Epilogo

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Fury non gli credette.

Quando i ragazzi si presentarono avanti alla porta del preside, con in mano la Gemma di Fuoco e tutti bruciacchiati, la prima cosa che Nick Fury disse fù: «Che diamine volete?»

Tralasciando il fatto che il preside aveva una vestaglia da notte nera che lo faceva sembrare uno spirito, Natasha aveva cominciato a raccontare tutto.

Purtroppo, però, senza prove concrete a dimostrare quello che sosteneva la Serpeverde, il preside non le credette, così Stane e Schmidt scamparono l'espulsione.

Dopo aver raccontato con precisione la faccenda, e omettendo accuratamente di essere entrati in quella stessa stanza poche ore prima per rubare una chiave e lasciando intendere che avevano trovato la porta aperta per puro caso, Fury li mandò in infermeria.

Lì restarono fino al giorno dopo, quando il preside mandò il professor Coulson a verificare le loro condizioni (forse aveva capito che la vestaglia da fantasma era stato troppo per quei poveri ragazzi), che li accolse con un sorriso incoraggiante.

- «Ehi, ragazzi! Il preside mi ha raccontato tutto, come state?» esordì il professore di Difesa, giocherellando con una pezza che si trovava sul bancone da lavoro dell'infermiera.

- «Una meraviglia» ironizzò Tony seppellendo la testa nel cuscino.

L'infermiera che stava passando di là, inorridì guardando il professore: «PROFESSOR COULSON, LASCI IMMEDIATAMENTE QUELLA BENDA, LA STA INFETTANDO!»

Coulson si affrettò a rimettere la pezza sul tavolino. L'infermiera lo guardò malissimo, poi portò via tutti i suoi attrezzi.

Il professore sospirò, poi continuò a parlare con i ragazzo come se non fosse successo nulla. «Beh, non deve essere stato il massimo rischiare di farsi uccidere molteplici volte in un unica notte da un mago oscuro, o sbaglio?»

- «Quindi lei ci crede!» esclamò Thor balzando in piedi. Loki guardò il professore con rinnovato interesse.

- «Beh, si. Il preside è troppo sospettoso e non si fida di nessuno, ha bisogno sempre di prove. Però cercherò di convincerlo che la vostra versione dei fatti è quella giusta» rispose Coulson. «Beh, dato che state una meraviglia, come ha appena detto Stark, allora posso darvi questo» aggiunse porgendogli un pacchetto di Cioccorane. «Solo... Non fatele vedere all'infermiera, okay? Che poi se la prende con me»

I ragazzi annuirono freneticamente, voltandosi automaticamente verso l'infermiera che stava tre letti più avanti.

- «Ah, un ultima cosa: il preside mi ha detto di riferirvi che avete appena fatto perdere una cinquantina di punti a ognuna delle vostre case per "accuse ingiuste e tentati omicidi nella notte". Perciò ho deciso di riassegnarvi io i punti di nuovo per... vediamo un po'... "salvataggio del mondo" va bene?». E dopo avergli strizzato l'occhio filò via.

- «Ho un nuovo professore preferito» annunciò Loki dopo un minuto.

Thor e Tony cominciarono a contendersi le Cioccorane.

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- «Quindi, ricapitolando, siete andati a spasso per il castello di notte per seguire Stane e Schmidt, avete rubato una chiave dalle stanze personali del preside, avete preso la porta misteriosa, avete combattuto contro un Mago Oscuro, Loki è finito dentro uno specchio e avete pure avuto delle Cioccorane dal professor Coulson?» elencò stupefatto Steve.

Il gruppo al completo si era riunito in Sala Grande non appena i quattro erano stati dimessi dall'infermeria e ora stavano chiacchierando sigli avvenimenti della notte precedente.

Natasha annuì. «Esatto»

- «E perché non mi avete chiamato?» esclamò indignato Clint, guadagnandosi un occhiataccia da parte di Steve e Bruce. «Questo è bullismo nei miei confronti!» aggiunse il Tassorosso.

- «Okay, la prossima volta facciamo venire anche voi tre» rispose Tony costruendo una barca con un fazzoletto trovato sul tavolo.

- «Ma anche no» borbottò Bruce.

- «Piuttosto... Lo sapete che sono arrivati i risultati degli esami?» cambiò argomento Steve.

Il panico dilagò.

Fortunatamente vennero tutti promossi con buoni voti. Quella sera Tony si mise a scrivere una lettera enorme ai genitori, per evitare di dirgli di persona che aveva rischiato di morire molteplici volte, mentre gli altri lo osservavano divertiti.

Loki e Thor invece non sapevano se raccontare tutto a Hela o no, ma concordavano sul fatto che si sarebbe solo rammaricata che non erano morti.

Il giorno dopo era l'ultimo giorno dell'anno che avevano passato a Hogwarts. Trascorsero la giornata preparando i bauli, mangiando le ultime caramelle rimaste e raccogliendo gli animali sparsi per il castello (Moon si era stanziato sul Platano Picchiatore chissà come, e Loki dovette passare le pene dell'inferno per recuperarlo).

Poi quella sera ci fu il banchetto di fine anno, dove si scoprì che Corvonero aveva vinto la Coppa delle Case.

Tony ringraziò a mente il professor Coulson per avergli ridato i punti tolti da Fury, dopodichè incominciò a prendere in giro Steve, continuando tutta la serata e anche il giorno dopo, sul treno che li riportava a casa.

Mentre scendevano dal treno, si ripromisero di scriversi durante l'estate e dopo aver sentito l'ultimo litigio di Steve e Tony che volevano entrambi la figurina di Coulson, andarono ognuno dalla propria famiglia, preparandosi all'estate imminente.

𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐩𝐞𝐥𝐥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora