Satisfactions

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Mark's pov:
Mi trovavo nel locale di Soojin perché dovevo parlare con lei di una cosa molto importante. Ero a sedere su un divanetto pieno di ragazze scosciate che mi continuavano a chiedere cosa stessi aspettando.
Ad un tratto vidi Soojin oltrepassare la porta principale e quando mi vide rimase un po' spazientita dalla mia presenza.
"Cosa ci fai qui?" Mi chiese.
"Sono venuto qui per parlarti."
"Aspetta" si girò verso il suo capo e si fece dare le chiavi di una stanza.
"Vieni" disse.
Entrammo dentro una di quelle stanze ed io mi misi subito a sedere sul letto.
"Cosa devi dirmi?"
"Praticamente ora che stiamo insieme capisci che io non sono molto contento che tu faccia questo tipo di lavoro"
"Si lo so, e con questo?" Disse con le braccia incrociate.
"Ieri ho trovato un annuncio di un ristorante dove cercano una cameriera, ti andrebbe di andare a lavorare in quel posto?" Gli chiesi con gli occhi speranzosi.
"Quindi potrò lasciare questo lavoro?" Disse.
"Certo anche stasera, domani ti accompagnerò io al ristorante. Ti ho prenotato il posto di lavoro" affermai con una piccola risata finale.
"Allora andiamo, voglio uscire il prima possibile da questo posto!" Disse tutta entusiasta prendendomi il braccio per farmi alzare.
Arrivammo davanti al bancone dove si trovava il capo si tutto il locale e Soojin disse:
"Mi licenzio" mettendo sopra il bancone una carta che apparteneva al locale.
La donna davanti a noi rimase pietrificata, anche le ragazze che erano a sedere si erano tutte zittite compresi i clienti.
Quando uscimmo dal quello schifoso locale Soojin aveva un sorriso stampato in volto ed io quando la vedevo sorridere non riuscivo a resistere così la baciai.
Ci trovavamo in mezzo al marciapiede che era pieno di gente ma a noi poco ci importava perché rimanemmo in quella posizione per un tempo infinto finché lei non si staccò e mi prese per la mano dicendo di volermi portare in un posto.
Mi portò all' edificio abbandonato, quello dove avevo portato Soojin quando gli dichiarai per la prima volta i sentimenti che provavo per lei.
"Perché mi hai portato qui?" Gli chiesi facendo l'indifferente.
"Mi sembrava il posto migliore per stare da soli noi due" rispose a bassa voce.
Io in quel momento rimasi zitto per vedere cosa volesse fare finché non si avvicinò pericolosamente e mi baciò.
Il bacio divenne molto profondo e lei cominciò a passare la sua mano dal mio petto fino alla cintura dei pantaloni.
Ci trovavamo in una piccola stanzetta. Soojin chiuse la porta dietro di se e si avventò su di me facendomi indietreggiare.
Cominciammo a toglierci alcuni indumenti tra cui la mia maglietta e il suo top.
Ma poi sentimmo dei rumori di sirene della polizia e successivamente un poliziotto ci urlò che non potevamo stare lì e ci ordinò di lasciare l'edificio.
Così uscimmo da un'altra porta senza farci vedere e corremmo via.
La riaccompagnai a casa ma quando tornai nel dormitorio mi ritrovai davanti una brutta sorpresa.

-capitolo schifoso🤮-

𝐏𝐚𝐬𝐬𝐢𝗼𝐧 𝐰𝐢𝐭𝐡𝗼𝐮𝐭 𝐥𝐢𝗺𝐢𝐭𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora