto.
Ma Jungkook non accennò a fermarsi. Si mise a cavalcioni sopra di lui, continuando a dargli pugni sulla faccia come se fosse la cosa che più aspettava da tutta la vita, gridandogli cose del tipo: "Smettila di venire qui e di tormentare Tae e Yoongi, altrimenti ci sarà un altro round. E non so quanto bene potresti essere ridotto dopo quello" e "Non sai da quanto momento aspettavo di fare questo".
Solo in quell'istante mi resi conto del sangue che stava scendendo dal naso e dalla bocca di Jin, non muovendo un muscolo per fermare Jungkook, però. Fu Jimin quello che riuscì a farlo, inginocchiandosi vicino a lui e sussurrandogli qualcosa all'orecchio.
Così il mio migliore amico si rialzò in piedi, guardandosi la mano destra piena di sangue.
Tutti ci stavano fissando, compreso Jin, che dopo quel veloce sguardo corse via da quel luogo il prima possibile."Perchè non mi hai fermato? Gli avrò come minimo rotto il naso" mi chiese Jungkook in tono quasi colpevole. Forse, dopotutto, averlo picchiato a sangue non gli ha fatto tanto bene come sosteneva...
"Perchè non volevo che ti fermassi. Dio, sono una persona orribile" gli risposi con sincerità, ancora con lo sguardo puntato sul luogo dove Jin era appena stato preso a pugni.Peccato che in quel momento sentivo di tutto dentro di me, tranne il fatto che fossi una persona orribile per aver goduto di quello che era appena successo...
SPAZIO AUTRICE:
Per chi stava aspettando la scena dove Jin le prendeva di santa ragione (ovvero più di qualcuno) eccovi accontentati😂.Detto ciò, a partire dal prossimo capitolo e durante tutto il resto della storia ci saranno dei capitoli dal punto di vista di Jin e di un altro personaggio che capirete chi sarà tra due capitoli.
Chiaramente tutto questo è fatto per la storyline.
Per favore...non ammazzatemi troppo Jin nei commenti dei suoi capitoli😂✌🏻.
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•I chose you {Taegi/Namjin}•
FanfictionCOMPLETATA SEQUEL DI DESTINY {JIKOOK} "Non promettermi che sarà per sempre. Promettimi solo che, se smetterai di amarmi, me lo dirai". "Ma gli altri non sono te, Tae". "Non dimenticherò mai tutto quello che ci siamo detti". "Ti ho scelto quando mi h...