Scoperte

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Le vacanze di pasqua si rivelarono più dure del previsto: oltre ai milioni di compiti e ai ripassi per gli esami che si sarebbero tenuti tra circa un mese, i ragazzi ormai passavano le giornate in biblioteca a cercare informazioni su pietre rosse magiche, ma nonostante avessero cercato in lungo e in largo, non avevano trovato nessuna traccia di pietre uguali a quella che stavano cercando.

Quel lunedì erano tutti insieme a studiare in biblioteca, e Loki studiava astronomia cercando di ignorare Tony che di studiare non ne aveva proprio l'intenzione.

- «Nat, qual'era l'ingrediente principale della pozione incendiante?» stava chiedendo Clint, impaziente di finire i suoi compiti di Pozioni.

- «La pelle di Salamandra» rispose la ragazza distrattamente, sfogliando il libro di Trasfigurazione che aveva tra le mani.

Loki si tappò le orecchie con le mani, esasperato. I suoi amici non erano esattamente dei buoni compagni di studio: Tony disturbava chiunque, Thor gli dava corda e Clint chiedeva ogni cosa a Natasha. Solo Bruce e Steve riuscivano a stare concentrati sui libri, cosa apparentemente impossibile dato il casino che facevano gli altri.

Loki tentò invano di concentrarsi sul suo libro, cercando di memorizzare le caratteristiche di Marte, ma dopo aver letto la prima riga venne nuovamente interrotto da Clint.

- «Ma quanto si deve mettere a bollire?» domandò il Tassorosso grattandosi il mento con la penna d'oca.

Intanto Tony e Thor si stavano contendendo l'ultima pergamena rimasta sul tavolo.

- «Clint, perché non ti prendi il libro?» sbuffò Natasha.

- «Mi annoio» si lamentò il Tassorosso.

Loki non ce la faceva più. Prese due pezzi della pergamena che Thor e Tony si contendevano e se li infilò nelle orecchie, ottenendo così i suoni notevolmente attutiti.

Finalmente al sicuro da suoni molesti, ricominciò a leggere il paragrafo su Marte a mente.

Marte è il quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal sole, ed è visibile ad occhio nudo. Le sue lune sono Fobos e Deimos ed è coperto di uno strato molto sottile di ghiaia rossa il cui nome scientifico è Ignis Gemma, detta più comunemente Gemma di Fuoco...

Loki si alzò di scatto, attirando a se gli sguardi incuriositi di alcuni studenti che non avevano di meglio da fare, poi, notando che tutti lo stavano guardando, si risedette immediatamente.

Quando fu sicuro che nessuno lo fissasse più, si tolse i pezzi di pergamena dalle orecchie e si rivolse ai suoi amici che lo stavano guardando interrogativi.

- «Il libro di astronomia parla della Gemma di Fuoco. L'ho già sentita, ma dove?» domandò subito, rivolto a nessuno in particolare.

- «Forse a lezione?» azzardò Bruce senza alzare gli occhi dal foglio su cui stava scrivendo.

- «No, invece» lo contraddisse Tony. «Io modestamente mi ricordo quando ne abbiamo parlato»

- «Tony, smettila di pavoneggiarti e dicci che roba è questa gemma» tagliò corto Natasha.

- «Uff, come siete noiosi» borbottò il Corvonero, ma dopo un occhiata assassina da parte di Natasha si decise a spiegare: «Quando abbiamo visto la sala trofei, c'era quel premio per i servigi resi alla scuola consegnato a William nonsochè per...»

- «Per aver forgiato la Gemma di Fuoco ed averla regalata alla scuola! Giusto!» esclamò trionfante Steve.

- «Quindi pensate potrebbe essere quella la gemma che cercano Stane e Schmidt?» domandò Thor. «Perchè proprio quella? Non è detto che sia lei, esistono trentamila gemme rosse al mondo»

𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐩𝐞𝐥𝐥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora