⏸️ Slow Down

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"daii svegliati"
È Federica.

"che c'è? Sono in ritardo?" chiedo assonnata.

"no, sono le 6.00. Ti ho svegliata così presto perché voglio aiutarti a capire chi può averti drogato"
Fantastico. Appena sveglia deve ricordarmelo.

"senti non ci voglio pensare" dico coprendomi la testa con le lenzuola.
Mi scopre. Madonna, fa freddo.

"eh no cara, vuoi rischiare di morire per colpa di qualcuno? NON CI PROVARE A RAGIONARE COSÌ" mi risponde.

"okok, ma esattamente cosa vuoi fare? Andare in giro a chiedere 'hei per caso stai drgando Nicole?' mi pare un po' assurdo che qualcuno possa risponderti di si" dico.
Siamo entrambe sedute sul mio letto, ma siccome ho ancora freddo ho la coperta messa sulle spalle come un mantello.

"allora ragioniamo... Prima di tutto, hai idee?" mi chiede.

"0" rispondo secca.

"neanche io... Ma pensiamo, cosa possiamo fare?"

"lo chiedi a me? Sei te che mi hai svegliata, potevi almeno pensare a qualcosa prima" le rispondo.

"ok, sta calma. Se guardassimo i comportamenti di tutti? Nel senso, stiamo attente a come si comportano le persone, e io ti darò il mio cibo, così se ci fosse ad esempio qualcosa nel tuo bicchiere non lo berrai te"

"ok, ma non penso che scopriremo qualcosa. Cambiando discorso, hai più 'indagato' sulla misteriosa ragazza, che poi non è nemmeno tanto misteriosa, che Andrea ama?" chiedo. Sono stanca di parlare di droga almeno penso a qualcos'altro.

"NO! Ci credi?! Mi ha detto che non le piace nessuna. Che bugiardo. Sinceramente mi sono fatta dell'idea che fosse talmente ubriaco da essersi inventato pure quello" conclude.

Rimaniamo a chiacchierare e si fanno le 7.10 quindi iniziamo a prepararci.

La giornata passa, e non succede niente.
A pranzo non riuscivo a mangiare e durante le lezioni non riuscivo a stare attenta. Non penso che andrò molto avanti così.
Dopo le lezioni pomeridiane, sia io che Federica utilizziamo il telefono.
Ho scritto ad Emma ma non risponde, ha il telefono in modalità aereo presumo. É strano, lei è sempre col telefono in mano. Vabbè avrà da fare.

Alle 21.00 io vado a dormire, e anche Federica poco dopo.

Mi sono svegliata. Sono le 23.30, sento dei rumori. Sveglio Federica.

"che c'è?" chiede Federica.

"sento dei rumori, mi sto preoccupando" rispondo.

"tranquilla non sarà niente" mi risponde.
La guardo con "gli occhi dolci"

"vuoi che andiamo a vedere?" mi chiede sapendo che era ciò che volevo sentirmi dire.
Sorrido.
Apriamo la porta piano piano, vediamo un'ombra.

"l'hai vista?!" le sussurro.

"si! Seguiamola!"

Stando molto attente andiamo, e vediamo qualcuno. Ha i leggings neri e una felpa nera col cappuccio quindi non riesco a capire chi possa essere.
Continuiamo a seguirla...
A un certo punto si gira di scatto. Ci Becca. Non riesco ancora a vedere la faccia è tutto buio.
Mi lancia qualcosa addosso, ed appena lo fa Federica si alza e la tiene ferma. Le vado vicina.
Oddio. No. Non può essere. È Emma!
Cosa ci fa qui?!

"Emma! Che cosa ci fai qui?!" le chiedo. Vorrei abbracciarla, ma il fatto che sia qui e che sia venuta di notte mi spaventa un po'.

Si vede che non sa cosa dire.

"sono venuta a farti una sorpresa!" dice sorridendo e mi abbraccia.

"che cos'hai in mano?!" chiede Federica ad Emma.

"questo? No è... Sale! Sale che ho portato a Nicole. Perché, problemi?" risponde.

"certo sale! Ed io ci credo!" le risponde Federica.

O. mio. dio.

"Emma, sei tu che mi hai drogata?" chiedo con la voce tremante. Non ci posso e non ci voglio credere.

Ormai non sa più cosa dire.

"si ok, mi hai scoperta. Contenta?!"

"ma, perché lo hai fatto noi siamo migliori amiche da praticamente tutta la vita!" ho le lacrime agli occhi.

"ah se? Beh, non la vedi come la vedo io. Non ti ricordi gli ultimi 2 anni delle medie? Eravamo in classi diverse ed hai iniziato ad evitarmi. Ho provato a farmi nuovi amici, ma nessuno mi considerava. Tutti mi reputavano la 'strana' della scuola. E tu non mi saluatvi nemmeno. Volevo fartela pagare"

"drogandola?" interviene Federica.

"si, volevo che tutti qui lo scoprissero e che mettessero in giro voci su di te. Che ti considerassero strana. Così potevi sentirti come mi sentivo io"

"ma potevi parlarmene, avremmo chiarito!" le dico.

"ma quale chiarito, pensi solo a te stessa sei un'egoista. Insomma, abbiamo mai parlato di te! No, si parla sempre di te ed io passo in secondo piano" mi risponde.

"ma tu sei una psicopatica!" le risponde Federica.

"si certo, e voi potrete provarlo a qualcuno?"

"no, loro no. Ma io si" é il mio medico.
"ho assistito a tutta la scena, e sopratutto l'ho registrata. Almeno che tu non voglia passare grossi guai, ti consiglio di venire con me" continua.

Il medico prende Emma e la porta via. A un certo punto si gira, con uno sguardo maligno, diabolico.
È tutto così assurdo.
Federica mi mette il braccio sulla spalla.

"dai torniamo a dormire, ne parliamo domani mattina"

Torniamo in camera. Appena sento che si è addormentata, inizio a piangere. Come posso superare questa cosa.


N/A

Hey. Spero che fino a questo punto vi sia piaciuta la storia. Che ne pensate? 💕

quel maledetto giorno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora