<<Allora ci vediamo dopo?>> mi chiede Cedric entrando in sala grande, le lezioni stanno per cominciare e devo trovare al più presto gli altri se non ho intenzione di perdermi. <<Certo! A dopo.>> e ci dividiamo in direzione dei rispettivi tavoli. Tornata al posto gli altri stanno parlando di Potter ed i suoi amici. Non si può cambiare argomento? Mi siedo di fianco a Draco, non sembra molto allegro... strano, di solito quando si parla di insultare Harry Potter è sempre in prima fila.
<<Draco, tutto bene?>> chiede Pansy, deve averlo notato anche lei.
<<Come fai a conoscere Diggory?>> sbotta irritato, si dovrebbe dare una calmata!
<< Chi, l'eroe tassorosso della scuola?>> salta su Crabbe, ma di cosa stanno parlando?
<<Lo conosco da quando sono nata. E comunque non sono affari tuoi Draco. Che c'è, geloso?>> i suoi occhi si incupiscono e diventa improvvisamente altero.
<<Di te? Mai! Ero solamente curioso.>> certo... non lo sopporto quando fa così. <<Crabbe,Goyle andiamocene le lezioni stanno per iniziare.>> e detto questo se ne vanno.
<<Ma che gli prende?>> chiedo guardando gli altri, alzano le spalle anche loro spaesati. <<Forza, andiamo a lezione. Si sta facendo tardi.>> aggiunge Blaise, effettivamente la sala si sta svuotando rapidamente.
L'aula di difesa contro le arti oscure era gremita di studenti che si accalcavano per vedere qualcosa,
<<Buongiorno ragazzi!>> dice il professore scendendo una scaletta che portava a una porta, probabilmente il suo studio. La folla si amalgama e finalmente riesco a vedere ciò che tutti stavano guardando interessati: un ordinario armadio? L'armadio si scuote come se avesse preso vita, chissà che cosa è racchiuso lì dentro...
<<Oggi affronterete la vostra paura più grande, perché qui dentro è rinchiuso un...>> <<Molliccio, professore!>> esclamo, dopo quel suggerimento era impossibile non riconoscerlo. <<Molto bene signorina Owen, 5 punti a Serpeverde!>> la ragazza che sta sempre insieme a Potter si gira a guardarmi, <<Olly, sembra che tu abbia fatto arrabbiare la Granger!>> mi sussurra all'orecchio Pansy ridacchiando. <<Forza mettetevi in fila e quando arriverà il vostro turno pronuncerete "Riddikulus"!>> ci disponiamo tutti ordinatamente in fila; sono tutte paure banali: serpenti, clown, ragni, professori; nulla che un semplice incantesimo non possa sistemare. La mia paura è ben peggiore invece, e sapere che fra poco le sarò faccia a faccia mi terrorizza, ho paura di farmi sopraffare.
Quando arriva il mio turno il molliccio si trasforma da un ragno con i pattini a un orrendo lupo mannaro, vedo la bava colargli dalle fauci spalancate, i denti aguzzi assetati di carne e i lunghi artigli sporchi di terra: esattamente come me lo ricordavo. Prende la rincorsa ma quando è in procinto di assalirmi urlo l'incantesimo e si trasforma in un simpatico cagnolino scodinzolante. Euforica del mio successo guardo il professore per guadagnarmi lo sguardo fiero che aveva rivolto a tutti gli altri, e invece lo trovo turbato, assente e... preoccupato? Ho sbagliato qualcosa? Raggiungo gli altri che avevano già svolto l'esercizio, <<Per la barba di Merlino, Olivia sei riuscita a far arrivare il lupo mannaro alla cima della lista delle mie paure.>> dice Nott ancora sconvolto, gli sorrido e torno a guardare gli altri studenti fare l'esercizio. Quando il turno di Harry arriva la mia attenzione si alimenta ancora di più, sono curiosa di vedere qual è l'incubo peggiore del bambino sopravvissuto. Un dissennatore prende forma, scheletrico, cupo, terrificante; non ho mai visto un dissennatore così terribile. Il dissennatore si avvicina sempre di più e Potter non si muove di un millimetro, Lupin si para in mezzo e il Molliccio diventa una perfetta luna piena, gialla e luminosa
<<Riddikulus!>> pronuncia il professore. Che cavolo di paura è la luna piena? A meno che... no, no impossibile: Silente non metterebbe mai gli studenti esposti ad un rischio simile.
<<Bene ragazzi, per oggi è tutto. Potete prendere il resto della lezione per fare quello che volete.>> esultiamo felici, è sempre bello avere del tempo libero <<Potter, Owen: nel mio ufficio.>> il sorriso che ho sulle labbra si spegne, sono nei guai?
L'aula si svuota e io ed Harry saliamo la scale che portano allo studio di Lupin,
<<Hai idea del perché ci voglia vedere?>> chiede Harry, ci stiamo parlando per la prima volta, e in che circostanze!
<<Nessuna.>> . Entriamo insieme ancora un po' spaesati, <<Scusate il disordine, il rientro a scuola non è facile nemmeno per i professori.>> ci facciamo avanti nell'ufficio.
<<Ragazzi vi volevo parlare di una cosa... ma uno alla volta. Harry ti puoi accomodare fuori?>> ora io e Lupin siamo soli, <<Signorina Owen... mi stavo chiedendo come facesse un'alunna del terzo anno a conoscere un incantesimo tanto potente come l'incanto Patronus.>> e ora che mi invento? Non posso certo dirgli la verità, l'ho promesso a papà.
<<Vede professore... il padre di mia madre, Cornelius Caramel, è il ministro della magia e mio padre è il supervisore della sicurezza magica. Quando venne deciso che si sarebbe usufruito dei dissennatori per scovare il pluriomicida Sirius Black, la mia famiglia reputò opportuno insegnarmi a difendermi da tali creature. Ecco spiegato il tutto.>>
ecco una bugia ben fatta, ora non può proprio ribattere.
<<Benissimo, ora la prego di accomodarsi fuori per qualche istante, sarà richiamata a breve.>> quando apro la porta scopro Harry mentre origliava, ridacchio: come ha fatto a sopravvivere al signore oscuro se è così goffo?
<<Engorgio>> sussurro puntando la bacchetta al mio orecchio, in questo modo posso ascoltare tutta la conversazione. <<Professore, la prego, mi insegni come difendermi dai dissennatori.>> è la voce di Harry, <<Non posso Harry, se lo insegnassi a te dovrei insegnarlo anche agli altri studenti e non tutti sono pronti ad un incantesimo di tale livello. Ma so chi può insegnartelo. >> forse so già dove vuole parare e questa cosa non mi piace.
<<Reducio.>> e il mio orecchio torna normale, la porta si apre e il professore mi invita ad entrare. <<Olivia ho una proposta per te: insegna ad Harry l'Incanto Patronus e ti verranno assegnati cinquanta punti.>> , <<Non saprei professore... vede sono appena arrivata e mi devo ancora ambientare. Sono sicura che lei sia un insegnante migliore di me.>>
spero che rilanci....
<<D'accordo, cosa ne direbbe se i punti fossero 150?>> ora si che si ragiona.... <<Direi che il signor Potter si deve preparare per la sua lezione di domani pomeriggio.>>
STAI LEGGENDO
ℒ𝒶 𝓋𝒾𝓉𝒶 𝑒' 𝓊𝓃𝒶 𝓂𝒶𝑔𝒾𝒶
Fanfiction𝓛𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪 𝓮' 𝓾𝓷𝓪 𝓶𝓪𝓰𝓲𝓪 Olivia Owen si è appena trasferita a Hogwarts da Beuxbatons per motivi lavorativi del padre. Ma durante il viaggio sul treno una cosa straordinaria succede: un dissennatore fa irruzione intento ad attaccare. Oliv...