Il giorno dopo Loki venne svegliato da un rumore di secchi d'acqua rovesciati e da una puzza di fumo nel naso.
Non appena realizzò che quello che annusava era realmente fumo si alzò di scatto sedendosi sul letto.
I suoi compagni di stanza erano in grande agitazione e gettavano secchi d'acqua su un incendio che divampava dal letto di un ragazzo con il quale Loki non aveva mai parlato.
- «Che succede?» chiese allarmato, vedendo che l'incendio non dava cenni di volersi spegnere.
- «Succede che lui» disse un ragazzo indicando il suo amico «Ha deciso che era una buona idea accendere una fiamma di notte con le lenti dei miei occhiali»
Tralasciando il fatto che nessuno l'aveva svegliato e che quindi si trattava di un tentato omicidio bello e buono, Loki decise di aiutarli.
Dopo dieci minuti erano riusciti a spegnere il fuoco e dopo aver assistito ai due amici che avevano appiccato l'incendio litigare, Loki capì che non si sarebbe più riaddormentato.
Erano le quattro di mattina e non sapeva cosa fare.
Scese in Sala Comune e si mise a gironzolare cercando qualcosa di interessante, ma non c'era nessuno e ben presto di stancò di camminare a vuoto.
- "Bel modo di cominciare il secondo giorno di scuola" pensò stancamente.
Osservò un libro poggiato sulla scrivania. Era strano trovare libri sui tavoli della Sala Comune: tutti i Serpeverde sapevano che non era saggio lasciarli là poiché di solito facevano una brutta fine.
Loki si guardò intorno, poi decise di osservarlo per passare il tempo.
Era sulla storia di Hogwarts. Loki sbuffò. Aveva già letto "storia di Hogwarts" e la lettura non era ciò che aveva bisogno al momento.
Si guardò nuovamente intorno ma non trovò nient'altro da fare, così prese il libro e lo aprì.
- «Lumos» sussurrò, e la punta della bacchetta si accese.
L'unico incantesimo che aveva imparato almeno si era rivelato utile.
Prese una pagina a caso. Recitava la fondazione che lui sapeva già.
Trascorse l'ora seguente osservando le immagini, ma non appena il libro fu finito constatò che erano le 5 e aveva avanti ancora due ore.
Sconfortato decise di accendere e spegnere la bacchetta ripetutamente tanto per fare qualcosa, quando sentì delle voci scendere le scale del dormitorio.
Subito si fiondò dietro ai divani a nascondersi. Non voleva che qualcuno lo vedesse fuori dal letto a quell'ora, avrebbero potuto pensare che stava facendo qualcosa di male mentre lui era solo annoiato.
- «Dobbiamo verificarlo» disse una voce maschile. Loki si azzardò a sbirciare e vide che erano due del quinto anno.
- «E perché ora? Dovevamo avviarci prima, ora avremo più possibilità di essere scoperti» esclamò l'altro.
- «Lo so, ma dovevo terminare l'elenco» sbuffò il primo.
- «A proposito, dove si trova?» domandò l'altro.
- «Sotto il tappeto. Tanto nessuno si mette a cercare là» rispose la prima voce molto più affievolita. Evidentemente quei due si stavano allontanando.
- «Andiamo?» propose l'altra in lontananza.
La prima rispose qualcosa che Loki non riuscì a sentire da quella distanza, poi il muro scorrevole si chiuse.
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𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐩𝐞𝐥𝐥
Fanfiction𝑬 𝒔𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝑨𝒗𝒆𝒏𝒈𝒆𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆𝒓𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒆𝒓𝒐𝒊 𝒑𝒊ù 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂 𝒎𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒖𝒏𝒊 - 𝒑𝒊ù 𝒐 𝒎𝒆𝒏𝒐 - 𝒔𝒕𝒖𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂 𝒅𝒊 𝑴𝒂𝒈𝒊𝒂 𝒆 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒈𝒐𝒏𝒆𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝑯𝒐𝒈𝒘...