TAEHYUNG
"Allora? Ci hai parlato finalmente?" mi chiese Jungkook al telefono mentre stavo aspettando che Yoongi arrivasse fuori casa mia per incamminarci fino all'università insieme.
"Sì, ma ti racconto tutto dopo a lezione visto che ci vediamo" gli risposi io, sorridendo all'idea che finalmente ero riuscito a dire al mio ipotetico ragazzo tutta la verità sulla "questione Jin".
"Non puoi dirmi così...sai che sono una persona ansiosa. Dimmi almeno questo: come l'ha presa?" mi disse lui in tono lamentoso, ovvero quello che usava tre quarti del tempo.
"Bene. L'ha presa bene"."Sono contento. Comunque...mi manca camminare insieme a te fino all'università" mormorò lui dopo qualche secondo, facendomi spuntare un sorriso in volto.
"Ma andando con Jimin puoi svegliarti venti minuti dopo" conclusi io per lui, sapendo bene che era quello che pensava dentro alla sua testa.
"Ogni tanto mi fai paura. Sembra veramente che tu sappia leggere nel pensiero" mi rispose lui in tono divertito, salutandomi e dicendomi che ci saremmo visti non appena fossimo arrivati all'università poco dopo.Non appena posai il telefono mi resi conto che ero in ritardo, e così mi misi il cappotto, uscendo di casa qualche minuto più tardi.
"Ma salve" sentii una voce dire dietro di me mentre stavo chiudendo la porta.Io mi girai verso quella voce quasi all'istante, rivolgendo un sorriso sincero alla persona che mi aveva rivolto quelle parole.
"Non riesco ancora a capire perchè non prendi l'autobus visto che devi camminare praticamente quaranta minuti per arrivare all'università a piedi" dissi a Yoongi dopo un po', iniziando ad incamminarci poco dopo.
"Sai che mi piace camminare. Poi, ultimamente faccio sempre tappa a casa tua e la cosa non mi fa per niente dispiacere" mi rispose lui in tono sereno, rivolgendomi un altro sorriso.Voi non avete idea di quanto avrei voluto baciarlo in quell'istante, ma, invece, rimasi in silenzio, dicendomi che finchè non avessi avuto il coraggio di dirgli che volevo seriamente stare con lui non meritavo di compiere quei gesti in pubblico.
Non so cosa mi bloccasse, a dirla tutta. Forse era il fatto che quella sarebbe stata la mia prima relazione ed ero spaventato. O, magari, il fatto che ammetterlo pubblicamente avrebbe potuto far parlare la gente.
"Scommettiamo che oggi Jimin avrà una maglia a collo alto?" mi chiese poco dopo Yoongi, risvegliandomi dai miei pensieri.
"Perchè?".
"Devo pure spiegartelo?" mi domandò lui in tono ovvio.
"Sì" conclusi io, non riuscendo a capire.
"Jimin odia che si vedano i succhiotti che Jungkook gli fa, così, ogni volta che sa che si potrebbero vedere, mette una maglia a collo alto" mi spiegò lui, facendomi rendere conto che poteva benissimo essere la verità."Ma come fai a notare tutte queste cose?" gli chiesi in tono divertito.
"Io noto parecchie cose".
"E di me che hai notato?".
"Che ogni volta che vorresti un bacio ti mordi la guancia destra" mi rispose lui con naturalezza, rivolgendomi un piccolo sorriso.Io strabuzzai gli occhi, portandomi istintivamente una mano alla bocca poco dopo.
"E perchè, se lo sai, non mi dai un bacio ogni volta che lo faccio?" gli chiesi trovando il coraggio non so da dove.
"Perchè altrimenti passeremmo tutto il pomeriggio a baciarci" mi disse in tono divertito.
"Non ci vedrei un problema..." mormorai io ad un tono di voce talmente basso che pensai lui non mi avesse sentito.Ma, invece, lui mi sentì eccome. Si piazzò davanti a me con le braccia sui fianchi, guardandomi con aria seria.
Dopodichè si avventò sulle mie labbra, baciandomi con foga anche se eravamo nel bel mezzo della strada."E se ci ha visto qualcuno?" gli domandai non appena le nostre labbra si staccarono e riprendemmo a camminare.
"Non me ne frega proprio niente" mi rispose lui, rivolgendomi un sorriso e facendo intrecciare le nostre mani.
Inutile dirlo, credo, ma con quelle parole decisi che nemmeno a me ne fregava niente.*******
Quattro ore dopo, i miei amici ed io eravamo a conversare seduti in un tavolo della mensa.
Jungkook e Jimin non riuscivano a togliersi gli occhi di dosso, come al solito, Yoongi ed io conversavamo di cose private in incognito e Nam ci guardava tutti quanti, lamentandosi che non ce la faceva più ad essere circondato da due coppie.Fu proprio nell'esatto momento in cui aprii la bocca per rispondergli che le parole mi si smorzarono in gola a causa della persona che riuscivo a scorgere in lontananza. E non solo io.
"Che ci fa lui qui?" mormorò Jungkook in tono confuso, guardandomi con aria preoccupata.
"Non ne ho la più pallida idea. Ma ho intenzione di scoprirlo" risposi io, alzandomi dalla sedia sulla quale ero seduto ed iniziandomi ad incamminare verso il luogo dove avevo visto Jin.
Yoongi mi rivolse uno sguardo sicuro e di incoraggiamento prima che facessi tutto questo, al quale io risposi con un sorriso di gratitudine.Riuscii a raggiungere Jin in pochi secondi, chiedendogli: "Cosa sei venuto a fare qui?".
Vidi le sue spalle irrigidirsi all'improvviso, probabilmente perchè non si era accorto che c'era una persona dietro di lui. Successivamente, si girò verso di me dicendomi: "Mica non è più la mia università...".
"Sei mancato alle lezioni per quasi sei mesi" gli dissi io non riuscendo a trovare un senso logico alle sue scelte.
"Okay, va bene. Sono venuto per vederti" ammise lui, abbassando lo sguardo."Jin, non ho cambiato idea".
"Lo so" mi rispose lui facendomi un sorriso di circostanza.Poi rimanemmo in silenzio, senza guardarci nemmeno. Solo dopo un po' riuscii a trovare il coraggio di dire le parole successive.
"Ma...vorrei riaverti nella mia vita come amico" mormorai sperando che mi sentisse.
Lui sbarrò gli occhi, guardandomi poi con aria seria e dicendomi: "Come faccio ad essere tuo amico se vorrei fiondarmi sulle tue labbra ogni secondo in cui ti parlo?".
Io rimasi a bocca aperta davanti a quelle parole, ma mi ricomposi e gli risposi: "Questo è il massimo che ti posso offrire. Prendere o lasciare".Lui iniziò a scuotere la testa, facendo un sorrisetto quasi amaro, e poi mi disse: "Mi dispiace, ma non riuscirei ad essere tuo amico senza desiderare, dentro di me, qualcosa in più. Ma apprezzo il fatto che tu me l'abbia chiesto".
Io annuii perchè non sapevo cosa rispondere ad una cosa del genere, decidendo di andarmene poco dopo senza dire niente.
"Tae?" mi chiamò, però, lui, fermando la mia camminata.
"Dimmi".
"Non ti darò più fastidio d'ora in poi. Sappi che se, e quando, i miei sentimenti per te finiranno sarei felice di tornare ad essere tuo amico" mi disse rivolgendomi un sorriso di circostanza, incamminandosi fuori dall'università poco dopo.Io lo guardai uscire, rendendomi conto che quell'amico che avevo avuto per tutta la vita era uscito di nuovo da essa. E la cosa, per quanto strana visto tutti i problemi che Jin mi aveva causato, mi faceva sprofondare in un piccolo stadio di tristezza...
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•I chose you {Taegi/Namjin}•
Fiksi PenggemarCOMPLETATA SEQUEL DI DESTINY {JIKOOK} "Non promettermi che sarà per sempre. Promettimi solo che, se smetterai di amarmi, me lo dirai". "Ma gli altri non sono te, Tae". "Non dimenticherò mai tutto quello che ci siamo detti". "Ti ho scelto quando mi h...