⏸️ Moments

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Sono tornata in camera e mi sdraio sul letto.

Chissà forse ci dovrei andare alla festa, l'importante è che non beva.

Magari potrei dire a Manuel di venire anche lui, ecco magari non insieme ma ci potremmo incontrare "casualmente" alla festa.

Si dai, ci andrò. In fondo se starò con Manuel mi sorveglierà lui e non berrò, se invece starò con Veronica mi controllerà lei.

Prendo il telefono e scrivo a Veronica "ci sto, vengo" invio il messaggio e metto via il telefono.

Poi ne scrivo un altro a Manuel e mi risponde in una frazione di secondo "d'accordo! ;)"

grande. Non vedo l'ora.

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Sono le 21.00 e qualcuno ha bussato alla porta, sicuramente è Veronica. Mi alzo, sono già preparata e le apro. Federica mi dice "divertitevi!" in tono ironico. Ora non la sopporto più.

"su! Muoviti!" dice Veronica tirandomi per il braccio. Usciamo dalla scuola e mi porta in una villa, in effetti non mi ero nemmeno preoccupata di chiederle dove si trovava la festa.

Do un'occhiata al telefono per vedere se Manuel mi ha scritto qualcosa, ma niente. Spero che non mi dia buca.

"UOOOOO" urla Veronica appena arrivata, e subito dopo arrivano un sacco di ragazzi (che ovviamente non conosco e la cosa è reciproca) e tutti iniziano a parlare e ridere totalmente a caso. Qualcuno da dietro mi fa "booh!" e lo riconosco subito. E' Manuel e quando mi giro lo abbraccio.

"menomale che sei venuto" gli dico. Non so perchè ma ho come la sensazione chevsta sera succederà qualcosa, anche se spero di no.

"andiamo?" mi chiede, annuisco e mi prende la mano così andiamo e balliamo. Credo che anche lui abbia capito che non voglio bere dato che si ricorderà sicuramente ciò che è successo all'ultima festa.

Questa villa è davvero enorme, c'è tutto. La piscina, un tavolo da ping pong, un canestro e tantissime altre cose.

"ti va se torniamo da Veronica e il suo gruppo? Vorrei stare un po' anche con lei" gli dico.

"ok" risponde anche se non sembra molto convinto.

Andiamo e Veronica appena arriva mi dice

"giusto in tempo, stiamo giocando a obbligo o verità"

"ok" dico e mi siedo.

Sembrava che tutto andasse tranquillamente, erano semplicemente domande/obblighi imbarazzanti. Fino a quando non risposi "obbligo"

"devi salire sul tavolo da ping pong e ballare per almeno un minuto e mezzo" dice un ragazzo.

"ehm.. io e-ecco... non credo sia..." balbetto un po' insicura.

"che fifonaaaa coraggio hai paura" odio quando mi dicono di essere fifona.

"credo sia fantastico!" dico e mi alzo. Manuel cerca di fermarmi ma non lo ascolto.

Salgo sul tavolo e vedo la gente iniziare a fare i video. Ballo veramente male, sembro ubriaca anche se sono totalmente sobria. Mi sposto un po' qua e la per la tavola quando a un certo punto, credo di essere andata troppo su un lato, la tavola cade nella piscina insieme a me.

Seno tutti urlare e ridere e poi vari ragazzi iniziano a togliersi la maglietta e si buttano in piscina insieme a me. Esco e vedo tutti ridere tranne Veronica.

"ok, contenti?" dice e mi prende per andare via. Manuel rimane la dato che pensa che Veronica non sappia di noi. Ok, forse ho capito. Il problema non è l'alcool ma sono io, non posso andare alle feste senza combinare qualche casino.

quel maledetto giorno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora