Il mese di Settembre era finito e ormai mancava poco che lo fosse anche quello di Ottobre.
La seconda partita dell'anno fu Corvonero contro Tassorosso, partita vinta da Corvonero grazie alll'enorme fortuna del Cercatore dei Corvonero che si era ritrovato il Boccino nella manica.
Halloween era alle porte: erano iniziate da due giorni le vacanze e quella sera avrebbero festeggiato tutti insieme con un cenone in Sala Grande.
Non appena entrarono in Sala Grande notarono che al posto delle solite candele c'erano delle zucche intagliate che andavano su e giù lentamente, mentre il soffitto che di solito ritraeva un cielo sereno, ora raffigurava un temporale con tanto di fulmini.
Inoltre c'erano anche dei pipistrelli che ogni tanto si alzavano in volo per rubacchiare dai tavoli un po' di cibo.
Alle otto andarono a cena con il resto della scolaresca e dopo i rispettivi auguri di buon Halloween si sedettero ognuno al proprio tavolo.
- «Cos'è questa roba?» chiese Natasha storcendo il naso e indicando una roba verde molliccia che troneggiava trionfante sul tavolo
Loki la annusò «Non ne ho idea» ammise «Ma non ha un buon odore»
- «Non sembra affatto buona» decretò la ragazza.
Loki stava per concordare quando un ragazzo prese il piatto e si versò la roba verde dentro di esso.
Loki e Natasha lo guardarono inorriditi mettersi in bocca una cucchiaiata di cibo verde, poi distolsero lo sguardo.
- «Credo che andrò a vomitare» annunciò Loki.
Poi però l'arrivo di un delizioso pasticcio lo fece desistere e fiondare sul cibo facendogli dimenticare della voglia di andare a vomitare.
Aveva finito di mangiare il primo piatto di pasticcio e si preparava a prendere il bis, quando le porte della Sala Grande si aprirono ed entrò Peeves il Poltergeist con un sorriso malefico sulle labbra.
I ragazzi notarono che il fantasma teneva nascosto qualcosa dietro la schiena, ma non dovettero indagare molto su cosa: ad un tratto Peeves cominciò a lanciare gavettoni all'impazzata bagnando tutti i ragazzi che corsero a cercare riparo sotto i tavoli e le sedie.
La faccia di Nick Fury era totalmente votata all'assassinio, ma dato che il preside aveva vietato l'uso delle bacchette durante la cena, non potè fare nulla.
Mentre i professori uscivano dalla sala e andavano a recuperare le bacchette la situazione era peggiorata: Peeves aveva finito la scorta di gavettoni ed aveva cominciato a prendere pezzi di cibo dai tavoli e a lanciarli tra gli studenti.
Poi aveva anche liberato i Doxy, venuti a dargli manforte quindi nella sala regnava il caos totale.
- «Cosa diamine facciamo?» urlò Tony non appena tutti e sette i ragazzi si furono riuniti sotto il tavolo di Grifondoro.
- «Sappi che non ne ho la più pallida idea» rispose Steve, tutto raggomitolato cercando di non farsi schizzare.
- «Io non intendo passare la notte qua sotto» esclamò Bruce «E non intendo nemmeno bagnarmi»
- «Io vado a prendere la bacchetta nel dormitorio» annunciò Natasha.
- «Cosa? Ma sei impazzita?» chiese Clint «Appena esci ti ammazzano!»
- «Non se creiamo un diversivo» meditò Loki.
- «Ottimo, quindi siamo tutti daccordo?» chiese Natasha.
- «Ovvio che no! Quelli poi uccidono noi!» si lamentò Bruce.
- «Senti, devi solo lanciare palle di cibo addosso ai Doxy» spiegò Loki.
- «Palle di cibo?» inorridì Steve «Io mi rifiuto. Perché non aspettiamo che arrivino i professori?»
- «Ecco, appunto» gli diede manforte Bruce.
Natasha li ignorò e sbirciò fuori dal loro rifugio: «Io vado» decretò.
Prima che qualcuno avesse potuto obiettare, la ragazza uscì dal nascondiglio e si mise a correre evitando tutti i gavettoni.
Prima che Loki potesse chiedersi come facesse a fare quel dribbling ai gavettoni, Clint e Thor tirarono tutti per la manica. «ORA!» urlarono, per poi gettarli nella mischia.
Loki evitò per un pelo un palloncino, poi afferrò una manciata di noci e le gettò su un Doxy che fuggì via indignato.
Il caos visto da fuori era peggio di come se l'erano aspettato: l'acqua era ovunque e gli unici studenti ancora asciutti erano quelli che avevano avuto il buonsenso di restare sotto i tavoli.
Non c'erano altri pazzi che erano usciti dai nascondigli così le forze nemiche si concentrarono completamente su di loro, facendo dimenticare a Peeves e ai suoi dell'esistenza di Natasha che riuscì a fuggire dalla sala.
- «Dopo vi uccido, tutti quanti» ringhiò Steve «Come fate a convincermi sempre?»
- «Perchè siamo fantastici» esclamò Tony lanciando un pezzo di torta in faccia a un Doxy.
Tutti quanti continuarono a lanciare pezzi di cibo all'impazzata con l'unico scopo di sopravvivere alla grandinata che Peeves e i suoi avevano improvvisato, mentre anche gli altri studenti cominciavano ad uscire dai nascondigli e a lanciare anch'essi il cibo dappertutto.
Così si ebbe una partita a palle di cibo in piena regola, interrotta solo a tratti da alcuni fulmini che impazzivano sul soffitto.
Dopo cinque minuti le porte della Sala Grande si aprirono e tutti gli insegnanti entrarono armati di bacchetta, ma alla vista di ciò che stava accadendo rimasero esterrefatti.
Il preside Fury a quello spettacolo inorridì e dopo aver tentato invano di ristabilire l'ordine andò via scuotendo la testa seguito dalla maggior parte del corpo docenti, invece altri professori come ad esempio il professor Lang e il professor Coulson, si unirono alla battaglia divertendosi come non mai.
- «Questa situazione è assurda» sghignazzò Steve.
- «Ammetti che ti stai divertendo, però» sorrise Thor.
- «Guardate! Natasha!» esclamò entusiasta Clint indicando la ragazza.
Natasha si avvicinò a loro parando alcuni colpi con la bacchetta: «Cosa diavolo sta succedendo?» chiese esterrefatta.
- «La situazione è un po' sfuggita di mano» rispose Bruce appallottolando del pane.
- «Ho notato» fece Natasha osservandosi intorno con occhio critico.
La festa di Halloween sarebbe dovuta finire a mezzanotte in punto ma nonostante questo, a quell'ora Peeves e i Doxy sembravano più che determinati.
- «Ho sonno» annunciò Tony con un grande sbadiglio.
- «Lo abbiamo tutti in questa stanza, credo» convenne Loki «Natasha, dovresti fare qualcosa» disse lanciando una patata farcita a Peeves che ricambiò con un wurstel.
- «E perché io?» chiese la ragazza.
- «Sei l'unica con la bacchetta» le ricordò Loki.
- «Giusto» convenne Natasha «PIETRIFICUS TOTALUS» urlò subito dopo puntando la bacchetta contro Peeves.
Il Poltergeist si immobilizzò all'istante e cadde sul tavolo dei Serpeverde con un tonfo. Stane, che si era addormentato poco prima, si svegliò di soprassalto
ed i Doxy, vedendo il loro capo battaglia steso su un tavolo senza la possibilità di muoversi, scapparono dalla sala urlando.
- «Ecco, ho fatto qualcosa» disse Natasha riponendo la bacchetta in tasca con aria di noncuranza, mentre tutti sospiravano di sollievo.
Gli studenti si alzarono ed insonnoliti si avviarono verso i dormitori. Mentre Loki si metteva il pigiama, non potè fare a meno di pensare che quello era stato il miglior Halloween di tutta la sua vita.
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𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐩𝐞𝐥𝐥
Fanfiction𝑬 𝒔𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝑨𝒗𝒆𝒏𝒈𝒆𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆𝒓𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒆𝒓𝒐𝒊 𝒑𝒊ù 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂 𝒎𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒖𝒏𝒊 - 𝒑𝒊ù 𝒐 𝒎𝒆𝒏𝒐 - 𝒔𝒕𝒖𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂 𝒅𝒊 𝑴𝒂𝒈𝒊𝒂 𝒆 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒈𝒐𝒏𝒆𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝑯𝒐𝒈𝒘...