Quando mi sveglio è ancora presto, il sole non trapela nemmeno dalle scure acque del lago. Stanotte ho dormito come un sasso, ho paura che mi abbiano fatto qualche fattura mentre dormivo...
Vado in bagno cercando di non svegliare Draco ancora perso nel mondo dei sogni, mi guardo allo specchio...nulla di strano.
Mi faccio la doccia, finché Draco dorme è meglio approfittarne.
Quando esco il mio compagno di stanza è ancora munito di bava laterale ma almeno gli occhi sono aperti, <<Buongiorno!>> la sua faccia mattutina è una cosa inestimabile, <<Se vuoi usare il bagno è tutto tuo! Io ho appena finito.>> mi lancia un'occhiataccia, forse ho capito perché si è svegliato.
<< Me ne sono accorto...>> dice sarcastico strofinandosi la faccia e lanciando uno sbadiglio, melodrammatico!
<<Muoviti ad andare in bagno, devo cambiarmi.>> e se spera di poter sbirciare si sbaglia di grosso. Si alza strascicando i piedi e finalmente si sente la chiave girare nella serratura. Apro di corsa il baule: camicia, gonna, maglione, calzettoni e stringate. Ecco la divisa che dovrò indossare per i prossimi quattro anni; quella di Beuxbatons era molto più bella, adoravo la seta azzurra.
<<Posso uscire?>> mi fa Draco ancora chiuso in bagno, almeno chiede...
<<Si esci pure.>> sto cercando di farmi una treccia ma l'inizio non mi riesce, faccio uscire sempre delle ciocche o vengono fuori delle ondine.
<<Basta! Ci rinuncio!>> lancio l'elastico esasperata, Draco mi guarda divertito... la fa facile lui con quei due capelli che ha in testa.
<<Vuoi una mano?>> mi prende in giro, quando ho lanciato l'elastico avrei dovuto mirare alla sua faccia...
<<Lascia perdere... piuttosto è meglio che scendiamo, fra poco inizia la colazione.>> apro la porta intenta ad uscire ma Draco mi ferma e mi tira la gonna, <<È troppo corta, dovrebbe essere più lunga...>> dov'è quel l'elastico maledetto quando serve?! Mi limito a dargli uno scappellotto, se mi tocca un'altra volta giuro che lo schianto.
Quando scendiamo troviamo già Pansy e Blaise che stanno parlando,
<<Ciao ragazzi, gli altri dove sono?>>
<<Sono andati a prendere i posti a tavola, noi vi abbiamo aspettati>> dice Pansy saltando in piedi e prendendomi a braccetto, espansiva...
<<Come è andata ?>> mi fa Pansy alludendo alla mia convivenza con Draco, spero non si aspetti chissà che...
<<Benino, non mi lamento.>> Pansy ridacchia, non era una battuta ...
<<Oggi iniziano le lezioni, sai per caso l'orario?>> tira fuori da un libro una pergamena <<Allora...oggi è venerdì. Qui dice che alle nove abbiamo Difesa contro le arti oscure col professor Lupin e poi Divinazione, entrambe coi Grifondoro.>> questo significa solo una cosa: Harry Potter.<<Hey Olivia, Potter ed i suoi amichetti ti stanno guardando.>> mi avverte Blaise, li guardo a mia volta ma quando incrocio il loro sguardo distolgono subito gli occhi. Che cosa vogliono? Mi guardo intorno e noto che non sono gli unici a fissarmi, ci sono gruppetti in tutti i tavoli; ho qualcosa fuori posto?
<<Ragazzi vado un attimo in bagno.>> mi sento a disagio a stare sotto gli occhi di tutti...
Entro nel primo che trovo e vado al lavandino, mi specchio e la mia faccia sembra irriconoscibile da quella di pochi minuti fa. Mi bagno la faccia con l'acqua fredda, mi devo calmare.
Improvvisamente sento qualcuno tirare lo sciacquone, c'è qualcun altro in questo bagno... Si sente un chiavistello scattare ed un ragazzo alto e castano esce compostamente da un gabinetto.
Un attimo...da quando ci sono gli urinatoi nel bagno delle ragazze?
Il ragazzo si avvicina disinvolto al lavandino per lavarsi le mani, non sembra affatto turbato dalla mia presenza...
<<Questo non è il bagno delle ragazze giusto?>> <<Perspicace!>> risponde ironico senza nemmeno guardarmi,
<<Perdonami, è che sono nuova. Oggi è il mio primo giorno ad Hogwarts.>> il ragazzo alza il viso lasciandomelo finalmente vedere. Non è possibile....
<<Cedric!>> dico spalancando gli occhi e correndo ad abbracciarlo,
gli salto addosso dimenticandomi delle buone maniere.
<<Mi chiedevo quanto ci avresti messo a riconoscermi!>> mi stringe forte a se, non mi ricordo più l'ultima volta in cui ci siamo abbracciati in questo modo!
<<Quanto tempo è passato? Cinque anni?>> mi stacco per guardarlo meglio, è cresciuto parecchio dall'ultima volta che ci siamo visti.
<<Da quando io ho iniziato ad andare ad Hogwarts, perciò si: cinque anni!>> faccio un passo indietro per guardarlo meglio
<<Sei cresciuto...bene.>> mi rendo conto solo ora di quanto sia bello, anche se ha sempre lo stesso sorriso e gli occhi luccicanti di furbizia, chissà quante birichinate ha fatto in questi anni.
Mi guarda in silenzio e poi mi riattira tra le sue braccia:
<<Mi sei mancata.>> sussurra commosso.
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ℒ𝒶 𝓋𝒾𝓉𝒶 𝑒' 𝓊𝓃𝒶 𝓂𝒶𝑔𝒾𝒶
Fanfiction𝓛𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪 𝓮' 𝓾𝓷𝓪 𝓶𝓪𝓰𝓲𝓪 Olivia Owen si è appena trasferita a Hogwarts da Beuxbatons per motivi lavorativi del padre. Ma durante il viaggio sul treno una cosa straordinaria succede: un dissennatore fa irruzione intento ad attaccare. Oliv...