Mi cambio velocemente la divisa in un paio di jeans e un maglioncino, anche se sono i primi di settembre sfrecciare sulla scopa a maniche corte non è proprio raccomandabile.
<<Accio firebolt >> e la scopa accorre tra le mie mani, esco velocemente: la mia voglia di parlare con qualcuno è sotto zero.
Salgo in sella alla scopa che parte come un razzo, in questo momento solo il vento che passa trai capelli mi può tranquillizzare. Faccio il giro del castello che pullula di vita: ci sono studenti affacciati alle finestre, studenti che giocano nel campo di quidditch e studenti che passeggiano nei giardini approfittando della bella giornata inglese. Sorvolo il Lago Nero, nessuno sembra indugiare sulle sponde del lago: forse hanno paura della creatura che si cela all'interno.
<<Oliviaaaa>> sento una voce fioca chiamarmi, mi giro intorno: nessun altro sta volando nei dintorni. Guardo in basso, un puntino nero sulla riva si muove cercando di seguirmi e mi fa segno con le braccia. Chissà chi è.... scendo sicura in picchiata e man mano che mi avvicino prende forma una chioma castana inconfondibile.
<<Sei sempre un asso sulla scopa!>> esclama Cedric appoggiandosi all'albero sotto al quale stava leggendo.
Sento già le guance pizzicare,
<<Ecco... stavo solamente facendo un giretto.>> mi avvicino ai piedi dell'albero appoggiandovi la scopa. <<Cosa stai leggendo ?>> allungo lentamente la mano alla sua e con uno scatto gli rubo il libro, Cedric spalanca gli occhi: non se lo aspettava.
<<Manuale di zoologia avanzato: Creature acquatiche.>> leggo ad alta voce, <<E tu sempre ossessionato con gli animali.>> ridacchio restituendogli il libro. <<Olly non sei divertente.>> esclama riprendendoselo,
<<Oh ti prego, ti ricordi quando venisti per l'estate dai miei nonni e nel bosco fummo inseguiti da un unicorno?>>
un sorriso malinconico compare sulle sue labbra, <<Poi però andò a sbattere contro un albero. >> aggiunge compassionevole <<E tu volevi assolutamente controllare che non si fosse ferito.>> completo la storia.
Ci sediamo sulle radici nerborute dell'albero,
<<Mi mancano quei tempi.>> dico sincera, <<Si, anche a me. Purtroppo però non abbiamo più otto anni.>>
ci guardiamo negli occhi al che mi offre la spalla, ci appoggio sopra la testa: come quando eravamo bambini.
<<Lo so che non dovrei dirlo per la salvezza della mia squadra ma... dovresti provare ad entrare nella squadra di quidditch dei Serpeverde.>> sorrido, mi fa piacere che mi reputi così brava
<<Non lo so... ci penserò sopra.>> <<Beh dovresti sbrigarti, le selezioni iniziano lunedì.>> tre giorni sono troppo pochi per allenarsi, ma forse con l'aiuto di un amico fidato...
<<Va bene, ma solo se mi allenerai tu.>> Cedric si illumina, <<Ci sto, in che ruolo vorresti giocare?>> questa si che è una bella domanda...
<<Penso che gareggerò per il ruolo di cercatore.>> e salto in piedi <<Correrò dietro al boccino d'oro e farò vincere alla mia casata tutte le partite.>> dico mimando la scena. Ced ridacchia,
<< Cosa ridi tu? Sarai disperato quando ti prenderò il boccino da sotto il naso.>> <<Oh ne sono convinto, prima dovrai però rubare da sotto il naso il ruolo di cercatore a Malfoy.>> un attimo... Draco è il cercatore della mia casata? Sono di nuovo nel letame fino al collo, la mia vita sarà un inferno se riesco a rubargli il posto nella squadra. Se solo ci fosse qualcosa che gli impedisse di giocare....
<<D'accordo Olly cara, se vuoi rubare il ruolo al tuo amico è meglio che inizi subito ad allenarti. Visto che domani è sabato e non ci sono lezioni che ne diresti di trovarci al campo di quidditch alle otto?>> mi sfugge una smorfia, svegliarsi presto non faceva parte nei miei programmi per il weekend... tuttavia se è per incontrare Cedric lo accetto di buon grado. <<Va bene, anche se le nove non è un brutto orario...>> Cedric alza gli occhi al cielo, <<Sei sempre la solita dormigliona.>>
ridiamo ancora appoggiati l'uno all'altro, ma proprio in quel momento sentiamo delle voci: sono gli amici di Cedric che lo sollecitano ad andare con loro. <<Non preoccuparti, vai pure. Tanto dovevo andare in biblioteca per fare una ricerca.>> dico inventando un pretesto, si vede che vorrebbe raggiungerli ma è troppo gentile per lasciarmi da sola. Cedric mi stampa un bacio sulla fronte e velocemente raggiunge i suoi amici coi quali inizia a spintonarsi giovialmente, mentre io rimango lì :sola a guardarli allontanarsi da sotto l'albero.
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ℒ𝒶 𝓋𝒾𝓉𝒶 𝑒' 𝓊𝓃𝒶 𝓂𝒶𝑔𝒾𝒶
Fanfiction𝓛𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪 𝓮' 𝓾𝓷𝓪 𝓶𝓪𝓰𝓲𝓪 Olivia Owen si è appena trasferita a Hogwarts da Beuxbatons per motivi lavorativi del padre. Ma durante il viaggio sul treno una cosa straordinaria succede: un dissennatore fa irruzione intento ad attaccare. Oliv...