I giorni che seguirono furono abbastanza impegnativi per gli studenti del primo anno.
Le nuove lezioni si aggiungevano a quelle vecchie ed alcune erano più facili mentre altre più difficili.
Quel giovedì, a Trasfigurazione, il professor Strange gli insegnò ad animare una statuetta cosicché questa si comportasse come una vera e propria persona in miniatura.
Era abbastanza facile e Loki riuscì ad animarla con facilità, l'unico problema era che la statuetta non appena prese vita cominciò a correre per tutta l'aula rovesciando banchi e sedie.
Loki la inseguì, ma quando stava per prenderla questa si buttò giù dalla finestra.
- «Si è suicidata» osservò Steve, vedendo Loki tornare al banco tutto accaldato.
- «Ho notato» sbuffò lui, mentre il professore appellava la statuetta e glie la ridava.
- «Perché non la mantieni mentre la trasfiguri?» chiese Thor che aveva osservato tutta la scena ridendo come un matto.
- «Si, così mi trasfiguro la mano» fece Loki sarcastico cercando di trattenere la statuetta che tentava di nuovo la fuga.
- «Non è vero, guarda a me» ribatté Thor, e dopo aver preso in mano la sua statuetta la trasfigurò «vist... AAAAAARRRGGHHH» urlò ad un tratto, e tutti si girarono osservando la scena: al posto della mano di Thor c'erano tanti serpenti che si divincolavano.
- «Almeno sono riuscito a trasfigurare qualcosa» borbottò Thor, mentre Loki, Steve e Natasha ridevano insieme al resto della classe e Strange gli ritrasfigurava la mano.
- «Scommetto che Strange già non ne può più di voi» sogghignò Natasha non appena uscirono dall'aula.
Thor stava ancora controllando che la sua mano era intatta.
- «E perché?» esclamò Steve «Siamo così adorabili!»
- «Loki ha devastato tutta la classe con la sua statuetta ribelle, Steve rideva a più non posso mentre Thor ha trasformato le sue mani in un mucchio di serpenti. Se vi accetta in aula la prossima lezione sarete fortunati» rispose Natasha ridendo.
Dopodiché i Serpeverde e i Tassorosso andarono a seguire la prima lezione di Erbologia dove il professor Lang si presentò e gli insegnò a coltivare la Belladonna.
Ma la lezione più divertente fu Difesa Contro le Arti Oscure dove il professor Coulson fece fare un gioco ai Serpeverde e ai Corvonero.
All'inizio della lezione si trasferirono in una sala enorme e piena di oggetti ingombranti come divani, sedie e banchi, poi il professore cominciò a spiegare cosa dovevano fare.
- «In questo gioco voi dovrete nascondervi dagli altri spostandovi lentamente dietro le cose in questa stanza e cercando di non farvi vedere. Se vedete qualcuno lo cercherete di disarmare, se ci riuscite, vincete un punto, se quello che volete disarmare si accorge di voi e vi fa un Sortilegio Scudo, vince lui il punto. Chi alla fine della lezione ha più punti vince il gioco e dieci punti per la sua Casa»
Cominciarono a giocare. Era molto divertente, soprattutto perché l'aula era grande e c'erano parecchi luoghi dove nascondersi.
Dopo cinque minuti di gioco, si capì immediatamente che Tony e Bruce non sapevano muoversi con delicatezza: ogni passo che facevano, spostavano un soprammobile generando un fracasso tremendo e venendo scoperti subito.
Natasha invece ti spuntava dietro improvvisamente, e prima che tu avessi il tempo di chiederti "ma da dove è spuntata fuori?" ti disarmava alla velocità della luce.
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𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐩𝐞𝐥𝐥
Fanfiction𝑬 𝒔𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝑨𝒗𝒆𝒏𝒈𝒆𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆𝒓𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒆𝒓𝒐𝒊 𝒑𝒊ù 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂 𝒎𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒖𝒏𝒊 - 𝒑𝒊ù 𝒐 𝒎𝒆𝒏𝒐 - 𝒔𝒕𝒖𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂 𝒅𝒊 𝑴𝒂𝒈𝒊𝒂 𝒆 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒈𝒐𝒏𝒆𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝑯𝒐𝒈𝒘...