Soojin's pov:
Dopo la sua affermazione non sapevo cosa dire. Ero nel dubbio più totale ed ero spaventata all'idea di accettare la sua proposta.
Lui notò che rimasi in silenzio per diversi minuti senza dare segno di vita così disse:
"Ho capito, scusa se ti ho solo rotto le scatole in questi giorni" disse il ragazzo allontanandosi da me per dirigersi verso l'uscita ma io in quel momento, seguendo il mio istinto lo fermai per un braccio.
"Aspetta!" Affermai fermandolo per il braccio sinistro.
Lui si voltò verso di me e cominciò a fissarmi con uno sguardo malinconico. Io mi avvicinai verso di lui e non appena lui lo notò sgranò leggermente gli occhi, come sorpreso. Presi tra le mani il suo volto e, per sua grande felicità lo baciai.
Lui all'inizio rimase un po' paralizzato non appena mi avventai verso di lui ma dopo si lasciò trasportare dal momento e cominciò a rilassarsi.
Il bacio durò per molto tempo ma entrambi non eravamo stanchi e continuammo a baciarsi anche in modo molto passionale ,ma dopo sentì il mio telefono squillare. Mi staccai da lui molto lentamente e notai che mi stava chiamando la nonna. Io senza pensarci due volte presi il telefono e risposi dicendo:
"Nonna? Cosa c'è?! Tutto apposto?"
"Si volevo solo sapere a che ora tornavi da lavoro" rispose lei con una tonalità di voce bassa.
"Torno tra poco nonna non ti preoccupare, arrivo!" Dissi per poi allontanare il telefono dal mio orecchio ed attaccare.
"Tu abiti con tua nonna?" Mi domandò il ragazzo a cui aveva assistito a tutta la conversazione.
"Si, i miei genitori s-" risposi io, ma mi bloccai subito dopo.
"I tuoi genitori cosa?" Chiese il ragazzo dubbioso.
"No niente sono solo fuori per lavoro quindi in quest'ultimo periodo abito da mia nonna."
"Ah ok, vuoi che ti accompagni a casa?" Domandò il ragazzo.
"Non hai da tornare al dormitorio? Comunque se non ti scoccia va bene."
"Tornerò al dormitorio quando ne avrò voglia" rispose lui.
"Comunque non chiedermelo neanche due volte, certo che ti accompagno" rispose subito dopo.
Entrambi uscimmo dal locale e fortunatamente il mio capo non c'era quindi non avremmo dato troppo nell'occhio.
Nella strada verso casa mia rimanemmo in silenzio, in un silenzio eterno dove nessuno dei due osò spicciare parola.
Quando arrivammo davanti l'abitazione di mia nonna mi fermai davanti la casa per fargli capire che eravamo arrivati.
"Io sono arrivata, abito qui." Risposi io.
"Bene." Rispose lui mettendosi le mani in tasca guardandosi intorno.
Io rimasi per qualche minuto a giochicchiare con il manico della borsa ma poi pensai che ci stavamo comportando come due ragazzini al loro primo appuntamento, quindi decisi di smetterla con quel silenzio imbarazzante, gli andai incontro e lo baciai un'altra volta.
Lui rimase nuovamente sorpreso e la sua espressione mi fece fare un piccolo sorriso.
Il bacio durò qualche secondo finché io non mi staccai e gli diedi un piccolo bacio a stampo per salutarlo.
Mi avvicinai verso la porta di casa ed entrai.