Lettere

531 32 575
                                    

Loki si svegliò di soprassalto a causa di un rumore molto forte.
Infastidito aprì gli occhi per poi trovarsi suo fratello Thor avanti, tutto sorridente e già vestito.

- «cosa vuoi?» domandò scocciato, raggomitolandosi sotto il lenzuolo.

- «dovevamo uscire, ricordi?» rispose Thor sfoggiando il suo sorriso più ampio «si va a fare spese!»

Loki alzò gli occhi al cielo. Una volta all'anno era la giornata delle spese: la loro madre, Frigga, li portava in tutti i centri commerciali di New York a comprare di tutto e di più.

A Thor piaceva un sacco girare per la città a fare compere con i genitori, ma Loki - così come suo padre Odino - lo detestava.

- «ricapitolando: dobbiamo andare al centro della città, stare attenti a non perderci perché sicuramente ci sarà una marea di persone, entrare in tutti i negozi del mondo distruggendoci i piedi per la scarpinata, provare tutti i vestiti di tutti i negozi perché nostra madre ci porterà di certo in negozi di abbigliamento, poi dovremo fare la spesa perché dobbiamo riempire la dispensa e come ultima cosa, la peggiore, non potremo passare in biblioteca poiché mancherà il tempo» si lamentò Loki seppellendo la faccia nel cuscino.

- «beh, si» rispose Thor «ma non è così tanto male, dai!»

- «io mi do malato» fece Loki ancora seppellito sotto il cuscino.

- «Thor! Loki! Scendete subito!» li chiamò la madre «dobbiamo andare!»

- «Loki, sbrigati» gli ordinò Thor.

Loki in tutta risposta fece il morto.

- «guarda che ti rubo le camicie» lo minacciò il fratello.

Loki emerse dal cuscino.

- «non osare toccare le mie camicie»

- «oppure...?» scoppiò a ridere Thor.

- «oppure distruggo i tuoi soldatini giocattolo»

- «no che non lo farai»

- «si!»

- «no!»

- «si!»

- «no!»

- «basta voi due» li riprese Frigga dal piano di sotto «c'è una cosa che devo farvi vedere»

- «la ruota della macchina bucata che ci impedirà di andare a fare spese?» fece speranzoso Loki.

- «venite e basta» esclamò Frigga.

Loki si alzò e dopo aver aperto la finestra scese al piano di sotto accompagnato dal fratello.

- «sono arrivate le lettere da Hogwarts» gli annunciò la madre consegnandole ai due figli.

- «bello» fece Loki cercando di non mostrarsi troppo entusiasta come in realtà era. Finalmente sarebbe andato ad Hogwarts!

La loro era una famiglia di maghi: lo erano stati Frigga, Odino e Hela, la loro sorella maggiore.

- «che succede qua?» chiese quest'ultima entrando.

- «Thor e Loki andranno a Hogwarts» disse Odino, mentre leggeva un giornale.

Hela sbuffò e prese un biscotto.

- «entusiasta, vedo» sogghignò Loki a Thor.

Il fratello però non lo stava ascoltando: aveva rivolto la sua completa attenzione verso la lettera.

Loki pensò di imitarlo, così lesse l'indirizzo:

Signor Loki Odinson
Fifth avenue 30, Manhattan
New York, Stati Uniti

𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐩𝐞𝐥𝐥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora