Interesting

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Soojin's pov:
Quando lo vidi tutto il mondo mi crollò addosso.
Era Mark seduto con una ragazza difronte tenendosi per mano.
Mia cugina notò che c'era qualcosa che non andava perché vide che avevo lo sguardo fisso verso una direzione così chiese:
"Unnie tutto bene?"
Io non risposi e per non piangere strinsi forte i denti.
"Oh ma hai visto qualcosa? O qualcuno?" Mi domandò preoccupata.
Io però ero troppo presa dalla schifosa scena che mi trovavo davanti così attirando l'attenzione di tutti e rompendo il bisbigliò che c'era nella stanza mi alzai strascicando la sedia dietro di me e mi diressi verso l'uscita.
Notai che Mark mi aveva visto e che si era alzato per venirmi incontro ma mia cugina fu più veloce di lui e lo superò raggiungendomi per prima.
"Soojin cosa è successo là dentro?" Mi domandò Minso.
"Ho visto...c-c'era" non riuscii a dire più niente che cominciai a scoppiare in lacrime e per impulso abbracciai Minso.
Udii poi dei passi verso la nostra direzione e vidi lui, Mark.
Mi diressi verso di lui e gli detti uno spintone per portarlo lontano da me.
"Chi cazzo era quella?"
"Posso spiegarti, giuro c'è un motivo per tutto questo" disse prendendomi per le spalle.
"Dimmi, adesso voglio sentire cosa hai da dire"
"Praticamente lei è la figlia del capo del bar e la mia agenzia ha detto che per farci fare un po' di pubblicità dovendo fingere un incontro tra me e questa ragazza, ma è tutta una scenata quella non significa niente"
"Perché non c'è andato qualcun altro allora?"
"Perché io e lei abbiamo la stessa età e non poteva farsi vedere con uno troppo grande o uno troppo piccolo. Ma devi credermi che a me piaci te"
Io rimasi in silenzio per qualche minuto ma lui mi prese con entrambi le mani per il volto e mi baciò, successivamente mise una delle due mani intorno alla mia vita e con l'altra mi asciugava le lacrime che erano ancora presenti sulle mie guance.
Io mi staccai dal bacio e l'abbracciai senza pensarci, non l'avevo del tutto perdonato perché mi doveva avvertire di questa cosa.
Si fece sera ed io e mia cugina ci trovavamo in camera mia, io seduta sul letto a guardare il computer invece e lei invece era appena uscita dalla doccia.
"A me non torna molto la storia del bar e della scenata con la ragazza. C'è mi sembra una scusa anche insensata" disse Minso.
"Neanche a me se è per questo, tanto le bugie tornano a galla" risposi io.
"Ma a te piace questo ragazzo?" Domandò Minso mettendosi a sedere sul mio letto.
"Si ma poco" risposi io incerta.
"Sicura? Perché oggi al bar la tua scenata diceva tutt'altro" e rise.
"Vabbè tanto finirà..." dissi sempre incerta.
"Allora dato che non te ne importa così tanto che ne dici di andare a ballare stasera?" Domandò nel mentre si tamponava i capelli con l'asciugamano.
"Em non posso stasera, devo andare a lavorare"
"E dai per una sera puoi farti sostituire da qualcun altro"
"No mi dispiace mi sono già presa dei giorni di vacanza recentemente"
"Per stare con quello di cui non te ne frega niente eh?" E nel mentre si stampò un sorriso sul suo volto.
Io non gli risposi e gli feci un ghigno.
"Ma avete già?.." mi domandò tutto d'un tratto.
"No macché, prima di farlo ci vorrà un po'" dissi abbassando lo sguardo.
"Lui non vuole?"
"No anzi, ieri sera quando sei arrivata non ero a lavoro ma mi trovavo con lui."
"Lo sapevo io. Dov'eravate?" Chiese sbattendo le mani.
"In un Motel qui vicino"
"Cioè scusami eravate in un Motel da soli e non avete fatto nulla? Propio nulla?"
"No qualcosa abbiamo fatto"
"Cosa?"
"Ma quanto sarai impicciona, io non ti sono mai venuta a chiedere che cosa facevi con i tuoi ex"
"Ma io te l'avrei detto senza problemi, e dai cosa avete fatto allora?"
"Un preliminare"
"Beh grazie se non avete scopato e se avete fatto qualcosa sono sicuramente i preliminari. Cosa di preciso?"
"Io devo andare a lavoro"
"Aspet-"
"Ciaooo"
"Stronza" disse alla porta che gli avevo chiuso in faccia.

𝐏𝐚𝐬𝐬𝐢𝗼𝐧 𝐰𝐢𝐭𝐡𝗼𝐮𝐭 𝐥𝐢𝗺𝐢𝐭𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora