<<Studenti! Siamo qui riuniti stasera per l'estrazione dei campioni tremaghi! Esserlo comporta grandi responsabilità e una volta estratti non ci si potrà tirare indietro. Cominciamo!>> la fiamma del calice muta da un blu agghiacciante ad un rosso vermiglio: segno che sarà per essere estratto il primo campione. <<Il campione di Durmstrang è...Victir Krum!>> dice tuonante, ovviamente...
chi altro se non il giovane giocatore professionista! Speriamo che sia tanto stupido quanto grosso...
<<Fleur Delacour per Beuxbatons!>> oddio! Ma io la conosco... era quella per metà Velaa! Così però è sleale...
<<E per ultimo....>>
la suspense mi uccide,
<<Cedric Diggory per Hogwarts!>> vedo Cedric scattare in piedi sospinto dagli altri tassi... mi guarda, un occhiolino. È felice, stupido per essersi messo in questa situazione, ma felice.
È dal momento in cui mi ha lanciato quel maledettissimo occhiolino che ho capito che dovrò essere colei che gli guarderà le spalle.
I tre campioni scompaiono e tutto sembra tornare alla normalità fino a quando il calice sputa un altro nome. Silente lo afferra:<<Harry Potter!>>, un silenzio assordante. Nessuno ha il coraggio di parlare, ma come cavolo ha fatto Harry a mettere il suo nome nel Calice?
Harry se ne va con un espressione confusa, chi ci capisce più...<<Bene, bene, vedo che il tuo fidanzatino e il tuo amichetto sono riusciti ad ottenere un posto dritti al macello.>> grazie, almeno una persona la pensa come me! Mi giro per vedere chi sia: Draco. Perfetto, ritiro tutto. <<Che c'è Malfoy? Geloso che non sia tu l'eroe di Hogwarts?>> vedo il suo volto oscurarsi; è inutile che cerchi di nasconderlo.
<<Affatto.>> e detto questo se ne va. Guardo Pansy e alza le spalle, certo che Draco è davvero strano...
Comunque sia adesso devo pensare a cosa dire a Cedric...<<Cedric, sei spacciato!>> no... penserebbe che non mi fido delle sue capacità, <<Cedric ti prego non farlo, è pericoloso!>> nah, poco convincente.
<<Ma che cosa stai facendo?>> Pansy si siede accanto a me sul letto, per fortuna quest'anno sono in stanza con lei! <<Sto solo pensando a cosa dire a Cedric per distoglierlo dall'idea di far parte del torneo.>> Pansy alza un sopracciglio e scuote la testa in segno di disappunto. <<Olly ma quella successa a Cedric è una cosa bellissima. So che sei preoccupata per lui perché è pericoloso e tutto il resto... ma ci sono ragazzi che farebbero di tutto per avere la stessa opportunità di Cedric. Inoltre dovresti stare tranquilla visto che è il mago migliore di Hogwarts, lo dicono tutti!>> cosa farei se non ci fosse lei....<<Ho sentito che i tassi danno una festa nella torre di astronomia, ti va se ci andiamo? Ti distrai un po'>> dice spostandomi una ciocca che era caduta dalla treccia, il suo sorriso dolce mi rassicura e le mie labbra si curvano spontaneamente,
<<D'accordo, ma vado in divisa.>> non ho per niente voglia di cambiarmi... Pansy mi guarda torva, <<Puoi scordarti che io vada ad una festa con te vestita in questo modo. Ti do cinque minuti per metterti questo vestito e questi stivali.>> sbuffo e dopo essermi cambiata un grande problema si fa sempre più evidente, <<Mh... Pansy non vorrei fare la guastafeste ma questo vestito è cortissimo.>> la vedo alzare lo sguardo al cielo, <<E allora? Stiamo andando ad una festa, non in un convento di suore.>> e detto questo mi trascina fuori dal dormitorio,
<<E voi due dove pensate di andare conciate in quel modo?>> Blaise e Draco sono spiaggiati sul divano con la bocca aperta.
<<Oh alla festa che fanno i tassi per festeggiare Diggory, venite anche voi?>> li informa Pansy,
<<Oh ci piacerebbe molto venire...>> Draco gli da una gomitata nelle costole,
<<...ma abbiamo di meglio da fare.>> conclude con la voce ancora sofferente.
<<Fate come vi pare.>> e me ne vado prendendo Pansy sottobraccio verso l'uscita.<<Ma si può sapere che avete tu e Draco? È successo qualcosa quest'estate?>>chiede Pansy intanto che ci avviciniamo alla torre di astronomia, <<Non ne ho voglia di parlarne... e poi siamo arrivate. Sei sicura che sia qui la festa? Non si sente nulla...>> dico non udendo neanche una voce, <<Oh, avranno fatto l'incantesimo insonorizzante! Sicurissima, dobbiamo solamente salire.>> apriamo la porta di entrata e un fracasso infernale ci investe,
<<Io vado a prendere da bere! Tu va e divertiti.>> mi urla nell'orecchio Pansy, facile da dire... immagino che i grifoni non siano nemmeno venuti. <<Ma ciao bellissima.>> un ragazzo mi si avvicina, non sembra molto sobrio...Cerco di allontanarmi, ci mancava solo l'ubriaco di turno.
<<Hey, che fai? Scappi?>> mi afferra il polso, ok non sembra mettersi bene la situazione. <<Lasciami.>> dico strattonando il polso, ma lui non molla la presa.
<<Hey Jack, Oliver ti sta cercando dovresti andare a sentire che vuole.>> una ragazza si mette in mezzo fra me e il ragazzo, che per fortuna se ne va seppur di malavoglia. <<Scusalo, non è cattivo ma è veramente sbronzo!>> mi dice sorridendo, <<Tu sei Olivia vero?>> dice porgendomi la mano mentre con l'altra reggeva un drink, <<Piacere, scusa ma non so come ti chiami...>>
dico stringendole la mano,
<<Mi chiamo Cho, quarto anno, corvonero.>> si presenta, <<Ti stai divertendo?>> chiede sorseggiando ciò che riconosco essere whiskey incendiario, <<Ecco... in realtà sono appena arrivata. La mia amica era andata a prendere da bere e poi è arrivato quel Jack. Quindi per adesso no.>> dico un po' imbarazzata, <<Vieni, andiamo a ballare.>> mi trascina in mezzo alla pista, strano che questa sia una festa per Ced e non lo abbia ancora visto... <<Sai per caso dove è Cedric Diggory?>> urlo a Cho, scuote la testa e si fionda in mezzo alla gente che balla, fantastico!
E ora che ho perso pure lei che faccio?
Mi dirigo verso l'uscita, non ce la faccio a respirare tutta questa aria viziata...
Inizio a camminare per i corridoi senza una meta fino a quando non mi sento tirare per un braccio e portare dentro ad un'aula in disuso.
<<Signorina Owen, che ci faceva lei in giro per Hogwarts disubbidendo al coprifuoco?>> dice poggiando le sue labbra morbide sul mio collo, <<Oh, no! Prefetto Diggory, giuro che stavo tornando al dormitorio.>> dico reggendo il gioco, <<Come potrei punirla per questa trasgressione?>> dice continuando a tartassarmi ogni centimetro di pelle della mia gola.
I suoi occhi lucidi luccicano all'interno della stanza buia, porto le mani al suo petto: inizio a slacciargli i bottoni della camicia di seta, liscia e morbida...
Rimane a petto nudo di fronte a me, <<Quel vestito è troppo corto.>> sussurra malizioso al mio orecchio, <<Non ti piace? Posso toglierlo se vuoi.>> lo stuzzico un po',
<<Ti guardavano tutti alla festa.>> dice con una voce quasi... gutturale, <<E ti ha dato fastidio?>> mi fa sedere su un tavolo che c'era in mezzo alla stanza, <<Da morire, tu sei mia.>>
mi morde il labbro.
<<Vieni al dormitorio con me.>> continua prendendomi in braccio.
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ℒ𝒶 𝓋𝒾𝓉𝒶 𝑒' 𝓊𝓃𝒶 𝓂𝒶𝑔𝒾𝒶
Fanfiction𝓛𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪 𝓮' 𝓾𝓷𝓪 𝓶𝓪𝓰𝓲𝓪 Olivia Owen si è appena trasferita a Hogwarts da Beuxbatons per motivi lavorativi del padre. Ma durante il viaggio sul treno una cosa straordinaria succede: un dissennatore fa irruzione intento ad attaccare. Oliv...