Sono già qui, in studio, con 1 oretta e mezza d'anticipo.
Sto già scrivendo da un mezz'oretta e finalmente, dopo quasi 3 mesi, la pagina non è vuota.
Mi sento come liberato e riappacificato con me stesso come non ero da mesi.
Mi era mancato un bel po' scrivere a dir il vero, e rileggendolo mi sento sempre più soddisfatto.
La porta si apre, Cesare fa la sua comparsa e sul mio viso appare un sorriso spontaneo.
Anche il suo viso trasmette la stessa emozione, poi si avvicina a me e mi lascia un piccolo bacio tra i capelli.
Si avvicina alla macchina del caffè per farsene la sua prima dose di oggi, mentre io vado a pulire un po' il set delle puntate principali, vista la quantità di polvere e sporcizia che c'è all'interno di ogni oggetto.
È presto, manca un'oretta ancora finché arrivino gli altri, perciò mi siedo sul divano della zona relax e, in ben che non si dica, Cesare mi raggiunge sorridente, senza però accennare a dire qualcosa.
Si appoggia sulla mia schiena e, nel giro di 5 minuti, ci addormentiamo entrambi._______________________________________
Sento la serratura scattare ed in corrispondenza scatto anch'io, sedendomi composto, ma qualcosa, o per meglio dire qualcuno, me lo impedisce.
La porta si apre e Nels e Frank fanno la loro comparsa, facendo un piccolo risolino quando vedono Cesare nel mondo dei sogni completamente steso sulle mie gambe.
"È andato." gli dico ridendo e loro mi seguono a ruota.
Proprongono di svegliarlo con dell'acqua ma io lo divieto categoricamente, anche se lo meritava visto quella che mi ha fatto venerdì sui colli.
Mentre accendono i computer ne approfitto per svegliarlo.
"Ehi Ceso" gli dico delicatamente scuotendolo leggermente.
Nulla, come immaginavo Cesare ha il sonno profondo.
Mi avvicino al suo orecchio, per farmi sentire solo da lui
"Amore, svegliati dai." sussurro.
All'udita della mia prima parola si gira di scatto sopra le mie gambe, incociando i nostri sguardi.
"Cos'hai detto?" dice sorridendomi come non ha mai fatto.
Ad interromperci è il picchiettio sulla porta che fa sobbalzare Cesare che va incontro alla porta per aprire.
"Vez che hai fatto?" enuncia Tonno appena si ritrova lo sguardo assonnato e scocciato di Cesare.
"Ho preso sonno." taglia corto.
"Qui? In studio?" dice Tonno non riuscendo a trattenere una risata e Cesare gli ricambia il sorriso ed annuisce.
"Appena siamo arrivati l'abbiamo trovato addormentato sulle gambe di Dario, l'ha costretto ad immobilizzarsi, poverino." dice Nelson divertito causando l'aumento della risata di Tonno.
Vedo Cesare pietrificarsi e girarsi verso di me completamente terrorizzato.
"Oh quando uno ha sonno non c'è nulla che tenga." dico io ridendo, cercando di sviare il discorso.
E riesco a farlo, perché tutti ridono e dopo tornare a fare le loro cose.
Cesare mi mima un "grazie" e va dagli altri per non destare sospetti.
Vado in cucina e Tonno mi raggiunge, cosicché possiamo iniziare ad organizzare tutto per la puntata._______________________________________
Finiamo di registrare il primo video compreso di backstage e ci diamo una pausa per riprenderci che, devo ammettere, ci serve molto per rischiarirci le idee.
Cesare prende i piatti e mi guarda per attirare la mia attenzione.
Allora prendo anch'io qualche piatto e vado in bagno con lui.
Iniziamo a lavarli, cercando di sporcare il meno possibile, e nel giro di 10 minuti abbiamo già finito.
Faccio per andare verso la porta ma mi accorgo immediatamente che è chiusa, quindi vado a sedermi sullo sgabellino vicino al lavabo attendendo che la aprano.
"Che succede?" chiede Cesare mentre mi vede sedermi.
"Quei cretini ci hanno chiuso dentro." rispondo fra un misto tra scocciato e divertito.
"Beh, un'idea ce l'avrei." dice Cesare con un tono saccente.
Lo guardo venire verso di me ed inginocchiarsi, per essere alla mia stessa altezza.
Sorride, ed io scuoto la testa mentre mi mordo il labbro.
Incrociamo i nostri nasi ed insieme, facciamo partire uno dei baci più dolci e lenti che ci siamo mai scambiati.
Lo avvicino di più a me e lui schiude leggermente le labbra, facendomi far approfondire il bacio di poco.
Sentiamo la porta scattare e ci allontaniamo immediatamente, mentre Cesare va dall'altro lato della stanza, appoggiandosi con la schiena sulla porta della nostra presunta doccia.
Frank apre la porta porta ridendo, ma quando ci vede entrambi con il fiatone ci chiede "Che sta succedendo qui dentro? Tutto bene?" visibilmente preoccupato.
"Ci siamo semplicemente rotti il cazzo di questo giochino inutile." mente Cesare guardando Frank.
"Non è più divertente?" dice Frank demoralizzato.
"No, Frank." gli diciamo in coro, per poi scoppiare a ridere.
Frank esce sconfitto e lo sta per fare anche Cesare, quando lo tiro verso di me per un braccio e gli dico: "Stasera sto da te, preparati."PUBBLICATO IL 31/03/20
STAI LEGGENDO
Siamo ovunque || Space Valley (Cesario)
RomanceÈ possibile che due ragazzi, che si conoscono da sempre, scoprono di avere attrazione uno per l'altro?