Mark's pov:
Quando vidi che era la ragazza del locale a sedere a quel tavolino, rimasi in ansia per quasi tutto il pranzo finché non vidi Soojin, se non sbaglio alzarsi per dirigersi verso i bagni.
Io sinceramente non sapevo cosa fare, dovevo seguirla oppure era meglio far finta di non conoscerla ed evitare qualunque disagio?
Ma la mia testa non ci pensò due volte che mi alzai tutto dun tratto dal tavolo e dissi balbettando:
"Ragazzi io vado in bagno"
Qualcuno di loro annuí e io mi diressi verso i bagni.
Fortunatamente i lavandini dei bagni erano comuni sia per maschi che per femmine così feci un grosso respiro ed aprii la porta del bagno.
"Ei..." risposi a bassa voce.
Lei si girò verso di me e non appena mi vide sgranò gli occhi.
"Cosa ci fai tu qui?"
"E te cosa ci fai qui?" Ridomandai io.
"Io sono a pranzo con i miei familiari"
"Ed io sto festeggiando il mio compleanno"
Lei fece un finto sorriso e poi disse:
"Auguri." Poi si girò nuovamente verso il lavandino e continuò a sistemarsi.
"Comunque come stai?" Gli chiesi all'improvviso senza pensarci due volte.
"...io bene e tu? Sei così diretto con tutte le persone che incontri?"
"Ma io un po' ti conosco." Risposi facendo gli occhi addolciti.
"No, io e te non ci conosciamo e non ci conosceremo mai" rispose per poi avvicinarsi verso la porta. Fece per aprire la porta ma io la bloccai con la mano sul braccio e dissi:
"Uno di questi giorni possiamo stare un po' insieme se vuoi?"
"No ho da fare." Rispose lei in maniera secca cercando di aprire la porta.
"Non ho nemmeno una possibilità con te?" Gli domandai fissandola negli occhi.
"No" questa fu la sola parola che mi rivolse prima di uscire dal bagno spintonandomi.
Rimasi per qualche minuto con le spalle contro il muro a fissare il vuoto frustato dalla sua risposta. Poco dopo uscii anch'io dal bagno e mi avviai verso il mio tavolo con tutti gli sguardi rivolti verso me da parte dei miei amici . Rimasi per il resto del tempo con gli occhi abbassati per poi subito chiedere al cameriere di darmi il conto.
Uscimmo tutti dal ristorante, ma quando fummo fuori potevo ancora vedere Soojin nelle vetrate del ristorante, lei poco dopo mi vide ma si voltò da tutt'altra parte.
Io salutai tutti e poi tornai nel dormitorio con i ragazzi.
Volevi conoscerla meglio Soojin anche se sarà difficile con il lavoro che faccio, non potendo avere una ragazza, era molto difficile e pericoloso non essere scoperti dall'agenzia.
Però non potevo fare a meno di pensare a lei. Forse mi prenderete per pazzo, perché penserete come possa una ragazza in quella maniera attrarmi così tanto dopo che mi ha respinto.
Vabbè ma forse è meglio lasciare perdere perché sarebbe una cosa troppo grande per me.
