La professoressa Hill aprì la porta e tutti si accalcarono nell'ingresso.
Con un coro di "ehi!", "non spingere!" e "c'ero prima io!", i ragazzi riuscirono ad entrare e si ritrovarono in una sala enorme.
Loki si guardò intorno: da quel punto partivano quattro percorsi: c'era una porta a destra, una a sinistra e un altra indietro mentre da avanti partiva una lunga scalinata.
Le porte ai lati erano attorniate da quadri che si muovevano, e il tutto era illuminato da torce fissate ai muri.
- «Ci troviamo nella Sala d'Ingresso» sentì Tony sussurrare a Clint.
La professoressa Hill li fece salire la scalinata, per poi farli fermare su un pianerottolo avanti a un altra porta.
- «Benvenuti ad Hogwarts» disse la professoressa, poi gli spiegò tutto su come funzionava in quella scuola.
Loki non ascoltò nulla dato che sapeva già come orientarsi, così ritenne più produttivo il lisciarsi la camicia mentre cercava di non vomitare per l'emozione.
Finalmente, quando Loki aveva cominciato a credere che non avrebbe più potuto attendere, la professoressa finì di spiegare e li condusse nell'ampia sala nascosta dalla porta avanti a loro.
La sala era tutta decorata a festa. Lo spazio era occupato da quattro lunghi tavoli a cui sedevano molti ragazzi di tutte le età; c'erano due tavoli a destra e due a sinistra e in fondo alla sala un altro lungo tavolo con degli uomini adulti che Loki suppose fossero gli insegnanti.
Mentre sfilavano in mezzo ai tavoli avvicinandosi a quello in fondo, Loki guardò in alto e notò il tetto che - come Hela gli aveva detto anni prima - sembrava non ci fosse, grazie a una magia.
Quando ebbero percorso tutta la sala fino ad arrivare avanti al tavolo dei professori, la Hill sistemò di fronte a loro uno sgabello a quattro gambe e sopra di esso un cappello tutto rattoppato.
Tutti lo osservarono, poi il cappello si mise a cantare una canzone che Loki non riuscì bene a seguire perché era più occupato a guardarsi intorno nervosamente.
Quando la canzone finì, tutti applaudirono e la professoressa Hill prese in mano una pergamena.
- «Quando dirò il vostro nome voi vi sedrete sullo sgabello e vi metterete il cappello in testa» annunciò per poi cominciare con il leggere il primo nome.
- «Julia Andersen!»
Lo smistamento era cominciato.
Loki osservò Julia finire in Tassorosso, poi la professoressa disse il nome di uno dei suoi amici.
- «Bruce Banner!»
Bruce era visibilmente nervoso.
Tremante, il ragazzo si avvicinò al cappello e se lo calò in testa.Dopo un poco di tempo, il cappello parlò:
- «CORVONERO!»
Loki guardò Bruce avvicinarsi al tavolo dei Corvonero che stavano applaudendo a più non posso.
- «Clinton Barton»
Subito dopo Bruce toccava a Clint che si avvicinò al cappello. Anche se era nervoso, non lo dava a vedere quanto Bruce.
Si infilò il cappello in testa e questo disse dopo un po':
- «TASSOROSSO!»
Clint ammiccò verso di loro e si avvicinò al tavolo di Tassorosso mentre veniva applaudito dai suoi compagni di Casa.
La cerimonia continuava e vennero smistate almeno metà delle persone.
Loki sentiva accanto a sé Thor fremere di impazienza, e non poteva non dargli ragione. Stava morendo di ansia anche lui.
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𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐩𝐞𝐥𝐥
Fanfiction𝑬 𝒔𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝑨𝒗𝒆𝒏𝒈𝒆𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆𝒓𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒆𝒓𝒐𝒊 𝒑𝒊ù 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂 𝒎𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒖𝒏𝒊 - 𝒑𝒊ù 𝒐 𝒎𝒆𝒏𝒐 - 𝒔𝒕𝒖𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂 𝒅𝒊 𝑴𝒂𝒈𝒊𝒂 𝒆 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒈𝒐𝒏𝒆𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝑯𝒐𝒈𝒘...