33. Anche io lo credevo

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TAEHYUNG

Rimasi lì su quella sedia per più di un'ora, incapace di riuscire a smettere di piangere e di rialzarmi.
Ero sconvolto, sia da quello che era successo sia da come Yoongi aveva compiuto quel gesto con l'indifferenza dipinta in faccia.

Insultai mentalmente Jin per un po', cambiando, però, drasticamente opinione dopo un'ora.
Non riuscivo a fare altro che chiedermi se il reale motivo per cui Yoongi mi avesse lasciato non fosse Jin, ma io. Insomma...ripetevo dal singolo istante in cui ci eravamo messi insieme che lui era troppo per me e che io ero solo un insicuro ed un inutile. Quindi perchè mi sarei dovuto stupire del fatto che fosse successo quello?

Faceva tutto male in quel momento, partendo dagli occhi per le troppe lacrime, passando per il petto ed arrivando fino allo stomaco.
Fu in quel momento che realizzai una cosa: non potevo stare da solo. Mi odiavo troppo in quel momento per farlo. Ed avrei potuto fare cose di cui poi mi sarei pentito...

Praticamente strisciai fino al telefono in soggiorno, prendendolo in mano e cercando di digitare i tasti giusti nonostante le lacrime che mi annebbiavano la vista e che cadevano sullo schermo del telefono.
Attesi per qualche minuto una risposta, ben sapendo che, però, Jungkook era troppo impegnato con Jimin per poter avere del tempo per il casino che mi era appena successo.
E, sinceramente, non lo biasimavo nemmeno...

Rimasi a guardare il "visualizzato" di quel messaggio per più di cinque minuti, non riuscendo a non essere ancora più addolorato rispetto a qualche minuto prima, decidendo, poi, di spegnere il telefono e di lanciarlo sul divano come se non mi importasse più niente di qualsiasi cosa.

Il problema era che mi sentivo esattamente così.

Rimasi seduto sul tappeto del soggiorno, con la schiena posata sul duro tavolo di legno dietro di me, fino a quando non sentii il campanello suonare.
Ve lo giuro: in quel momento la prima cosa che pensai era che se la persona alla porta fosse stata Jin l'avrei ucciso con le mie mani.

Ma, poi, mi chiesi cosa sarebbe venuto a fare a casa mia Jin, dirigendomi verso la porta per scoprire chi fosse venuto a rovinare ancora di più la giornata peggiore della mia vita.
Fu solo quando vidi la faccia preoccupatissima di Jungkook che sentii il mio petto alleggerirsi almeno un po'.

"Sei venuto qui..." mormorai in tono sorpreso, non riuscendo a credere al fatto che aveva lasciato Jimin da solo per me.
"Mi hai scritto che stavi malissimo e che era urgente. Come potevo non venire? Sei il mio migliore amico" mi rispose in tono ovvio, entrando in casa e chiudendosi la porta alle spalle.

"E Jimin?" gli chiesi praticamente all'istante, cercando di pensare, per due soli e miseri istanti, a qualcosa che non fosse il viso totalmente apatico di Yoongi.
"Dormiva. Gli ho lasciato un biglietto. Ma, comunque, c'è anche sua madre a casa" mi disse lui in tono sereno, facendo rasserenare anche me non so per quale assurdo motivo.

Io annuii lentamente, mettendomi a guardare il pavimento poco dopo.
"Allora? Che è successo? Jin è venuto qui di nuovo?" mi chiese lui poco dopo, usando appositamente un tono più duro sull'ultima domanda.
Io scossi la testa, rialzando la testa non appena ebbi compiuto questo gesto.

"Yoongi mi ha lasciato..." mormorai dopo un po', incontrando all'istante la sua espressione allo stesso tempo sorpresa e dispiaciuta.
"Perchè?" mi domandò poi, ancora in preda all'incredulità.
Fu dopo quella domanda che gli raccontai tutto, partendo dal messaggio in cui Yoongi mi aveva detto di stare male arrivando al punto in cui lui se ne è andato da casa mia sbattendo praticamente la porta.

"Io non ci riesco a credere. Pensavo che, qualsiasi cosa Jin potesse fare, voi due sareste rimasti insieme comunque" mi disse non appena finii di parlare, rivolgendomi un'altra occhiata preoccupata.
"Anche io lo credevo...".

Rimasi per un po' in silenzio, sperando che dicesse qualcosa lui per colmare quel vuoto così assordante che si era creato.
Ma lui rimase zitto, probabilmente ancora metabolizzando tutto quello che gli avevo appena raccontato.

"Oltretutto non ho nemmeno capito perchè Jin si è presentato da Yoongi dopo quello che gli ho detto quando è venuto qui più di una settimana fa" dissi dopo un po', sperando che in quel modo quel "vuoto" che sentivo sarebbe scomparso.
"Perchè io questa cosa non la sapevo?" mi chiese lui all'improvviso, guardandomi con un'espressione quasi spaventata dipinta in volto.

Solo in quel momento mi resi conto che non avevo raccontato niente di quella questione a Jungkook, in quanto credevo che a causa di Jimin non avrebbe avuto tempo per risolvere i miei casini.
Così gli raccontai anche quello, ottenendo come reazione, dopo le mie parole, uno sguardo di gelo per non avergli raccontato tutto subito.

"Mi hai detto che Jin è venuto qui piangendo e con la testa da un'altra parte, giusto?" mi domandò lui dopo un po', in tono pensieroso.
Io annuii ripetutamente con la testa, chiedendomi cosa diavolo gli stesse passando per la testa.

"E quindi?" gli chiesi dopo un po', non riuscendo a trattenermi oltre.
"Nam ha detto a Jimin che si sta innamorando di un ragazzo di cui non avrebbe dovuto farlo visto le sue pessime azioni. E...ieri Jimin ed io abbiamo visto Nam e Jin parlare fuori dalla casa di riposo dove Nam fa il volontario come se niente fosse. Quasi...come se fossero amici. O qualcosa in più" mi spiegò lui dopo qualche secondo, incontrando il mio sguardo con un po' di indecisione.

"Ma in quanti cazzo di casini si è messo quel ragazzo?" risposi io in tono amaro, non riuscendo ad immaginare come Jin avesse potuto fare quello che aveva fatto a Yoongi se gli piaceva Nam.
Non riuscivo a capire praticamente niente del comportamento di Jin negli ultimi due mesi, arrivato a quel punto...

"Non lo so, ma se le nostre supposizioni sono giuste...Nam e Jin si piacciono a vicenda" concluse Jungkook, guardandomi con aria stranita.
"Mi dispiace per Nam, sinceramente..." commentai io in tono secco, non riuscendo a capire come a quest'ultimo potesse piacere Jin dopo tutto quello che aveva fatto.
"Anche a me, fidati. Ma...perchè ha dovuto fare di tutto per far lasciare te e Yoongi se gli piace Nam?".
"Pensi che non me lo sono appena chiesto anche io? Non lo so. Nessuno sa cosa passi nella testa di quel ragazzo".

Dopodichè tra di noi rimase solo il silenzio, che mi fece risentire quella sensazione di vuoto quasi sulla pelle.
Tutto perchè Yoongi mi sarebbe mancato per sempre...e, soprattutto, l'avrei amato per sempre. Comunque.

•I chose you {Taegi/Namjin}•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora